Salve Walt, mi vedi recensire anche te. Ho trovato questa storia sulla home del fandom e ho deciso di darci un'occhiata. Personalmente tendo a storcere il naso davanti alle reinterpretazioni di Alice in Wonderland, qualsiasi esse siano, nonostante le legga magari anche con piacere.
Essenzialmente è una mia idea, ma quest'opera - in questi ultimi anni - viene un po' inflazionata, usata un po' da tutti senza criteri e cognizione di causa. Un po' sono anche rimasta perplessa davanti all'introduzione in inglese, ma mi vedi recensire con una bandierina verde - anzi; verdissima - quindi questo non è un problema.
Dopo questa piccola introduzione mi son ritrovata felicemente sorpresa dal constatare che, no, questa non è la classica reinterpretazione di Alice nel paese delle meraviglie con elementi carratteristici del fandom. Che poi magari sarebbe pure stata un'idea simpatica, ma decisamente trita e ritrita.
La tua storia, invece, è diversa. È diversa e soprattutto interessante, perché questa Alice è bionda dentro, perché questa Alice non cade nella tana del Bianconiglio, ma entra in una Locanda. E viene quasi uccisa.
Mi interessa, poi, il contesto in cui hai inserito la suddetta Locanda. Essendo io appassionata di fantascienza et similia ho gradito particolarmente la spiegazione dettagliata sul perché e percome 'sta locanda sia così e cosà, insomma mi è garbata assai.
Ho trovato solo qualche errorino di distrazione, più che altro alcune lettere sbagliate, ma niente di che. E siccome sono sbadata e pigra ma questo è un segreto ho dimenticato di segnarmele e non riuscirò a fartele presenti.
Siccome però sono solo errori di battitura non sono poi così problematici e non sono nemmeno tanti.
Insomma, la storia mi piace, è ben resa e tratta di un argomento diverso e, insomma, interessante. Hai i miei più sentiti complimenti.
Un inchino,
Cy. |