Sakura se n'è fatta una ragione, alla fine, eh? Naruto e Sasuke hanno spezzato quel "triangolo platonico" e sono proseguiti insieme verso un qualcosa da cui lei è esclusa. E questo, realizza lei stessa con sorpresa, è meno doloroso di quanto si sarebbe mai aspettata.
Kakashi qui pare lo spettatore di una commedia di cui aveva più o meno intuito il finale e che si è rivelata meno melodrammatica del previsto. Meglio così, dopotutto, pare pensare il ninja.
Naruto ce l'ha fatta, invece. E' riuscito ad addomesticare - non senza fatica - quella bestia rara che mordeva e sputata veleno a vista, ed ora prova il piacere di correre a casa e trovare qualcuno che al suo "Tadaima!" risponda, finalmente, "Okaeri". O qualcosa del genere, suppongo.
E la bestia rara di cui sopra può permettersi il lusso di coccolare spudoratamente la sua famelica metà senza sentire il bisogno - almeno, quando quest'ultima è addormentata - di sputare veleno per convincere qualcuno della propria provata ferocia. Easy, Sasuke.
Grande come al solito. Kiss.

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Bellissima...
Mi è piaciuta tanto la parte di Kakashi...
Tutte a dire il vero... sarà che ti stai rammollendo con tutto questo fluff??!!
Un abbraccio...

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Ciao, direi che allora il grillo si "accontenta" di loro quattro, anche se continuo a pensare che sarebbe interessante vedere i punti di vista di Yamato e Sai *sorrisino malefico*, ma riconosco la complessità di gestire altre due persone.
Allora Sakura come ti ho già scritto, qui è maturata, è cresciuta non solo fisicamente, ma anche psicologicamente. In cuor suo ha sempre sperato che Sasuke si accorgesse di lei e poi che Naruto continuasse a guardarla con lo sguardo a cuoricini che aveva da piccolo, ma che poi si è dimostrato solo una infatuazione passeggera. Sakura ha sempre saputo che Sasuke e Naruto erano fatti l'uno per l'altro e che si attiravano come calamite, solo che accettarlo consapevolmente è più difficile, ma dopo la scena che si è trovata davanti, non potrà più evitarlo.
Kakashi, anche qui l'uomo è un pò melanconico, ma non si può dargli torto visto che penso sia l'unico "adulto" fra tutti quei ragazzi e quindi la sua mente non può fare a meno di riflettere e riportare alla mente ciò che è stato e ciò che sarebbe potuto essere, anche se poi decide di concentrarsi sul presente e viverlo pienamente. Anche perchè ha una dolce fanciulla da consolare al suo fianco ora e anche lui sapeva già da tempo quello che questa sera si è verificato fra i suoi due alievi.
Naruto, sai che lo adoro ed ero proprio curiosa di leggerlo ed ovviamente non ne sono rimasta affatto delusa. Il mio tornado biondo preferito che corre come un disperato perchè è stato troppo tempo lontano da Sasuke e ha aspettato anni per averlo a casa, ora non può di certo perdersi in sciocchezze come il riposare o fare attenzione ad ostacoli o trappole nel suo cammino e permettersi di sprecare "volutamente" altri secondi preziosi senza il suo brontolone preferito.
E per questo costringe anche il povero Kiba ed il ninja più pigro di Konoha a scapicollare fra i rami e le strade della città. XD
Sasuke, lui sa che Naruto ha fatto sempre di tutto per lui, quanto lo ha desiderato, cercato ed agoniato il suo ritorno. Per questo, ora se lo coccola appoggiato alle sue gambe concedendosi quei momenti di rara dolcezza in un atmosfera così romantica e strana forse per uno come il moro, ma che in quel momento è perfetta così com'è. E chissene importa se domani avrà mal di schiena, torcicollo e riprenderanno a punzecchiarsi ed a bisticciare come due bambini.
Quindi ovviamente concordo con te sul fatto che questo sia il modo migliore per narrare queste serate. ^_^
Alla prossima, kiss

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Bene, Naruto è in viaggio con Jiraya. Per la prima volta si ritrova a passare molto tempo a stretto contatto con qualcuno diverso dal proprio maestro e dai propri compagni, e confronta l'uomo più anziano con Sasuke trovando sbagliata la sua presenza al posto di quella dell'amico. Non da' uno striscio di pensiero a Sakura e nemmeno a Kakashi, ma eh-ehm. Eh.
Dolcissima la riflessione che fa su quello che Sasuke ha significato per lui, l'averlo fatto sentire per la prima volta in vita sua "giusto" e accettato. Non un mostro, non una vittima, non l'ombra di qualcuno che non c'è più.
Sakura si è resa conto che il ragazzo dei suoi sogni ha fatto una cosa terribile, ha tentato di uccidere il loro compagno di squadra, c'è quasi riuscito. E lo stesso compagno di squadra che disprezzava senza nemmeno saperne il motivo ha tentato di portarlo indietro anche per lei. Sensi di colpa, questi sconosciuti.
Kakashi. Non ci avevo mai pensato a fondo, ma adesso mi chiedo quanto possa essere stato doloroso per lui vedersi davanti Naruto, così simile ed al tempo stesso diverso da Minato. E quando lo ha riportato a casa dopo lo scontro con Sasuke deve aver pensato quello che hai scritto qui, che Naruto era piccolo, troppo piccolo per quello che gli era accaduto. E che avrebbe potuto perdere anche lui, l'ultima traccia esistente al mondo di Minato Namikaze come maestro e amico e non soltanto come idolo lontano, eroe che ha dato la sua vita per il villaggio. Sasuke fa tristezza, invece, perché ora sa esattamente a cosa ha rinunciato andandosene, e coscientemente sogna ciò che ha perso per rimproverarsi subito dopo per quella debolezza. Molto, molto, molto brava. Vai così.

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E' davvero splendida complimenti, l'adoro, soprattutto la parte su Kakashi e Sakura ( anche se non è la mia preferita) e poi le parti di Naruto e Sasuke semplicemente uniche. Ancora complimenti e non vedo l'ora di leggere il seguito. A presto,

ONDA_

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Ciao, figurati sai che per me è sempre un piacere leggere le tue storie e se posso anche consigliarti ed esserti utile ne sono onorata. ^_^
Il capitolo, che ho riletto con piacere, è davvero molto bello come già sai. Sei riuscita a rendere davvero bene i personaggi le loro paure, le loro emozioni, i loro sentimenti e le riflessioni che accompagnano questo momento particolare, forse di cambiamento ed evoluzione della loro vita.
Ho notato che hai modificato qualche frase/parola di ogni personaggio e nonostante mi piacesse anche l'altra versione, devo dire che anche questo "riadattamento" è venuto bene. In particolar modo, ti sei giostrata bene nel modificare la parte finale di Kakashi, quindi brava davvero perchè si vede che ci metti cuore, testa ed anima nello scrivere i capitoli e nel renderli il più precisi ed "aderenti" possibili ai personaggi, riuscendoci anche alla grande. ^_^
Buona Pasqua anche a te, anche se in ritardo e buona pasquetta!
A presto, kiss

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Se Naruto e Sasuke potessero raggiungere incolumi la tua Ambasciata Virtuale senza essere agguantati da mandrie di fan entusiaste dal finale che KishiKishi ha dato - sempre che sia stato veramente lui, abbiamo tutti dei dubbi - al suo manga, ti assicuro che lo farebbero sul serio.
In quanto alla storia... tu mi vuoi male. Dillo.
Sasuke nella solitudine di una casa dove prima c'era tanto rumore, e che cerca di pensare solo alla rabbia dentro di sé per scacciare la paura che prova, si contrappone dolorosamente a Naruto e alla solitudine familiare di chi non ha mai conosciuto altro. Si consola facendo il duro, ma quando vede che perfino i fulmini in cielo non sono così solo come pensava, non riesce più a farlo.
Sakura si gode un momento con i suoi genitori, ancora innocente e inconsapevole della vita dei suoi futuri compagni di squadra, e Kakashi... Kakashi si racconta bugie, dicendo a sé stesso che non potrebbe mai essere per il figlio di Minato quello che il suo Maestro è stato per lui. Non è nemmeno in grado di badare a sé stesso, no? Naruto merita di meglio.
Un'opportunità sprecata, sì. Chissà come sarebbero potute cambiare, le cose.
Bravissima, come sempre del resto.

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Ciao, lieta di ritrovarti, anche se in un contesto diverso da Anima, è sempre un piacere leggere le tue storie. ^_^
Mi piace quest'idea di trattare la pioggia, per i protagonisti del Team 7, in vari momenti della loro vita.
Ovviamente i sentimenti sono diversi, ma per alcuni aspetti simili. Penso che in tutti sia presente il bisogno ed il desiderio di amore, a chi è stato appena strappato e deve imparare a contare solo sulle proprie forze come Sasuke, a chi ne è ancora ricco come Sakura, a chi non ne ha mai ricevuto, o almeno non consapevolmente, se non alla sua nascita, quando era troppo piccolo per ricordarsene, come il nostro Naruto ed a chi come Kahashi sarebbe desideroso di donarne, ma non se ne sente all'altezza.
Inoltre, in tutti tranne che in Sakura, è presente un senso di malinconia, tristezza e sofferenza che ti attanaglia il cuore. La felicità ed il calore presenti nella seconda storia che, per alcuni aspetti sono ripresi anche nell'ultima nel dolce intento di Kakashi del prendersi cura di Naruto poi, creano un bel contrasto di sentimenti e sensazioni con le altre due, facendoti mantenere quel leggero sorriso mitigato ed in bilico fra la dolcezza, la gioia e l'amarezza scaturite dalle quattro riflessioni.
Sono davvero molto belle. Non vedo l'ora di leggere le prossime!
A presto, kiss

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