Recensioni per
I'm a lost cause, not a hero
di _xwatson

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/02/15, ore 20:12

RECENSIONE PREMIO:

Allora... ho scelto una storia più recente, perché recensire storie del 2011 non è facile. XD
Questa storia, come quella che ho recensito precedentemente, è particolare... insomma, è lo sfogo di una ragazza che ha tanti sogni, tante ambizioni e crede in se stessa, ma non fa mai abbastanza da riuscire a sentirsi realizzata. Si sente palesemente sottovalutata e, in un certo senso, mi rispecchio in lei: uno dei miei desideri è quello di cambiare... se non il mondo, qualcosa. Di fare qualcosa di significativo per l'umanità, qualcosa che venga ricordato per secoli e scritto nei libri di storia... il mio problema è che, nonostante covi - dentro di me - tutto il coraggio nel mondo, mi senta a disagio praticamente ovunque e in ogni situazione. Del tipo: fanno l'appello e, quando chiamano il mio nome, metà classe si gira a guardarmi... divento rossa e mi nascondo dietro la mia compagna di banco. XD
Ecco, adesso mi sento a disagio per essermi messa a nudo con una sconosciuta. Torniamo alla recensione, va.
Non ho trovato errori di grammatica e non posso che amarti con tutta me stessa: è il sogno di ogni GiudiciA. *^*
Complimenti e alla prossima!

Recensore Veterano
29/01/15, ore 19:08

Ehi, ciao bella!
Ormai penso siano un paio d'annetti che non ci si sente più! Ricordi per caso una pazza che si faceva chiamare Owl-qualcosa (ne ho cambiati venti di nick con dentro il Gufo, ahaha!)? Ed... eccola! Qua, in carne ed ossa, ahahah!
Cooomunque. Bando alle ciance, ciancio alle bande, apparte il fatto che è abbastanza probabile che tu non ti ricordi, uhm, minimamente di me, ahahah, oggi mi sei comparsa in cima agli autori preferiti con questa piccola cosa fantastica, ed è stato un po' tipo "oddio, è lei! Quella di un paio di anni fa!". 
Cioè, lo so che non sei davvero inattiva da due anni, tu, e in realtà neppure io, ma il mio livello di attività utlimamente ha rasentato quello di un'ameba e... boh, eccomi qui, insomma, ed è strano, un po' come rincontrarsi con un conoscente dopo un sacco di tempo. Sì, insomma, perdona i miei sentimentalismi, ahaha! Anche perchè effettivamente ho pure cambiato totalmente fandom nell'ultimo anno (uhm, mai sentito parlare di roba assurda come manga o anime? STANNE LONTANA. Te lo consiglio, fanno male alla salute mentale ^-^).
Quindi, uhm, io in realtà sarei qui per recensirti, perciò forse è meglio iniziare ^-^
Allora, premetto dicendoti che se avessi letto qualche mese fa questa roba, non l'avrei capita sul serio. Insomma, avrei bensato "bello, ben scritto", e bom. 
Ora però mi fai riflettere. 
Cioè, io ho un'amica che penso si senta davvero nel modo che hai descritto qui, e la cosa mi rattrista un po', ma è stato interessante leggere queste cose. Sai, io sono diventata una persona davvero entusiasta, e non mi hanno mai sfiorato problemi simili. A volte quello che vorrei è proprio l'opposto, sai, sentirmi un po' più normale, essere considerata un po' di meno dalla gente, eccetera. Insomma, crisi depressive a parte -ma quelle mi rifiuto di credere che non le abbiano un po' tutti, nella vita! ^-^.
Comunque, no, quel che cercavo di dirti è che in realtà fino a pochissimo tempo fa io vedevo tutto un altro mondo, e non ci capivo un tubo dei problemi come questi. Adesso è tremendo, tutto il mondo mi si riversa addosso, e in realtà capisco che intendi quando dici che ci si sente una nullità, che tutto è immenso e soffocante, anche se penso di viverla in modo diverso :) Capisco che la gente ha davvero dei problemi. La gente è molto più complicata di quel che mi aspettavo, sai? E' tutto troppo strano. E mi dicono pure che sono io quella strana! D:
Coooomunque! Mi è piaciuto un sacco come hai impostato proprio il corpo della storia: intendo, le anafore (ho sempre vissuto, ho sempre vissuto, ho sempre vissuto eccetera) che SBAM, vanno a essere confutate da qualcosa che sembra una verità più grande, che emerge dopo: Non ho mai vissuto.
Non so, è stata proprio emozionante quella parte, perchè mi ci ritrovo davvero un sacco. E' un secchio d'acqua, un secchio d'acqua gelata; è quello che ultimamente provo tutti i giorni, la consapevolezza di aver sempre visto le cose da un'angolazione diversa e di aver cambiato totalmente prospettiva. 
E' questo che vuol dire crescere? Rendersi conto d'un colpo che si è piccoli? Sconvolgersi?
Cavoli, è proprio una secchiata gelida. Non me l'avevano mai descritta così, dannati adulti!
Poi. Sai, quando parli dell'eroina che vive da vigliacca... non credere, bellissima! Ci sto passando pure io, a mio modo. Ma penso che sia... Okay. Cioè, non da prendere passivamente, assolutamente, ma ho deciso di calmarmi, prendere un bel respiro profondo e affrontare tutto passo passo. Con forza! E' difficile per chi ama così tanto gli eroi come me, cioè, io sono una completamente estrema, pazza, fuori di testa, ma voglio acquistarla davvero, la forza per brillare come la più splendente delle stelle! (E imperfetta, ricordiamoci imperfetta perchè l'imperfezione è dannatamente importante, e nessuno se ne accorge mai!) Poi è difficile, tremendamente difficile, ma... come dici tu, è bello credere nella speranza. La libertà. L'indipendenza!
Come potremo mai essere indipendenti e libere, fuori da ogni legge, limite e convenzione, senza la forza?
E' stato davvero interessante leggere quello che hai scritto, linguaggio quasi concitato, appassionato, bello, buon lessico, e la forza di un treno in corsa in mezzo alle righe!
Però davvero, se quello che hai scritto è quello che la tua persona pensa e sente sul serio, afferra la mia mano, sorella. Il mondo è bello, e anche se non senti di ottenere risultati, o non ti vengono riconsciuti, è okay. La tua stella sta già brillando :) Non ha mai smesso di farlo, anche se non riesci a vederne la luce, in qualche momento. E' pensando a questo che tiro avanti, ed è tutto dannatamente bello!
Quello che fai tu, è, come ti ho detto prima, un ragionamento che fa sempre una mia cara amica. Non essere abbastanza, non raggiungere nulla, ma continuare ad andare avanti con l'anima pesante e la determinazione di diventare migliore, e quando non ci riesce ci sta malissimo e... davvero, spero tanto che lei un giorno possa comprendere che brilla già tantissimo :)
Grazie per questi piccoli momenti di riflessione!
Emma!

Nuovo recensore
29/01/15, ore 14:30

Complimenti, questa lettura mi è piaciuta particolarmente.
Secondo me ottimo il ritmo del racconto e il modo in cui vengono espressi i concetti. Non sono un esperto, ma nonostante in certi punti gli argomenti possano sembrare "banali" (nel senso di condivisibili da molte persone e quindi già trattati molte volte), l'autore riesce ad utilizzare un linguaggio che offre spunti di riflessione, o quanto meno una lettura piacevole.