L'altro giorno su una nota pagina spotted si parlava di personaggi femminili ben fatti e nel leggere le richieste dell'anon in questione io non ho potuto fare a meno di pensare immediatamente alla tua Rosa. Rosa è un personaggio stupendo e sfaccettato, che ho adorato da subito, perché è tutto quello che vorrei essere io: coraggiosa, intelligente, avventurosa, curiosa e seducente. Ma ha anche dei punti deboli. Il più grosso di tutti è essersi innamorata di un uomo sposato che vive nell'indecisione, nel continuo tira e molla. E cosa fa a un certo punto Rosa? Sta lì a lamentarsi? Rimane ferma a struggersi per lui e a vivere nel rimpianto per una storia d'amore impossibile? No. Rosa va avanti, a un certo punto. A differenza di Christopher, prende una decisione e decide di non rimanere bloccata e di vivere la sua vita. E così, anche se ha amato tantissimo Christopher, conosce altri uomini, ama altri uomini, si sposa, si fa una famiglia sua, trova la felicità. Odio le storie in cui i personaggi amano una persona per tutta la vita anche se questa non la amano/è morta/per qualche motivo non possono mettersi con loro. Non lo trovo credibile. L'amore non è monolitico, l'amore cambia, muta, si espande ad altre persone. E anche se alla fine sono contenta che siano tornati insieme, è magnifico che Rosa si sia presa la sua rivincita, in un certo senso. Tiè, Christopher, te lo sei meritato!
Non che il professore non mi sia piaciuto, eh? Avrei voluto entrare nella storia, tirargli una scarpa in testa e urlargli "SVEGLIAAA" in faccia, va bene. Ma lo sai che non posso resistere al fascino del professore con l'occhialetto sexy. Soprattutto se ha il bicipite muscoloso! XD No, scherzi a parte, mi piace molto anche lui, perché anche lui come Rosa è molto umano nella sua perenne indecisione. E anche lui, in un certo senso, non è rimasto bloccato. Forse non ha trovato un'altra donna da amare che potesse competere col ricordo di Rosa, ma sicuramente, e cito testualmente, "non si è chiuso in un convento". E ha continuato a fare quello che amava fare, suppongo.
E' bello, perché si sente che i personaggi di questa storia hanno continuato a vivere anche "fuori" dalla storia. Non sono delle figurine di cartone che si muovono all'interno di confini ben precisi, sono figure tridimensionali che hanno un passato, un presente e un futuro.
La storia in sé poi è bellissima. Sei bravissima a descrivere i luoghi e a ricreare la giusta atmosfera. Ogni luogo che ho visitato con Rosa e Chris ha una sua identità e una sua anima, che lo rende ben distinguibile dagli altri. Il luogo che mi ha incantata di più è il lago Usori in Giappone, l'ho trovato suggestivo e inquietante allo stesso tempo. Attraverso i vapori del lago, ho visto le visioni di Rosa e Chris, vivide e tremolanti insieme, impalpabili eppure reali, come una specie di miraggio.
Menzione d'onore alla Piccola Dea, che sebbene compaia per poco tempo deve essere un personaggio interessantissimo da trattare. Mi piacerebbe vederla protagonista di una storia tutta sua, mi divertirei un sacco nel vederla alle prese col mondo moderno, lei che in fondo in fondo crede fermamente di essere una dea e quindi di non poter morire mai. XD
Infine, citerò il ricordo che mi è piaciuto di più. Marsiglia. Ci sono "romanzi" erotici stracolmi di scopate in tutte le salse e posizioni che sono erotici nemmeno la metà della sequenza ambientata a Marsiglia. Caspita, a momento saltavo addosso io a Rosa, povero Chris! Povero un corno, ma hai capito cosa intendo. Perché Rosa qui fa la gatta, gioca con lui come se fosse un topolino. Lo fa ingelosire, lo strega e lo ammalia. Ho adorato lo stile che hai scelto per raccontare questa parte della storia. Una serie di frasi brevi, dei flash istantanei di quello che è successo. Come quando uno gira su una giostra e cerca di vedere cosa succede intorno a lui. A causa della velocità della giostra, riesce solo a registrare singole immagini frammentarie. E' qui è così: con Rosa, Chris è su una giostra, non ha il tempo di soffermarsi, nota solo dei dettagli: i capelli neri, gli occhi pungenti come aghi, la rosa tra i capelli, la schiena lunga, le gambe nervose, la mano di un altro sul viso di Rosa. E' una girandola di immagini che fanno girare la testa a Chris, che alla fine non può far altro che capitolare e sbattere al muro Rosa. :P
Un regalo davvero bellissimo, ti ringrazio tantissimo, l'ho adorato. Ogni volta che leggo perle come questa non posso fare a meno di stupirmi della tua insicurezza. Ti invidio e ti ammiro tanto, perché ogni tuo racconto ha quel qualcosa in più che lo rende particolare e inconfondibile.
Grazie di cuore e complimenti! |