Recensioni per
Lontana Menegroth
di Silvar tales

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/02/15, ore 14:29
Cap. 4:

E rieccomi, veloce come la luce!

Se la tua intenzione era di uccidermi, sappi che lo hai fatto. Non posso solo andarmi ad appallottolare sul letto, abbracciando un cuscino, perché non sono a casa. Ma sappi che lo farei, omg. 

Terribile la scena dell'umiliazione di Thranduil, terribile la meschinità degli Orchi e il trattamento che hanno riservato a FIligod (ma non sono affatto sorpresa, gli Orchi sono addirittura meglio - nel loro essere pessimi - di com'ero abituata) e ho avuto una certa soddisfazione quando uno dei draghi si è rivoltato contro di loro (e i draghi sono stati anche loro molto in character per come Tolkien li ha caratterizzati, wow!).
Di certo, mi ha spezzato il cuore come Thranduil sia disposto a tutto per salvare Filigod, da un lato lo capisco perché ho letto i capitoli precedenti e ho visto quanto ci tiene a lei e quanto lei sia importante per il suo mondo, e dall'altro lato non lo capisco perché è una realtà così lontana da me che potrei quasi sentirmi in diritto di biasimarlo e di dirgli che non può sacrificare il suo popolo per la vita di una persona. Ma non posso biasimarlo, è tutto così comprensibile, sembra davvero l'unica via. E deve essere stato dura scrivere la scena, così come lo è stata per me leggerla.
Non ci sono dubbi che non hai scelto la strada più gentile per lui, a Thranduil non è stato risparmiato nulla! La cosa mi uccide e mi fa impazzire per la sua bellezza, non una reazione molto equilibrata :°D

Ancora una volta, hai dato a Filigod una frase così bella e Tolkieniana che sembrava strappata dal Silmarillion:
«Ahimè Thranduil, volevi la mia salvezza, ma sei stato la mia condanna. Non ci rivedremo più!» 
Stupenda! Ed è stata la mazzata finale, perché ha dimostrato come tutta l'umiliazione che ha accettato Thranduil non è servita a nulla! Ci credo che Thranduil non abbia avuto la forza di rialzarsi, ha sacrificato tutto, il suo orgoglio, il suo regno per salvarla e alla fine non l'ha avuta indietro. Non l'avrebbe avuta neanche nell'altro caso, certo, ma comunque! *piange in un angolo*
Questo comportamento di Thranduil mi fa guardare sotto un'altra luce la questione delle guardie gettate nelle segrete, perché è evidente che Thranduil si senta marito prima e re dopo, ed è disposto a tutto pur di riavere la sua amata indietro. Come se avendo di nuovo Filigod con sé, può riconquistare il suo regno e sconfiggere gli orchi.

Poi, nota un po' critica che non è diretta a te, ma più al movie!Thranduil: il mio problema con la versione cinematografica del personaggio è proprio questa. Non abbiamo più un grande re, che dopo aver visto il padre sacrificare tante vite per un capriccio personale finisce per mettere il suo ruolo di re davanti a TUTTO, pur di salvare il suo popolo dal ritorno di Sauron, lo rinchiude e lo isola e si tiene in disparte. Il Thranduil del film, che tu hai saputo ritrarre meravigliosamente, è prima di tutto un vedovo, poi un re. Si rinchiude nelle sue Aule perché ha perso la moglie e non vuole più interessarsi al mondo esterno, non per proteggere il suo popolo. Porta il suo esercito davanti a Erebor, quando sente che il drago è morto, perché rivuole indietro i gioielli che aveva fatto costruire per lei.
Questo non è il Thranduil che dice "A lungo aspetterò prima di scatenare questa guerra per l'oro". Questo è un altro Thranduil, che mi piace sì, ma non è il Thranduil che ho amato da quei pochi frammenti su di lui nei libri.
Tu, però, e lo ripeto, hai fatto un ottimo lavoro nell'unire il Thranduil del film con il lore dei libri, hai dato più dignità a questo mettere al primo posto la moglie, perché è chiaro che in lei vede i tempi felici nel Doriath, la gioventù spensierata, il Beleriand perduto. Sono stati insieme per lunghissimo tempo e si sono conosciuti in tempi felici, posso apprezzare questi retroscena.

Hai anche motivato la cicatrice di Thranduil nei film e mi è sembrato sensato e molto interessante che il drago abbia scelto di fare un po'... "occhio per occhio". 
Ma, non so se te l'ho già detto, odio quella cicatrice e non trovo che abbia alcun senso (che la copre e la scopre così, a caso - e perché deve mostrare qualcosa di così "intimo" proprio a Thorin, like wtf! Ma la pianto qui o scrivo un papiro solo su quella cicatrice), per fortuna che bene o male il movie!Thranduil è diventato un personaggio a parte. 
E ripeto, tu stai facendo un ottimo lavoro nello sposare moviecanon e bookcanon :D

Piccola parentesi: "Sporca serva" a Filigod. Sarà pure un'Elfa comune, ma detto da un Orco... saran belli loro! Un'unghia incarnita di un Elfo è più bella di loro! è____é 

Seconda parentesi, perché non posso farne a meno: Feren! È uno di quei personaggi secondari filmici che si prestano bene per le fanfiction, perché non si sa nulla o quasi di lui se non il nome, che Thranduil gli dà ordini allegramente, che suona il corno e che è troppo caruccio.
Adoro il ruolo che gli hai dato, la fedeltà che dimostra a Thranduil durante tutto il capitolo, come sia toccato dalle morti davanti a Gundabad. Ottimo lavoro con lui :D

Okay, ho concluso con le parentesi. E con i vaneggiamenti, mi dispiace solo aver dedicato più spazio ai miei problemi con i film che al capitolo, però spero che tu abbia capito che è stato straziante, terribile e che sono tanto felice di questo.

Ora non mi resta che aspettare il prossimo capitolo, oh, i miei feels

A risentirci,

Kan

Recensore Junior
31/01/15, ore 10:59
Cap. 4:

Inizio subito col dire che è stato un piacere trovare Feren in questo capitolo; un personaggio a metà fra il “fanon” il “filmico” che a mio avviso ha un sacco di potenzialità… Ho apprezzato come lo hai reso, intrinsecamente leale a Thranduil anche nei suoi momenti di debolezza, traboccante di odio per gli Orchi, eppure in grado di controllarsi, tanto da essere lui a portare in salvo i superstiti e il Re stesso. Spero sinceramente di poterlo incontrare di nuovo nel corso della storia.
Per il resto sono rimasta sbalordita da questo capitolo. È un concentrato e spietato nugolo di oscurità nella malinconica radianza del racconto sin qui narrato. La descrizione delle porte di Gundabad, riecheggiano quelle del Nero Cancello di Mordor, ma anche parte di quello sgomento, di quel terrore, che si prova nell’affacciarsi alla roccaforte di Angband della Prima Era. Sei bravissima a gestire la suspence, la calibri con attenzione, lasciando che il lettore venga man mano coinvolto nelle descrizioni minuziose, quasi ossessive dell’orrore a cui Thranduil assiste. Il suo punto di vista diviene il nostro, e sembra di essere lì, dinnanzi a Filigod costretta alla morsa spietata di Curzmar. Il cedimento del Sovrano di Eryn Galen ci appartiene. Il suo sottomettersi a quella volontà oscura, il suo umiliarsi persino, appaiono terribilmente necessari. Mentre un inquietante presagio cresce nelle coscienze.
Questo episodio mi ha in parte ricordato quello della tortura di Gelmir nella Nirnaeth Arnoediad; ho provato parte di quella stessa impotenza mista a sgomento e terrore, che provai nel leggere della sua mutilazione prima, e del folle e rabbioso attaccato di Gwindor dopo. Nella tua storia, però, i momenti sono invertiti, conferendo alla scena forse maggior pathos; sappiamo cosa arriva a fare Thranduil per veder salva la vita di Filigod, ma non sappiamo, o comunque possiamo solo intuire, cosa gli Orchi infliggeranno a lei.
Inoltre ho trovato molto realistico il silenzio di Filigod, in parte frastornata dagli orrori subiti, in parte rassegnata al proprio destino e al cedimento di Thranduil. L’ombra l’ha piegata, per quanto sia stata forte, così come ha piegato prima di lei molti valorosi combattenti.
Poi mi è piaciuto come hai dato voce e corpo ai draghi; il loro ribellarsi ai propri carcerieri testimonia la natura altera, indomabile che li caratterizza.
Hai saputo fare tesoro delle informazioni “filmiche”, e le hai collocate armoniosamente nel canone, offrendoci un’affascinante visione di insieme. Anche la cicatrice di Thranduil, così, ha il proprio perché, e tutto serve ad ampliare e approfondire il personaggio. Davvero un ottimo lavoro.
Non voglio metterti fretta o ansia, ma non posso nasconderti di attendere già con impazienza il prossimo capitolo!

Recensore Veterano
30/01/15, ore 19:54
Cap. 4:

Triste.

Ha dato tutto per lei e l'ha persa quando era così vicina.

Orribile.

Hai descritto in maniera unica, autentica quasi, la disperazione di Thranduil e la complessitá della scena.

Un giorno ci riuscirò anche io, ad essere brava come te?

Sono innamorata del tuo stile, della tua immaginazione e del tuo grande talento.
Ciao.