E così siamo giunti alla fine! Ho letto gli ultimi capitoli tutti d'un fiato, impaziente di sapere come sarebbe finita!
Una delle pecche di questa storia, per come la vedo io, è il ritmo narrativo: ci sono lunghi paragrafi di descrizioni minuziose di aspetti esteriori, (mentre spesso i fattori psicologici sono abbozzati solo superficialmente, creando un po' di incertezza nei caratteri dei pgs), e poi ci sono paragrafi in cui succede tutto e subito, in un modo a volte melodrammatico. Penso ad esempio all'incidente con William, che sebbene non sia stato gentile o giustificabile viene additato come uno stupratore con un giudizio un po' sommario e sbrigativo. Poi io solitamente non amo particolarmente le protagoniste donne, (problema mio, lo ammetto!), e neanche Hazel è un'eccezione. Oltre alla sua indecisione, per altro a volte comprensibile, l'ho trovata un po' infantile per la sua età, in particolare il suo impuntarsi a non voler parlare per chiarirsi o risolvere le questioni da persona adulta non mi è andato giù. Per esempio: perché non ha parlato a Lawrence di Mark mettendo subito al corrente di una parte così importante del suo passato? Oppure ancora più infantile l'invito rivolto sempre a Larry di accompagnarla al matrimonio dopo quanto? Meno di due settimane che stavano insieme, oltre tutto in una situazione extra-ordinaria, di vacanza idilliaca. Ok, ok, forse (lo ammetto, lo ammetto!!) tutti questi giudizi sono dovuti alla mia preferenza per Larry... fino alla fine ho continuato a tifare per lui, perché quando c'è un ragazzo così dolce e innamorato, che trasmette tranquillità, com'è possibile continuare a pensare ad uno che invece ti ha fatto sempre soffrire? Però era chiarissimo al matrimonio che Hazel non sarebbe mai stata per sempre con lui, che per quanto le piacesse e stesse bene con lui non avrebbe mai provato per lui un sentimento forte come per Mark, quindi, in definitiva, non poteva finire diversamente.
Dev'essere proprio vero che al cuor non si comanda...!
Spero che prenderai la mia pignoleria come una critica costruttiva, perché lascio commenti solo quando penso che una storia ne valga la pena e quindi i miei vogliono essere solo spunti per migliorarsi, oltre a miei modesti pareri, sia chiaro.
Ah, una coppia che mi è piaciuta tantissimo: Angie e Antony... che carini!! :D
FatSalad

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Sai, poco a poco penso di capire i comportamenti un po' contraddittori di Hazel e di Mark. Ammetto che sulle prime la protagonista non aveva incontrato la mia simpatia, perché "tenere il piede in due scarpe" non è esattamente un comportamento che genera empatia, ma, d'altra parte quante ragazze esistono in stile principessa Disney, che si innamorano di un solo uomo in tutta la vita? Sarebbe troppo semplice, e infatti succede solo nelle fiabe... e ci credo: di principe ce n'è sempre uno solo! Così, dicevo, poco a poco ho cominciato a capire i loro comportamenti, ho capito che entrambi hanno paura, paura si fare il primo passo, paura di esporsi, paura di soffrire.
Nonostante tutto Larry mi piace più di Mark ed è straziante vedere come Hazel continui a pensare all'altro ragazzo anche mente sta con lui, ma ho conosciuto tante ragazze legate psicologicamente allo stronzo di turno (o l'indeciso, o l'ambiguo, l'idealizzato...), che so benissimo che "dimenticare" è più facile a dirsi che a farsi.
Ho paura che Larry debba soffrire... e io ho un debole per la sua dolcezza, la sua insicurezza, sono preoccupata... beh, vedremo!
Alla prossima,
FatSalad

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Ciao!
Avendo letto qualche capitolo posso formulare un giudizio più articolato sulla storia e chiedo scusa fin fa subito per la mia pignoleria. Parto facendoti un elogio per la ricchezza di lessico e per la grammatica molto buona, però poi ho trovato qualche pecca. Innanzitutto, per quanto a me piacciano le descrizioni, a volte ho trovato alcune parti un po' troppo dettagliate, fino a risultare stucchevoli o noiose, quelle degli abiti soprattutto. Il modo in cui si vestono le persone è fondamentale per delineare il carattere di una persona, sono d'accordo, ma elencare colore marca e fantasia ad ogni cambio d'abito può diventare eccessivo.
Alcuni punti, inoltre, sembrano un po' caricaturali (l'ingresso della suocera, nello specifico di questo capitolo, che, per quanto il personaggio sia reso bene, è un po' troppo esasperato) e surreali (perché Hazel si fa una treccia per coprire un succhiotto? Magari voleva mostrarlo meglio? E perché dovrebbe prendere in prestito una maglietta da Ryan, anziché dall'amica? ), per non parlare del carattere contraddittorio della protagonista, che si propone di andare il più possibile a piedi e poi ripensa a tutti i vantaggi dell'auto, che prima sembra poco intraprendente con l'altro sesso, poi si apparta in bagno con uno, flirta con un altro e pensa a un altro ancora ecc.
La cosa che mi piace di più della vicenda è che ancora sono molto incerti il futuro e la scelta di Hazel e apprezzo molto che non sia scontato, anche perché spesso la ragazza pare ancora confusa. Sono proprio curiosa di leggere come andrà avanti e soprattutto aspetto l'arrivo di Lawrence!
FatSalad

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Ciao!
Non ho capito: perché non c'è neanche una recensione?? No ok, immagino ci possano essere infinite e nessuna risposta o forse semplicemente su efp il tuo stile di scrittura, così descrittivo, senza fretta, può essere impopolare. Però a me non dispiace prendere del tempo per una storia, soprattutto se scritta così bene.
Sono curiosa di sapere come si svilupperà la vicenda, quindi sicuramente ci "risentiremo"! :)
FatSalad

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