Tu, cara Cris, mi sorprendi sempre. E io a questa cosa non riesco proprio ad abituarmici: anche quando penso di essere tanto così alla chiave della storia mi sbaglio di grosso, e scopro di essere lontana anni luce. Sei maledattamente originale, lo sai? Originale e brava, ma che sei brava te lo dico ogni volta.
Allora.
Penso sia inevitabile che una storia simile sia surrale, però non lo è in senso negativo, almeno non per me che sono da sempre affascinata da queste cose (a proposito, tutta la faccenda della sensazione di vuoto quando si dorme mi mancava, quindi grazie!). Che poi è un surreale molto ben costruito e raccontato in modo impeccabile. La scelta del doppio narratore mi è piaciuta moltissimo, era giusto dare a Vera l'opportunità di spiegarsi e di farlo come l'ha fatto lei. Il rapporto che aveva con Shannon era stupendo, talmente realistico che si potrebbe spacciarlo anche per Vero. (Gna, volevo fare una battuta a effetto come quella tua, Io sono Vera, ma ovviamente non ci sono riuscita. Ricorda sempre che sono io a recensirti, quindi è normale che di tanto in tanto qualche cavolata la sparo. Non divento intelligente tutta in una notte...)
- Dicevamo -
Il rapporto che hai descritto tra i due era assolutamente perfetto. E Shannon era perfetto secondo il mio modo di vederlo; mi sembra di avertelo detto in altre situazioni ma non lo ricordo, comunque io lui lo immagino esattamente così. Più silenzioso, più appassionato, più fisico. Giuro, per come ne parli tu a volte mi dai l'impressione di conoscerlo sul serio (però poi penso che se lo conoscessi sul serio non saresti qui a scrivere... if you know what I mean). Vera mi piace moltissimo, è caratterizzata benissimo ed è esattamente quel tipo di donna che vedrei accanto a Leto Senior. Determinata, forte, intelligente... è fantastica. Mi sono sentita male per lei e con lei quando si è risvegliata dal coma, è stata una sorpresa enorme e il suo modo di pensare e reagire me l'ha fatta apprezzare ancora di più.
Dialoghi ottimi, introspezione che nemmeno uno psicologo riuscirebbe a fare di meglio. Sullo stile nulla da dire, diventi sempre più brava ogni dieci righe che scrivi e pensavo che una cosa del genere fosse impossibile. Invece no, non per te.
MA, c'è un grandissimo e immenso MA. Capisco che sei l'autrice e fai quel che vuoi con le tue storie, ma non puoi lasciarci così. Ho addosso un'ansia che non si può capire. Perché sì, Vera tornerà a LA e cercherà Shannon, ma lui? Io voglio sapere, sto piagnucolando.

Okay, un po' scherzo. Certo, se scrivessi un seguito qualsiasi (mi va bene anche un "Si sono rivisti, stanno insieme e sono felici") ne sarei più che contenta, ma devo ammettere che lasciare il lettore così in sospeso e quasi speranzoso ha il suo fascino, quindi non ti prenderò a sassate se deciderai di non scrivere più nulla in proposito. Te lo prometto. <3
Adesso sarà "meglio" che torni a studiare...
Te lo scrivo ancora una volta, giusto per fissare il concetto: sei bravissima e mi sorprendi ogni volta di più. Sei una delle poche autrici che riesce veramente a tenermi incollata allo schermo e col fiato sospeso.
Un bacio gigante,

Anna

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Ehi ciaooo!
Inutile dire che seguo la tua collaborazione con la pazzerella di Whoopsie e che adoro quel racconto! 
sono rimasta stracolpita da questa storia perchè ho scritto qualche tempo fa una os dove anche io parlo di una sorta di universo parallelo che si crea, nel mio caso, nel mondo dei sogni.
Leggendo il tuo racconto mi son detta "ottimo, non sono l'unica che ha idee bizzarre!" Ahahah
accidenti, però, la tua è molto più coinvolgente e sentimentale.
la adoro veramente tanto!
adoro lo Shanny coccolone..è l'amore aaww :3 
mi piace un sacco anche l'idea del chicco di caffè come loro simbolo d'amore. Mi piace, perchè sei riuscita ad intrufolare un pezzo della reale realtà (scusa il gioco di parole) di Shan qui dentro...non so se hai capito, è un po' complicato ahahah
ad ogni modo, mi è piaciuto tutto..anche il risveglio di Vera. È stato molto commovente!
complimenti e 
Bacii <3
( Se vuoi passare a leggere la mia OS ti renderai conto della vaga somiglianza di cui ti parlavo prima :D si chiama Dreams of Revenge..ti ringrazio se leggerai! )

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Oh mamma NO! Cioè SI! O_o
TU donnaH pubblichi una cosa del genere e non avverti subito?!?!?!?
A) NON va assolutamente bene, non ci siamo proprio, non si fa.. -.-'
B) Nella prima parte mi sono sconquassata dalla dolcezza di quei due, Cristo Santo!
C) Lo sapevo sin dall'inizio e me lo sentivo che la cosa non andava a finire tanto benino.. ahahahahahah Mascalzona tu! ;p
D) Anch'io voglio un Bubis così dolce e tenerooooooooooooooo!! Cavolo si! Subito! Giuro, faccio tutto quello che volete, ma datemelo! *_*

Non puoi renderlo così amorevole e ancora più bello e puccioso e orsacchiotto e poi riportarmi alla realtà e BOOM! In realtà non c'è nessuno Shanni nella vita (sia della povera Vera che della sottoscritta -.-)!
Ecco, quindi bhè.. Brava brava brava brava! Mi è piaciuta, è..diversa dal solito. Boh.
E non dire più che scrivi cagate per cortesia. U_U
Marshugh, Marti. :*

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Immaginavo non potesse filare tutto liscio e tranquillo, non posso sperare una cosa del genere per Shannon sarebbe troppo irreale. A parte gli scherzi, mi è piaciuta questa OS, mi ha colpito in particolar modo la delicatezza usata nella descrizione di un normale rapporto fra due anime affini. La prima parte del racconto mi ha intenerito molto, soprattutto nell'immaginare Shan in una situazione di vita ordinaria all'interno di una relazione stabile e solida come la loro. Penso che tu abbia colto (o almeno per quello che una persona esterna e che lo vive attraverso i social o i video o quel che è possa cogliere) la sua vera essenza. Taciturno, più schivo, più ombroso rispetto al fratello, ma comunque che sa colpire quando vuole farlo. Per non dire affettuoso, infatti quello che traspare sempre dai suoi abbracci scalda il cuore e intenerisce molto, quindi mi ha trasmesso una sensazione positiva e piacevole leggerlo così coccoloso con Vera, in versione orso tenerone. Perché un rapporto per essere speciale non ha bisogno sempre dei fuochi d'artificio, ma anche scene di vita come quella sono alla base di un legame forte e duraturo.
Galeotto fu il caffè per loro, e come poteva essere altrimenti? Un incontro casuale e tranquillo, lontano dalle luci sfavillanti della Los Angeles notturna, festaiola e dissoluta e questa normalità ci piace, perché dona alla sua vita una parvenza di raggiungibilità e lo rende quasi tangibile. Quindi, per questa prima parte della storia, si può dire che fossi in brodo di giuggiole. Poi è arrivata la batosta. Il mio spirito profondamente melodrammatico ha subito pensato al peggio, anzi poi leggendo ho temuto avessimo toccato picchi di tragicità ancora più elevati. Ho dovuto fare un po' mente locale per cercare di inquadrare bene questa seconda parte che, per quanto particolare e molto irrealistica, ho trovato che fosse comunque originale a suo modo. Non nascondo che un po' mi abbia destabilizzata, però vediamo di capire se ho afferrato bene il tutto perché potrei benissimo aver cannato il senso. Durante il coma, durato sei mesi, una proiezione reale di se stessa ha vissuto quella che è stata l'esperienza con Shannon. L'incidente avuto nella vita parallela (più o meno), segna la fine di quell'avventura che la riporta all'amara realtà. Però tutto quello che ha vissuto, che ha provato in quei momenti è marchiato a fuoco sulla pelle, non può fare a meno di rivivere in maniera vivida tutte quelle sensazioni, perciò immaginare di trovarsi in una situazione del genere dà proprio un senso di smarrimento e di soffocamento assurdo. Mi piace che si concluda in maniera aperta, ma con una speranza, cioè con la consapevolezza di Vera di poterlo rincontrare, perché vede il tutto come una sorta di seconda possibilità, di nuova opportunità per riappropriarsi di quella bolla di felicità che le è stata strappata via all'improvviso, quindi niente è perduto tutto sommato.
E nulla, in conclusione dico che ho apprezzato molto questa tua storia e si spera di poterci ritrovare ad una prossima! :)

-Alessandra-

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Ciao Cris!
Scoperta ora la tua nuova OS ed eccomi qui a lasciarti un commentino!
La trovo scritta molto bene e sinceramente la parte con Shan è bellissima. E' calma, delicata, dolce. E' lontana dalla banalità e crea una bolla così serena che avrei voluto viverla in prima persona. Come se mi avesse dato un senso di familiarità, non so spiegarti bene, ma davvero ho provato il desiderio di essere al posto di Vera (e grazie al cavolo, dirai tu...!). Però sono seria: la sensazione di qualcuno che torna a casa e ti trova nel letto e cerca te è bellissima. Davvero.
Ti dico che non amo molto le situazioni paranormali, non ci credo tendenzialmente, tuttavia mi inquietano e per questo tendo ad evitarle, però questo non mi ha permesso di rovinarmi la lettura, anzi: devo dire che sei stata brava a non essere troppo drammatica o a calcare troppo la mano, cosa che secondo me sarebbe stata molto facile.
Insomma, buon lavoro, mi piace! :)

A presto,
Sissi

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Ho letto questa os tutta d'un fiato e, dopo la prima parte così zuccherosa (ce lo immaginiamo tutte così coccoloso il nostro Shan innamorato), la seconda parte mi ha spiazzata.
Sono rimasta stranita e ci ho messo un po' a capire che Vera fosse uscita dal coma. Le sue emozioni, la sua voglia di tornare nell'unico posto dove si sentiva viva sono palpabili, te le senti addosso mentre leggi.
Che ti posso dire di altro? Niente se non farti i complimenti.

Alla prox :)

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