Recensioni per
Portami con te
di Giulia____

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/03/17, ore 18:26

Ciao, mi piace questa FF, si direi che Jaime e Brienne sono fatti l'una per l'altro e comunque Brienne non è così brutta secondo me ;)
Lils.

Recensore Master
11/12/15, ore 23:58

Non è da molto che seguo questa coppia eppure me ne sono innamorata!
Sarà perché non sopporto Cersei? :)

Ho trovato questa tua storia e mi ha subito attratta per il titolo, devo ammettere che ho scelto bene.
Mi piace il tuo stile lineare, fluido senza paroloni che stonerebbero con la vena introspettiva della tua storia... l'ho letta tutta d'un fiato!

Il contenuto è wow! Nel senso hai raccontato uno dei what if? Che da sempre mi girano per la testa e lo hai fatto rispettando i personaggi fino in fondo. (Ti volevo avvertire di un errore "... abbandonati --> abbandonarti)

Che dire? Spero ci sia un seguito

Recensore Junior
31/05/15, ore 14:42

Mi ha ucciso, non dico altro. Breve, ma schifosamente bella, complimenti!

Recensore Veterano
18/05/15, ore 12:10

Seconda classificata al S.Valentine flash contest: Portami con te di Giulia____

Correzioni

Premesso che hai fatto un bel po’ di confusione coi tempi verbali, ho corretto come meglio ho potuto secondo la sequenza logica della tua storia.
1. L’avevi lasciata andare. […] consapevole dell’assurdità della tua richiesta. --> Questo pezzetto si riferisce ad un tempo di non molto precedente il racconto al presente (quando Jamie corre per raggiungere Brienne), quindi serve il passato prossimo (l’hai lasciata andare ecc.) e non il trapassato prossimo (l’avevi lasciata andare ecc.).
2. Prova a immaginarlo mentre vi guarda […] la tua spada con la mano sinistra. --> Queste azioni non possono svolgersi al presente perché prima hai detto che Jamie ha lasciato andare Brienne e dopo parli, al presente, della sua corsa per raggiungerla; dato che gli allenamenti si sono svolti prima della partenza di Brienne da Approdo del re, le azioni devono essere rese ad un tempo antecedente quello della prima parte (punto 1) e quindi al trapassato prossimo per il predicato principale e gli altri all’imperfetto --> Avevi provato a immaginarlo mentre vi guardava addestrarvi nel cortile. Lei che trasudava virilità e tu che inutilmente cercavi di tenerle testa brandendo goffamente la tua spada con la mano sinistra..
3. La vedi voltarsi, mentre ti guarda […] --> La sequenza logica è inesatta: prima si volta e dopo lo guarda, non è corretto dire che si volta mentre lo sta guardando. Meglio sarebbe sostituire con La vedi voltarsi e guardarti […].
4. “Cosa ci fai qui Sir Jaime?” --> Non è un errore vero e proprio, ma in questi casi solitamente si inserisce una virgola --> “Cosa ci fai qui, Sir Jaime?”
5. […] la spada di acciaio di Valyria che le avevi donato appena un momento fa […] --> vedi punto 1.
6. […] pur di continuare quella che per lei era la missione della vita. --> La frase è al presente e quella è ancora la missione di Brienne. --> […] pur di continuare quella che per lei è la missione della vita.
7. L’avresti aiutata nella sua missione. Avresti passato con lei tutto il tempo necessario. --> Il condizionale passato si riferisce a una decisione presa nel passato (es. La settimana scorsa ho deciso che non avrei più mangiato sassi a merenda.), ma in questo caso il tempo del racconto è al presente, e tali azioni devono riferirsi al futuro. --> L’aiuterai nella sua missione. Passerai con lei tutto il tempo necessario.
8. Volevi vivere con colei che ti faceva sentire vivo. --> Presente, non passato.
9. Non avresti più vissuto chiuso tra le mura di Approdo del Re […] --> vedi punto 7.
10. Avevi trovato colei che riusciva ancora a farti sentire vivo e felice. --> Il tempo principale è sempre il presente. --> Hai trovato colei che riesce ancora […].
11. […] mentre guardavi i suoi occhi illuminarsi […] --> Presente, non passato (tanto più che poco dopo scrivi “capisci”, al presente).
12. […] un piccolo sorriso spuntarle sul vivo […] --> refuso: viso, non vivo.


Griglia di valutazione

Aderenza al tema: 5/5
Sono una coppia insolita, canonicamente parlando, ma nella tua storia hai reso perfettamente i sentimenti di Jamie verso quella fanciulla “che tutti ritenevano più simile a un orso che a una donna”, ma che riesce a farlo sentire bene, libero di essere finalmente se stesso.

Utilizzo della citazione: 10/10
Citazione inserita integralmente e in un contesto molto ben azzeccato.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
È Jamie, punto. È lui mentre si interroga di cosa penserebbero di lui suo padre (di cui ha sempre cercato l’approvazione) e sua sorella (sua amante e madre dei suoi figli), è lui mentre esita a lasciare quel posto che rappresenta tutta la sua vita ed è lui quando alla fine decide di seguire Brienne perché solo con lei può essere libero.
Molto appropriato, in particolare, l’accenno a “quel moncherino che ancora ti spaventa”, perché sappiamo bene quanto sia stata dura per Jamie, da sempre grande spadaccino, ritrovarsi senza la mano della spada.
E, attraverso di lui, hai delineato in pochi semplici tratti anche Brienne: tanto decisa e abile con la spada quanto insicura e timida in tutto ciò che esula dal combattimento – l’unico mondo a cui, ormai, ritiene di appartenere.

Introspezione: 10/10
Probabilmente mi ripeto, ma credo che tu abbia reso molto bene Jamie, i suoi pensieri e le sue emozioni. Si avverte in ogni parola il bisogno che Jamie ha di Brienne, il suo tormento per averla lasciata andare e poi la sua sicurezza quando, finalmente, la raggiunge.
E poi quel “portami con te” proprio in quel momento è stato davvero la ciliegina sulla torta, semplice ma ricco di significato, come tutte le parole che si sono detti quei due.

Stile: 10/10
Hai uno stile fluido ed estremamente scorrevole, che coinvolge il lettore già dalle prime parole e lo lascia col fiato sospeso fino alla fine. Mi è piaciuto molto che tu abbia iniziato con la partenza di Brienne, dando alla storia un’aria malinconica fino a quando non ci si rende conto che, in realtà, Jamie ha cambiato opinione. Che, per una volta, farà ciò che è giusto per lui, non per suo padre o per sua sorella.
Ma la cosa che forse mi ha sorpreso più di tutti è stata che, nonostante i vari errori di tempo (di cui parlerò dopo)… la scorrevolezza della flash-fic non ne ha risentito per niente: la lettura procede facile, piacevole e veloce dalla prima all’ultima parola, coinvolgendo il lettore in questa storia dolcissima che, se non è ancora amore, comunque ci assomiglia molto.

Grammatica e sintassi: 3/5
E qui arrivano le dolenti note. Perché se i punti 4 e 12 sono semplici annotazioni che non hanno minimamente influito nel giudizio e il 3 un’imperfezione di poco conto… gli altri invece sono molto più consistenti.
Oltre ad errori di logica tempistica (punto 2) ce ne sono molti di mancata concordanza verbale col resto del racconto che, ad una lettura più attenta, sono subito saltati agli occhi (lasciandomi tra l’altro piuttosto sorpresa, come nel caso del punto 11). Sono errori gravi (alcuni più di altri) ma, visto che non hai fatto nessun errore di altro tipo, non ho voluto calcare troppo la mano, preferendo mantenermi su un punteggio di mezzo.

Originalità: 4,5/5
La coppia non è molto inusuale (ci sono moltissimi accenni sia nei libri che nel telefilm) ma tu l’hai anche resa in modo molto particolare, ripercorrendo – tra narrazione lineare e flash-back – tutto il loro rapporto e l’evoluzione dei pensieri di Jamie, fino alla sua decisone di lasciare Approdo del Re per Brienne.
Ho apprezzato molto il fatto che Jamie non le abbia chiesto di restare a palazzo scegliendo invece di aggregarsi alla sua ricerca, perché – oltre ad essere un bel colpo di scena – è anche molto più verosimile e in linea con le personalità di entrambi i personaggi.


In conclusione

Aderenza al tema: 5/5
Utilizzo della citazione: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Introspezione: 10/10
Stile: 10/10
Grammatica e sintassi: 2,5/5
Originalità: 4,5/5
Totale griglia: 52,5/55

Bonus citazione: 1/1
Bonus narrazione: 2/2
Bonus avvertimenti: x/1
Bonus pairing: 3/4
Totale bonus: 6/7



Totale definitivo: 58,5 punti.

Nuovo recensore
20/04/15, ore 21:28

Awww! Ultimamente vomito arcobaleni più del solito, ma comunque adoro questa OTP ♡_♡
Io sono Courtney del duo Courtney_Nihal_Barlow e sono davvero felice di essermi imbattuta in questa fiction.
Mi piace come scrivi e come hai strutturato la fiction. Adoro le storie scritte in seconda persona e il tuo stile è molto scorrevole.
In conclusione la storia è bella, la trama niente male e se non fosse per qualche erroruccio di grammatica sarebbe perfetta.
Beh, penso di aver detto tutto e che la mia recensione ti faccia piacere.


Courtney♡ di Courtney_Nihal_Barlow

Recensore Master
03/03/15, ore 17:33

Tredicesima classificata al contest “Hit me with your fastest shot”: Portami con te, Giulia____
 
Grammatica e stile: 6,55/10.
Dopotutto, cosa avrebbe detto tuo padre, Jaime Lannister?”
In questa frase, almeno di primo acchito, sembra che il padre sia Jaime. (-0,25)
Prova a immaginarlo mentre vi guarda addestrarvi nel cortile.”
Questa frase non suona bene, non si capisce cosa tu voglia dire se non si rilegge un paio di volte; ti consiglio di dire qualcosa come “te lo immagini mentre”. (-0,25)
“Lei che trasuda virilità e tu che inutilmente cerchi di tenerle testa brandendo goffamente la tua spada con la mano sinistra.”
Niente punteggiatura? C’è un effetto apnea piuttosto vistoso qui. (-0,25)
“...la meglio su di te. Eppure, nessuno mai aveva tenuto testa a te...”
C’è una ripetizione. Potresti ovviarla sostituendo il secondo “te” con “nessuno ti aveva mai tenuto testa”. (-0,3)
“...abbandonati alla vita che hai sempre odiato?”
Non ho capito questa frase. Forse intendevi “abbandonandoti”? Sto facendo un’ipotesi, e in questo modo la frase suonerebbe. Lo considero un errore di battitura; se invece avessi male interpretato la frase, dimmelo pure. (-0,1)
“Cosa ci fai qui Sir Jaime?”
Prima del vocativo va la virgola. (-0,05)
“...che le avevi donato appena un momento fa...”
Hai. (-0,4)
Anche tu scendi dal tuo destriero...”
Siccome usi lo stesso verbo poco prima, per descrivere la stessa azione compiuta da Brienne, potresti sostituire questo verbo con, ad esempio, “smonti”; oppure potresti tagliare la testa al toro e dire “la imiti”. (-0,3)
La sua stazza sembra quasi scomparire quando la guardi nei suoi grandi occhi parzialmente coperti da ciuffi di capelli biondi che le ricadono scompostamente sul viso.”
Il secondo aggettivo possessivo è abbastanza superfluo, a mio avviso. Per evitare la ripetizione, potresti togliere quello. (-0,3)
Inoltre, non c’è nemmeno un segno di punteggiatura e si crea un’apnea davvero molto evidente. (-0,25)
“...quella che per lei era la missione della vita.”
È. (-0,4)
“...un piccolo sorriso spuntarle sul vivo...”
Errore di battitura. (-0,1)
Inoltre, hai usato una seconda persona molto insidiosa, perché probabilmente ci sarebbe stata meglio una terza (almeno per il tipo di introspezione che hai scelto di affrontare), ma anche perché non hai strutturato alcune frasi nel migliore dei modi. Ci sono dei punti in cui si ha l’impressione che la consecutio temporum sia errata, anche se invece molto probabilmente è un’insidia sempre dovuta allo stile narrativo che hai sfruttato. In particolare, i primi e gli ultimi paragrafi sono una cornice spiacevole, poiché stonano rispetto al resto. Dei verbi oggettivi ti ho invece già parlato prima, nelle correzioni.
Per questa poca musicalità ed eleganza dei verbi, comunque, non posso non toglierti nessun punto. È davvero evidente e, se sistemata a dovere, potrebbe far fare alla storia un salto di qualità decisamente da non sottovalutare. (-0,5)
Oltre a ciò, comunque, sei stata delicata nell’esporre una mole così imponente di sentimenti, per cui ti va il merito di uno stile semplice e con i giri di parole adeguati; che arriva al punto quasi planando, portando il lettore alla consapevolezza dei sentimenti poco alla volta. Era un argomento difficile da trattare, e ho visto il tuo impegno nel renderlo credibile.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10.
Sempre in riferimento alla seconda persona – e spero che non mi troverai ripetitiva – penso che la caratterizzazione perda in alcuni tratti di credibilità. Mi spiego: usando una terza persona si riescono a dire cose che una prima o una seconda non permetterebbero. I sentimenti che hai affibbiato a Jaime sono forse troppo spinti, nel senso di prematuri, perché io – e anche tu, e anche chiunque altro – ho visto negli occhi dello Sterminatore di re tutta la devozione che tu hai descritto, mentre Brienne partiva, ma lui non è ancora pronto ad affrontare questa mole di emozioni. Anzi, probabilmente è così preso da sua sorella da non averla nemmeno realizzata. Anche perché sono effettivamente una coppia anomala, difficile da inquadrare anche per coloro che la compongono.
Allo stesso modo, però, quell’addio tra i due è stato così heartbreaking che una storia di questo genere poteva essere quasi d’obbligo, almeno da immaginare. Forse è un po’ troppo azzardata, o forse si tratta effettivamente soltanto della seconda persona, ma se Jaime fosse un po’ meno espansivo sarebbe stata l’ideale.
Spendo due parole su Brienne, che è difficile da decifrare perché appare attraverso gli occhi di lui: è posata e timorosa, tiene saldamente la spada alla cintola perché è un dono prezioso, e in generale mi sembra caratterizzata molto bene. Lei è inconfutabile.
 
Gradimento personale: 7,5/10.
Non sono riuscita ad apprezzare appieno la storia per via degli appunti che ti ho fatto prima: senza dubbio, l’altalenarsi dei tempi verbali mi ha molto distratta, impedendomi di godere della scena (che altrimenti sarebbe stata molto bella); in secondo luogo, c’è questa pecca nella caratterizzazione, che secondo me nasce davvero soltanto da una errata valutazione stilistica. La seconda persona (e ho toccato il mio record di accennare alla stessa argomentazione in tutti e tre i parametri di un commento) è accattivante e anch’io la apprezzo molto, proprio perché è raffinata e spesso permette di “accusare” un personaggio di determinati sentimenti, ma bisogna sempre soppesare se sia il caso o meno di utilizzarla.
A parte queste due cose, amo alla follia questa coppia e mi sarebbe tanto piaciuto che Jaime avesse seguito Brienne (ma poi non avrei visto quella magnifica scena delle botte col Mastino, oppure ogni singolo scambio di battute tra Brienne e Podrick). Questa storia breve mi ha fatta un po’ sognare, ricordandomi che, se ci fosse un po’ più di amore così puro e semplice in un telefilm tanto sanguinoso, forse soffrirei un po’ di meno. O un po’ di più.
 
Totale: 21,05/30.

Nuovo recensore
04/02/15, ore 23:23

Posso dire solo che mi spiace sia fatta da un solo capitolo! Mentre la leggevo avevo gli occhi a cuoricino... Spero di leggerne presto una con tanti capitoli!
Ciao! :)