Ciao.
Mi hai chiesto giorni fa se mi andasse di leggere il prologo della tua storia per farti sapere cosa ne pensassi. Anche se non amo particolarmente questo tipo di richieste (preferisco infatti leggere spontaneamente se mi va), ho deciso che l'avrei fatto comunque, visto che ci tenevi a un mio parere (e la cosa mi onora). Come vedi, però, solo ora riesco (non scherzavo quando ti dicevo di non avere più tempo per EFP). Ad ogni modo, essendo breve come inizio, non posso dirti molto...
L'idea è diversa dal solito vista l'ambientazione, per cui un punto a tuo favore per la fantasia. Se ho ben capito, stai narrando il POV di un'Arizona che ha circa dieci anni per cui il modo in cui lei racconta è pertinente a quello di una bambina di quell'età.
Se posso darti un consiglio, però, rileggi ciò che scrivi prima di pubblicare, perché ci sono un po' di ripetizioni qua e là e qualche errore di battitura, niente di grave naturalmente, ma nel complesso influiscono nel rendere la lettura meno fluida (parlo per me, s'intende). E attenzione ai tempi verbali, sono rimasta un po' disorientata nel leggere inizialmente "ho sempre pensato" ecc, e il tempo che poi usi man mano che va avanti il racconto.
Gli eventi si svolgono con molta rapidità, immagino sia per introdurre la storia, ma probabilmente se li avessi sviluppati più in dettaglio, questo prologo sarebbe risultato anche più interessante.
Personalmente non ho compreso, leggendo, da cosa Arizona avrebbe capito che la sua famiglia è diversa, volevi che il lettore lo afferrasse subito o è un'apertura per i capitoli che verranno?
Infine, un piccolissimo consiglio che voglio darti e che ho imparato durante il corso di scrittura che sto frequentando: se inserisci degli spazi che staccano un paragrafo e l'altro, in modo che a primo impatto il capitolo non sembri un blocco unico, invogli di più il lettore e il tutto diventa più piacevole da leggere. Sono dettagli, ma sia quando scrivo che quando leggo sono esigente e non ti nego che, di norma, se una fanfiction è scritta "in blocco" senza spazi, tendo a passare oltre, perchè diventa stancante da leggere dopo le prime righe e perdo attenzione.
Bene, penso di averti detto tutto, non prenderle come critiche ma come semplici consigli. Come ti ho già detto in privato, la storia dovresti essere lieta di continuarla a prescindere dai commenti, scrivi per te, non per il consenso altrui. Può piacere o meno, il gusto è personale, ma è la TUA storia e se piace a te allora è relativo ciò che ti dicono gli altri. Non importa ciò che loro vorrebbero che succedesse o no, non importa se non sono d'accordo con le scelte che fai, tu sai perché stai scrivendo ciò che stai scrivendo, tu hai il quadro generale del racconto, non loro. Quando giungerai alla fine ti renderai conto da sola se sarai soddisfatta del lavoro fatto o no. Se agli altri piacerà ben venga, sennò pazienza. Più si scrive più si migliora e non solo nello stile.
Mi sa che mi sono dilungata troppo, quindi torno ai miei impegni di studio e ti rinnovo il mio in bocca al lupo per il proseguimento della narrazione. Come ti ho detto, non nutro più interesse nel leggere storie Calzona al momento, se non quelle che già seguivo da mesi... per cui, anche per mancanza di tempo, sto evitando le nuove storie. Nulla vieta che un giorno io possa recuperare, quindi magari leggerai ancora miei commenti.
A presto :) |
