Recensioni per
I love you in all the ways
di xXJennyDirectionerXx

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 9 (guarda)


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Nuovo recensore
08/02/15, ore 14:10
Cap. 1:

Ciao!
Senti qui i problemi son tanti:
prima di tutto Hope LENNON? Il nome Hope è abusatissimo in questo fandom ma perché? Poi John Lennon un bambino viziato.... no dai! ti prego! lascia i morti nelle loro tombe!
I clicé qui sono onnipresenti! Il Genitore buono è morto mentre l'altro è un mostro, ma come?!?! è del tutto irrealistico.
Poi la protagonista è autolesionista... questo evito di commentarlo anche se ci sarebbe da dire molto al riguardo per cui ti consiglio di non scherzare con queste cose, non è un background difficile a portare una persona all'autolesionismo.
La questione delle felpe larghe non l'ho capita ma seguendo questa linea io sarei una persona di strada ...
Il tutto non è propriamente scritto male ma la protagonista non va proprio bene e il suo background è abusatissimo fin dai tempi della guerra dei 7 anni.
TI consiglio di crearti una protagonista meno caratterizzata e più originale.

Recensore Junior
07/02/15, ore 19:13
Cap. 1:

Ho delle domande da fare prima di iniziare: perché siete tutte fissate con il nome Hope? Perché? Rischi di farti giudicare male fin dall'inizio partendo cosí, non è originale. Non più. Almeno, non su questo sito. E... John Lennon? Questo evito di commentarlo.
La punteggiatura é abbastanza corretta, a parte quella dell'ultima frase, con un miliardo di punti di domanda.
Non so bene come si chiami questo modo di scrivere i dialoghi, ma non é adatto ad un racconto in prosa. Hai mai letto un libro in cui si fa una cosa simile? So che sei alle prime armi, ma non é una giustificazione. Piuttosto che pubblicare la prima cosa che ti viene in mente (vista l'originalitá della trama, ho paura che sia davvero stato cosí), aspetta di elaborare qualcosa fatto con più attenzione, almeno negli aspetti di base!
L'ultima cosa, che é quella che mi ha fatto arrabbiare e mi ha fatto decidere di recensire: 'Con 2 recensioni la continuo!!!!!!'. É quel genere di invito che fa scappare i recensori positivi, o almeno quelli neutrali, e fanno arrivare a orde quelli negativi. E aldilá di questo, é sbagliatissimo.

Recensore Junior
07/02/15, ore 17:46
Cap. 1:

Ciao, 
premetto che quanto segue non vuole essere offensivo ma bensì vuole essere un aiuto, visto che sei alla tua prima storia.
Vorrei innanzitutto dirti che da regolamento NON PUOI "ricattare" i lettori chiedendo recensioni.
La recensione è un qualcosa di volontario, non è corretto obbligare a lasciarle. Suona come un ricatto: "o mi lasci la recensione, o io non continuo".
Non va bene.

Veniamo alla storia.
C'è qualche problemino...
Per cominciare, la protagonista. E' palesemente una di quelle che vengono chiamate "Mary-Sue" (non sai quanto comune in questo fandom). Un personaggio che è un cliché vivente, sostanzialmente perfetto e che incarna in tutto e per tutto gli ideali dell'autore. In questo caso, i cliché sono palesi: un genitore morto, l'altro violento/alcolizzato. Autolesionista, altro cliché che alla lunga diventa irritante, soprattutto perché l'autolesionismo è una cosa seria, con motivazioni precise. E' una patologia mentale, minimo alla tua protagonista serviranno anni interi di psicoterapia. Aggiungerei che un autolesionista non lo ammette, per cui se proprio vuoi usare questo cliché, stai molto molto attenta.

Secondo problema: qualquadra non cosa, come si suol dire. I tempi non tornano minimamente. Il padre della protagonista è stato ucciso dalla mafia. Ok. Quale mafia? Camorra, n'drangheta, Sacra Corona Unita, Yakuza? Ma soprattutto, dove? A Torino? Ok. Allora perché la protagonista ha un nome straniero pur essendo italiana? Ci può stare che uno dei due genitori sia anglofono, ma un poliziotto inglese che lavora nella Polizia torinese è piuttosto anomalo.
In secondo luogo: tuo marito viene ucciso dalla mafia e tu ci metti la bellezza di TREDICI ANNI a decidere di andartene? Ammesso che sia rimasta lì per tutto quel tempo, direi che la motivazione dell'omicidio del marito non regge più. 
Soprattutto: chi è il padre di John (John Lennon. Ti prego dimmi che è una coincidenza)? Perché 10-13 fa -3, per cui deduco che la mammina si sia data da fare con non meglio precisato compagno tre anni dopo la morte del marito, per cui non dovrebbe chiamarsi Lennon ma bensì con il nome del padre naturale o al limite quello della madre. A meno che Lennon non sia il nome della madre, ma allora vorrei capire perché la protagonista non porta il cognome del padre. Come dicevo, qualquadra non cosa.

Come grammatica, va abbastanza bene, ma non abusare della punteggiatura. I puntini di sospensione sono 3 e basta, di punti interrogativi ne basta uno solo e anche di punti esclamativi.
Lo stile copione è brutto brutto e sarebbe da evitare a meno che non sia - appunto - una sceneggiatura.

Come font, ti sconsiglio il comic sans perché non è appropriato (infatti nasce come carattere per i bambini).
E' anche un po' troppo grosso.
Però sono gusti e su questo non discuto più del necessario.

Non è malissimo, ho letto di ben peggio, ma occhio ai cliché.

Good Bye and good luck

Recensore Veterano
07/02/15, ore 17:46
Cap. 1:

Ciao!
Non prendere questa recensione come un offesa, bensì come un aiuto, considerando che ci sono molte cose che non vanno in questa storia.
Dal punto di vista grammaticale non ci sono errori stratosferici, anche se a volte si capisce che usi un linguaggio molto "parlato" (Mio padre è morto che io ero solo una bimba = Mio padre morì quando ero solo una bambina), anche se a volte dimentichi qualche virgola qua e la e usi troppi punti esclamativi (uno è più che sufficiente).
Il probema sta nella trama, che anche definirla così è sinceramente un parolone. La sequenza genitore morto-depressione è talmente sfruttata recentemente che ha perso il poco fascino che aveva. Tralascio ogni commento sul nome Hope, anche se di solito in Italia si usano nomi più Italiani, a meno che i genitori non siano stranieri. Avresti potuto approfondire questo aspetto, e soprattutto fare attenzione ad alcuni dettagli, ad esempio: come fa il fratello a essere più piccolo di sette anni se il padre è morto quando lei ne aveva cinque? La madre ha avuto un'altra relazione? E perché ha deciso di trasferirsi in Inghilterra dopo così tanto tempo?
Possono sembrarti dettagli sciocchi, ma invece sono quelli essenziali per poter inquadrare bene una storia. Dettagli superflui, invece, sono quelli date dalle descrizioni "a carta di identità". Non c'è bisogno di spiattellare la descrizione fisica della protagonista subito alla prima riga, puoi benissimo fare in modo che si comprenda tra le righe.
Altro aspetto: i dialoghi a copione. Ti prego! Ti sembra un copione, la tua storia? L'italiano ha tanti sinonimi di verbi come dire, esclamare, urlare, quindi usali!
Stendo un velo pietoso sul fatto che, così, dal nulla, sviene. Mi ricorda tanto Dante che quando non sapeva come chiudere un canto sveniva di qua e di là. Beh, non vorrei essere cattiva, ma tu non sei Dante e usare stratagemmi simili non fa aumentare la curiosità nel lettore, ma gli fa solo pensare che sta povera protagonista soffra di qualche specie di disturbo che la fa svenire di fronte al primo bel ragazzo che incontra. Insomma, un po' di realismo!
Non ho nient'altro da aggiungere, tranne un consiglio: elemosinare recensioni in questo modo, oltre che essere brutto, è anche da maleducati, perché una persona deve essere libera di decidere se lasciare un commento oppure no, senza essere minacciata per poter leggere il capitolo successivo.
Vuoi un consiglio? Elimina e riscrivi tutto. Questa è una trama trita e ritrita, ma se scritta bene piò comunque essere qualcosa di carino e piacevole da leggere.
mikchan

Recensore Junior
07/02/15, ore 16:58
Cap. 1:

Salve.
Ci tengo, innanzitutto, a specificare una cosa: questa recensione non vuole essere in alcun modo un'offesa nei tuoi confronti, bensì critica. Intende essere costruttiva, perché tutti scriviamo la nostra dose di, passami il termine, cavolate. Le ho scritte anch'io — se vuoi le trovi ancora nel mio account — e probabilmente le scrisse anche Oscar Wilde, ma non intendo dilungarmi sull'argomento.

Partirò innaznitutto, dalle cose semplici: la grafica.
Ora, qua non ci siamo, proprio per niente. Tanto per cominciare, il comic sans è un font inadatto. Ti consiglio di pensare alla pagina come a un libro: deve essere elegante, comprensibile e anche bello. Il comic sans è solo comprensibile di tutto ciò. Ti consiglierei di optare per un Times New Roman oppure per il Georgia, ma poi vedi tu.
Secondo, il testo deve essere giustificato. Non allineato a destra, sinistra, al centro, in alto o in basso. Giustificato. 
Terzo, ti consiglio vivamente di mettere un titolo, all'inizio. Che senso ha partire di botto con il capitolo in questo modo?

Ora, passiamo al contenuto.
Be', innanzitutto, Hope è una ragazza torinese, giusto? Embè, la scorsa volta che avevo controllato, a Torino erano abbastanza diffusi i nomi italiani (forse perché è una città italiana). Se la madre ha scelto di trasferirsi a Londra per via della morte del padre (quattordici anni dopo, però. La cosa è un po' strana), suppongo che lei sia britannica, e dunque, se erano in Italia era probabilmente per via del padre, che però aveva un cognome britannico. Potresti gentilmente spiegare questa cosa? Il padre era mezzo britannico/figlio di genitori britannici ma cresciuto in Italia? 
Poi, se il padre è morto lei aveva quattro anni, com'è che John è nato tre anni dopo? C'è stato un altro partner non citato o qualcosa del genere? Anche perché hai detto "dopo la morte di mio padre (mia madre) ha iniziato a maltrattarmi e a viziare John", ma il fratellino non era ancora nato.
Poi, non ti sembra un po' già vista e già sentita la storia di Hope-un genitore morto-un fratello preferito-l'altro genitore la maltratta-lei si taglia-eccetera? Perché a me sì. So che c'è questa moda del pensare che la depressione e l'autolesionismo siano cose belle, ma, sorpresa sorpresa, non lo sono.

Ci sarebbero altri errori, ma purtroppo non ho il tempo di elencarli.
(Dire che con due recensioni continui, non ha senso. Seriamente. Se ci tieni dovresti continuare anche senza).

Spero che tu riesca a migliorare.

-three blind mice

Nuovo recensore
07/02/15, ore 16:57
Cap. 1:

E' una recensione negativa, purtroppo.
Ci sono alcune cosette che dovresti sapere:
1) La storia non è più originale. Nel fandom, puoi trovare molte Fan Fiction come questa. Sopratutto con protagoniste depresse, con madri che le maltrattano... Non esistono solo quel genere di famiglie, sai?
2) Il nome della ragazza è già stato utilizzato. Non esiste solo il nome 'Hope', e poi questo nome è già stato usato in altre Fan Fiction.
3) La descrizione non si mette inizialmente!! Molte (e troppe!) FanFiction del fandom hanno il vizio di avere la descrizione del personaggio nella parte iniziale e sinceramente, nessun libro fa' così. Il carattere, l'aspetto della protagonista deve essere descritto tramite la narrazione.  "Ho i capelli lunghi e neri con delle meches viola." NON SI DESCRIVE COSI'. La descrizione la metterai man mano che scrivi la storia, e quindi si scriverà così: "Tornata da scuola, mi guardai allo specchio e notai che dovevo ricolorare le meches viola poichè i miei capelli stavano ricrescendo con il colore nero." Così si capirà comunque l'aspetto della ragazza senza esagerare.
Spero di esserti stato chiaro, e questa critica prendila come una critica costruttiva. Ti aiuterà a corregere molti errori e non ti preoccupare, sbagliare è umano!
Daniele.