Recensioni per
Aut mihi aut nihil
di Adeia Di Elferas

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/16, ore 16:25

Ciao! Non vedo l'ora di continuarla. Sappi che la inserisco nelle seguite e ripasserò, lentamente, ma ripasserò. Ne vale troppo la pena.
Ammetto che Cesare è sempre uno dei personaggi della storia romana che mi ha incuriosito di più.
Credo tu abbia reso al meglio questa introspezione, questo dolore... Dolore per il tradimento, il tradimento più profondo che Cesare credesse mai di poter subire.
Così, quando vede la testa decapitata dell'amico, lo capisce appieno ed è come una pugnalata in pieno petto.
Non ho trovato nessun errore grammaticale, ma tanta passione.
Bravissima!
Mi è piaciuta moltissimo... Tornerò!
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Veterano
06/06/15, ore 19:11

Ciao, sono qui per il gioco dell'oca. Sono capitata sulla casella storico e devo dire che sono felicissima di aver letto questa fic.
Non ho mai letto una storia di genere storico prima, a parte i romanzi ovviamente ma la tua mi ha piacevolmente colpito.
Giulio Cesare mi è sempre stato molto a cuore (il mio pupazzo ha il suo nome) e la tua introspezione mi è piaciuta moltissimo, soprattutto i suoi sentimenti che ripercorrono la storia passata.
Mi è piaciuta la lettura che hai dato del motivo per cui Cesare si sia arrabbiato per la morte di Pompeo e il fatto che lui in fondo, non aveva mai rinunciato a lui.
Lo hai fatto sembrare molto più umano che in tante altre storie e questo non può che farmi piacere.
Il tuo stile è molto scorrevole e piacevole da seguire.
Mentre la grammatica è proprio perfetta!
Complimenti ancora.
Quando avrò tempo andrò avanti a leggerla
Peggs

Recensore Master
05/06/15, ore 13:26

recensioner il giocco dell'oca efpiana.
a parte un unico errore di distrazione,quando cesare ricorda sua figlia giulia da piccola e rimpiange di non essere stato abbastanza vicino a lei,non ne ho trovati altri.
Hai espresso bene e in modo credibile (almeno secondo la mia umile opinione) le sue emozioni e i suoi pensieri riguardo a Pompeo,prima dell'arrivo a palazzo e poi,quando vede la sua testa mmozzata ed imbalsamata.

Recensore Junior
03/06/15, ore 20:42

Ciao, vengo dal gioco dell'oca su FB. La storia parte bene e mi piace, anche se la prima riga (e le descrizioni che ne conseguono) mi fa sorgere un dubbio: ma il clima dell'Egitto non è caldo e secco? Comunque, credo che sia un dettaglio su cui si possa sorvolare. Trovo che scrivere una fanfiction su un personaggio storico di tale calibro non sia affatto semplice, soprattutto se si tratta di mettere da parte il condottiero/triumiviro/caesar e lasciar trasparire l'uomo (anche se gli aneddoti e i documenti non manchino). E l'umanità traspare soprattutto grazie alla figura di Giulia, che ricorda che Cesare oltre ad essere condottiero (etc...) fu anche un padre (e nemmeno troppo degenere). Penso che le tue descrizioni, nella loro semplicità e linearità, si adattano ad una figura che non ha mai amato particolarmente i fronzoli. 

Passando ora al momento in cui Tolomeo porta la testa di Pompeo quale "dono d'amicizia", in realtà essa fu presentata letteralmente su un vassoio d'argento, ma penso che la tua interpretazione della vicenda non infici il racconto in generale. Anzi, ti dirò, l'intero sviluppo della vicenda mi dà il sapore di un what if. Perché, sì, Cesare piange alla morte di Pompeo, ma non pensa certo di sterminare la dinastia dei Tolomei (potrei anche sbagliarmi, non studio storia romana da anni). Non accusa Tolomeo perché ha ucciso un romano, ma perché lo ha privato della possibilità di eliminare con le sue mani il suo acerrimo nemico. Un nemico cui è stato legato a filo pluripo.
A parte questa precisazione, che, ripeto, potrebbe anche essere errata, in generale la storia è ben scritta e si mertia tutta la bandierina verde. 

Recensore Veterano
01/06/15, ore 21:58

Ciao Adeia, mi è capitata una storia di genere storico da leggere, e ho scelto te.
Ti dirò, a me non piace proprio questo genere. Ho tipo una repulsione, un po' come la matematica. Più che altro, mi addormento. Dico questo non per offenderti, ma per informati del motivo per il quale probabilmente non continuerò questa storia- a meno che non mi capiti di nuovo con il gioco. Detto così sembra un'offesa, ma ti giuro che non lo è.
Ovviamente non giudicherò neutra la storia per mio personalissimo gusto, ci mancherebbe. Anche perché non c'è proprio nulla da dire. Non ho trovato errori, né incongruenze. Lo stile l'ho trovato leggero, cosa di cui ti ringrazio, perché a prescindere, io trovo le narrazioni storiche profondamente... morbose.
I pensieri di Cesare li ho percepiti come reali e non pomposi, come invece ho constatato spesso.
Mi è piaciuto il assaggio di pensiero tra caldo- ricordo della figlia- sabbia. Sono cose che facciamo anche noi tipicamente, magari senza accorgene xD
Poi la marte in cui parla dell'amiciza tradita, di un omicidio che non doveva esserci, della disperazione di Cesare per aver perso per due volte Pompeo è stata davvero toccante.
Sai, a differenza di quello che ho detto prima, proprio per questo filo di rapporti, mi farebbe piacere continuare a leggerla. Non prometto nulla, ma ci faccio un pensiero.
A presto,
Wellsie

Nuovo recensore
29/05/15, ore 15:33

Ciao sono qui per il gioco dell'oca :)
Allora devo dirti che non vado molto d'accordo con i romanzi storici ma più che altro come gusto personale. Ciò non toglie che molti sono scritti davvero bene, come questo... senza ombra di dubbio e quindi devo complimentarmi.
Per quanto sia stato solo il primo capitolo abbiamo varie informazioni riguardo la vita di Cesare, la sofferenza per la moglie morta, la figlia morta e infine anche lo genero Pompeo, che comunque aveva scoperto che fosse un traditore
ma era comunque qualcuno che apparteneva a lui...
Hai citato gli Egizi e devi sapere che sono la mia passione, una civiltà che mi affascina in maniera incontrollabile. L'incontro poi tra due civiltà, quella romana e quella egizia tanto potenti e tanto diverse tra loro...
Sai che figata vivere in quel tempo?
Comunque non posso che farti i complimenti, non ho trovato errori e mi sono piaciute anche le descrizioni
brava!
Napea <3

Recensore Veterano
25/05/15, ore 21:32

Ciao, carissima !
Il gioco dell'oca su FB mi ha portata a questa tua storia, sempre degna delle aspettative.
Volevo però farti notare un errore che ti è sfuggito: " c'era piccoli cumuli " Doveva essere "c'erano".
A parte questo, il resto è tutto perfetto e mi complimento con te per la tua bravura nel mantenere vivi e precisi, vividi e veri episodi dell'antichità. Cesare deve piacerti abbastanza, perché per molti storici era solo un approfittatore vanesio che non vedeva l'ora di schiavizzare il mondo e demolire la democrazia che vigeva a Roma. Io non so bene come vederlo, ma credo che tutti gli esseri umani abbiano un lato negativo ed uno positivo, lo stesso vale per l'immenso Cesare.
Bella anche la descrizione del giovane ed inesperto Tolomeo, con quella specie di accusa infantile rivolta al suo consigliere.
Cesare manterrà a pieno la sua promessa ? La storia gli da ragione ... fino al tradimento da parte di Bruto, si intende. Un ragazzo della mia scuola superiore ha tradotto la famosa frase pronunciata dal Cesare in punto di morte così: "Quanto sei brutto, figlio mio." Rido ancora XD
Tornando a noi, sarebbe bello se tu riuscissi a curare un po' la parte grafica ... anche l'occhio ha la sua parte. Provaci ;)
Complimenti per questo primo capitolo e a presto !
La tua Laura

Recensore Veterano
20/05/15, ore 18:42

Ciao ^^ Eccomi a recensire!
Adoro gli storici - anche se ammetto di odiare le storie anacronistiche - ma sorvolerò su questo mio gusto personale per analizzare al meglio la vicenda ^^ Ho adorato le tue descrizioni e il tuo modo di scrivere (ho visto qualche errore di battitura ma niente di grave). Che dire sono molto curiosa di vedere come ricostruirai questa vicenda storica. Cesare è sicuramente un personaggio molto affascinante e ho amato per il momento l'introspezione che gli hai dato. Gli hai dato quella severità che emerge dai suoi scritti ma al contempo lo hai reso umano, fondendo il tutto in un modo davvero niente male! La morte di Pompeo, amico e alleato, l'ha sconvolto e non può che prendersela con Tolomeo e gli Egiziani che sì, hanno ucciso un traditore, ma al contempo hanno ucciso un romano (e nella storia per inciso comunque un romano che ha contribuito alla grandezza della storia del tempo) a tradimento, nella battaglia di Farsalo. Se mi capiterà continuerò volentieri la lettura di questa storia che mi ha davvero molto interessata ^^
A presto!

Alice Jane Raynor

Recensore Master
20/05/15, ore 18:18

Ciao, sono qui per il gioco dell'oca. È la prima volta che leggo uno storico e sono rimasta piacevolmente sorpresa. Io sono innamorata persa dell'Egitto. Detto questo, la storia è intrigante. Parli di Cesare come giusto che sia: ambizioso, forte, un vero condottiero. Hai uno stile eccezionale: sei di una precisione assoluta, sei attenta ad ogni minimo dettaglio. Descrizioni minuziose, sia per i personaggi che per i luoghi. Ho apprezzato anche il modo in cui parli della morte di Pompeo, della sua testa servita ad un Cesare che poi si chiede perché l'amico, genero ed alleato l'abbia tradito.
Davvero bravissima, complimenti!

Recensore Veterano
20/04/15, ore 15:05

Ciao!
Sono qui per lo scambio di recensioni.
Allora, premettendo che la storia ha sempre avuto un certo ascendente su di me, appena ho visitato il tuo account sono stata subito attiata dalle tue fanfiction sul genere storico.
Normalmente, non amo molto quelle sul periodo romano- periodo che, tra l'altro, amo con tutta me stessa- poichè tendono ad essere troppo... surreali, poco realistiche o profonde.
Invece la tua storia mi è piaciuta. Hai descritto un Cesare che non è un dio, ma che è semplicemente... lui.
Con le sue ambizioni e le sue debolezze, come nel caso della morte della tanto amata figlia Giulia.
Mi ha stupito il taglio che hai dato alla storia, sostenendo che il dolore di Cesare nei confronti di Pompeo fosse vero- in molte versioni, è considerato solo un pretesto, un casus belli, per dichiarare guerra all'Egitto. Tuttavia, è stata una scelta sì un poco azzardata, ma anche in qualche modo coerente con lo sviluppo di un tanto complesso personaggio storico.
Ottima caratterizzazione anche per il giovane e inesperto Tolomeo XIII.
Dal punto di vista grammaticale e sintattico, non mi pare di aver trovato errori, e anche questo è un bene.
Che altro dire, se avrò tempo recensirò anche gli altri capitoli :)
Baci e a presto,
Nox

Recensore Junior
06/03/15, ore 19:45

Partendo dal presupposto che io ADORO i romanzi storici, la tua storia non poteva che incuriosirmi. E ho fatto bene.
Il personaggio di Cleopatra purtroppo non mi è mai stato molto simpatico ma sono curiosa di leggere come la presenterai, dal momento che il primo capitolo mi ha rapita: mi piace il modo in cui hai descritto Cesare, lo fai apparire una persona molto più umana rispetto a molti che tendono ad idealizzarlo come una divinità scesa in terra. Hai ritratto un Cesare che ha le sue debolezze, un Cesare acuto ma anche molto "sensibile" e addolorato per la perdita di un amico, anche se traditore, come Pompeo.
Sarò quindi molto contenta di continuare a leggere e, anche se la storia la conosco già, sono lo stesso interessata a vedere come la descriverai. Non sempre i libri di storia ci parlano dei retroscena, dei pensieri e dei sentimenti degli uomini del passato.
Brava anche per la ricostruzione storica, non sempre è facile rimanere calati nell'ambiente e nella mentalità di duemila anni fa.
Ti faccio solo un appunto sull'uso della punteggiatura (a proposito, grammatica perfetta e nessun errore di battitura, complimenti!): attenta a quando e come la usi, a volte spezza il ritmo della narrazione.
Leggerò volentieri il resto dei capitoli non appena potrò, ma hai fatto davvero un buon lavoro!
Adios

Gringer

Recensore Master
09/02/15, ore 21:37

ciao sono una delle partecipanti allo scambio recensioni su facebook. quando ho visto Cesare ed antico egitto sono corsa subito da te. la storia antica mi ha sempre affascinto moto e 
la storia mi ispira ed è ben scritta credo che continuerò a seguirla ma avrei delle perplessità da un punto di vista storico. la prima si trova all'inizio quando Cesare ha da ridire sulle ivinità egiziane. per prima cosa il culo di Iside era molto diffuso a Roma e secondariamente un generale romano non avrebbe mai denigrato una divinità di un popolo che si accingeca a conqustare. anzi prima delle battaglie pregavano proprio le divinità dei nemici per assicurarsi la vittoria, oltre al dio marte. secondariamente Tolomeo era poco più di un bambino quando Cesare arriva in egitto e non capisco perché tu non lo abbia accennato. ultima cosa: è vero che Cesaare attacca Tolomeo perché aveva ucciso ingiustamente un cittadino romano, ma il suo problema era che non era stato lui a sconfiggere Pompeo. quindi per mantenere l'amore del popolo ha il colpo di genio dell'hanno ucciso un cittadino romano senza il permesso di roma. questa almeno è la mia interpretazione della vicenda secondo l'idea che ho di Cesare, ma mgari davanti alla testa mozzata dell'ex genero-amico-avversario si è anche sinceramente commosso. 
ma apparte queste mie considerazioni il tuo è un bellissimo prio capitolo, ben scritto e molto promettente. credo proprio ce cotinuerò a leggerti.
a presto Aris,

Recensore Junior
09/02/15, ore 15:09

Capiamoci non è che non volevo lasciare un commento per qualche motivo. E non c'entra nemmeno il fatto che tu ti offenda o meno... Solo che prima di scrivere qualcosa volevo sapere come mai hai deciso di scrivere questa al posto di quello che mi hai paventato venerdì (sai C&C). Adesso che so che vorresti farne una long con tutte le implicazioni che comporta non posso che appoggiarti!!
Consiglio spassionato: RILEGGI, dannazione, prima di pubblicare rileggi quello che scrivi. Ti perdi dietro lettere e punteggiatura! B. per cortesia, fallo per me, in nome della nostra decennale amicizia... rileggi!!
Per il resto niente. Il fatto è spiegato e raccontato in modo impeccabile! Come sempre del resto... Non posso che essere più che orgogliosa...
Ora non ti resta che passare Gastro per rendermi ancora più happy (shallalà, it's so nice to be happy shallalà! Everybody should be happy!!)
Ok è partito il degenero...
Kiss and don't tell
Arj =)

Recensore Master
09/02/15, ore 12:43

Ehi ciao! :) ho trovato la tua storia per puro caso e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita da questo inzio: Giulio Cesare è una figura molto pesante a livello storico e anche molto difficile da rendere a livello psicologico (si sa che ha sofferto sempre molto a causa della perdita della sua unica figlia Giulia), se poi ci aggiungiamo anche la relazione che ha avuto con Cleopatra il tutto diventa ancora più intrigante, basta pensare al fatto che ancora oggi la questione se l'abbia davvero amata o no divide ancora molto gli storici. Sono davvero contenta che tu abbia iniziato questa storia e sono curiosa di vedere come hai intenzione di recuperarla, anche perché, se per caso non si fosse ancora capito, ho un interesse / amore smodato per la storia e in particolare per due fasi: la storia egizia in generale (quindi dall'antica dinastia fino a Cleopatra, ultima refina d'Egitto) e poi per il periodo in cui la Dinastia Giulio - Claudia ha dominato il mondo (quindi dalla ascesa di Giulio Cesare in avanti). Inutile dire che la tua fan fiction, contenendo entrambi gli elementi della mia passione, non può che rendermi alquanto felice! Spero davvero che tu riesca ad aggiornare presto prestissimo! :)