Recensioni per
He, Jawn
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/11/18, ore 05:54
Cap. 1:

Questa storia è bellissima. Davvero, lo adorata, degno proseguimento di Blu come la neve. Come sai speravo proprio che raccontassi di questo momento ed eccolo qua. Mi piacciono tantissimo o riferimenti a Bach e Mozart e forse proprio perché mi sono tanto immedesimata in Sherlock e nel suo modo tutto particolare di esprimere affetto che all'inizio mi sono arrabbiata con John. Insomma Sherlock ti sta suonando Mozart, lo sta facendo tutto per te e tu te ne vai? Come osi? E perché ti arrabbi dopo che Sherlock ti ha fatto una dichiarazione così bella sul volerti felice? E poi...poi non so tutto d'un tratto mi sono state chiare le ragioni di John: è il suo giorno, John che lo segue sempre in tournée gli ha chiesto di esserci per il suo momento, lui che ne ha passate tante prima di riuscire a scrivere questo libro che parla di loro e che Sherlock non ha nemmeno letto. Eppure Sherlock continua a far girare tutto intorno a lui, a ciò che lui suona per John senza capire che in questo caso dovrebbe solo mettersi in secondo piano e supportarlo al cento per cento, stargli vicino, facendogli sentire la sua costante presenza. Certo che Sherlock non lo fa con cattiveria, la sua è solo ingenuità, lui proprio non comprende la portata della situazione. E alla fine nessuno dei due ha colpe. O meglio le hanno entrambi, sono due idioti. Mi è piaciuto molto ciò che ha detto John, paradossalmente in questo caso il più realista, sono due persone con un pessimo carattere. Quindi ci stanno le incomprensioni, i litigi, è ciò che vediamo anche nella serie. Ma sono perfetti insieme nella loro imperfezione.
Poi c'è la parte della conferenza con annessa proposta che ho adorato. Credimi, non so quante volte l'ho riletta. In definitiva come dicevo all'inizio ho amato davvero questa storia, è davvero bellissima. Complimenti Koa, spero di trovare altre storie come questa perché non ne ho mai abbastanza! A presto!

Recensore Master
29/07/17, ore 09:39
Cap. 1:

buongiorno, Sweety, cercavo un regalino da farmi in questa mattina triste ed eccolo!
Ribadisco: fino alla terza serie ero proprio calata nei panni di john, tra i due.
che preferisce Mozart, perchè ha una tale bellezza pura da non dover essere spiegato da un esperto per farsi capire, perchè è gioia, e ti lascia con la voglia di applaudire e baciare la persona che l'ha suonato per te.
che poi sia il più molesto, presuntuoso e... bè, affascinante violinista su piazza, è diverso ^-^
li vedo in questo loro equlibrio anomalo, fatto di discussioni, abbracci e arte, finchè Sherloc fa una cosa di una gravità terribile. Mi hai stupita, facendolo arrivare a tanto.
decide che il romanzo di John (O Jawn, con pronuncia cupa e troppo sexy per questo mondo)non merita di essere letto, sarà banale e quindi non gli va
e non vuol dire che non lo ama, ma che non ama il libro per forza
ora, detta così sembra anche una cosa accettabile, ma capisco la rabbia e la delusione dall'altra parte. è gravissimo!!!!!
John è davvero santo, per quanto esca, pianti il concertino privato a metà e altro, ha sempre un grado di tollerenza oltre l'umana normalità!
però Sherlock si fa perdonare bene: intanto una parte di lui è incolpevole e nessuno, nessuno come te gli legge dentro e motiva in modo così perfetto e ovvio l'inconsapevolezza di certi atteggiamenti dolorosi: e poi fa la cosa più difficile.
ammette e grida i suoi sentimenti davanti a stupide inutili persone estranee... deve essergli costato moltissimo
mi sono persa nella lettura e ho scordato tutto quello che ho intorno.
forse mi sveglierò come Sherlock quando finisce di suonare e comprende dove si trova, con chi e perchè?
grazie di scrivere queste cose: meglio del romanzo di john! *.*
bacio, tesoro
setsy

Recensore Veterano
13/02/15, ore 19:11
Cap. 1:

Uff, finalmente!
Lettrice silenziosa di "Blu come la neve" che ha deciso di palesarsi dopo mooooooooltissimo tempo.
Chicca di Star Trek: hai proprio vinto.
L'intro con Mozart - con Sherlock che suona Mozart - ma che preferisce Bach perché è la matematica in musica (anche io adoro Bach per lo stesso motivo).
La proposta, poi, è bellissima e sto ancora in un mondo popolato da cuoricini volanti *^*.
Ho adorato "Blu come la neve" e questa è bellissima come il prequel!

Alla prossima e complimenti ancora,

Feynman

Recensore Master
13/02/15, ore 16:39
Cap. 1:

Ciao, finalmente riesco a ritagliarmi un po' di tempo per leggere questa storia.
L'ho trovata davvero molto bella come l'altra del resto. Mi è piaciuta davvero tanto la parte iniziale dove Sherlock suona Mozart riesci a descrivere queste scene molto bene, sembra quasi di poter sentire la musica.
Comprendo la delusione di Sherlock quando vede che Jonh non c'è, ma non credevo che potessero arrivare a litigare. Hai gestito molto bene il crescendo fino al lieto fine con la richiesta di matrimonio finale, sono ancora qui con gli occhi a cuoricino.
Molto fluida e scorrevole, ho apprezzato anche il piccolissimo accenno a Star Trek ^__-
Insomma se non è chiaro mi è piaciuta.
Un kiss
Alla prossima
Bombay

Recensore Junior
11/02/15, ore 16:58
Cap. 1:

Ciao,
eccomi qui, ho sempre bisogno di un attimo di tranquillità per leggere con calma e recensire ma, poi arrivo.
Come sai ho amato molto Blu come la neve e quindi mi ha fatto davvero piacere la tua decisione di proseguire con un seguito in cui vedo che hai approfondito il lato introspettivo.
Ho apprezzato molto l’utilizzo della musica e in particolare quella di Bach e Mozart per fare emergere l’essenza dei personaggi. In particolare mi ha molto colpito questa frase, descrive Sherlock alla perfezione: “Lui, che suona solo Bach perché è la matematica che diventa arte ciò di cui interessa, il rigore scientifico dei numeri quello che gli importa, lui che non suona mai Mozart per nessuno…” Mozart che rappresenta il suo lato più emotivo, quello nascosto che però John, solo John, è in grado di portare in superficie. Quindi quando Sherlock si rende conto che il suo compagno è uscito e quindi non l’ha sentito suonare è logico che si senta tradito, quella musica era dedicata a John e se lui non l'ha ascoltata forse non ha avuto neppure senso suonarla.
Anche nella discussione che segue a questo evento e nella dichiarazione finale di Sherlock, durante la presentazione, mi sembra che ci sia molto dei personaggi "originali", insomma li trovo decisamente IC.
Bella idea quella di mettere alla fine della storia le indicazioni musicali, ascolterò sicuramente.
Un bacione e alla prossima,

Alex