Ok, eccomi qui. Come ti avevo detto, volevo farti una sorpresa ma tu mi hai giocato d'anticipo con quella domanda, comunque spero che apprezzerai e perdonerai il mio ritardo e, soprattutto, i miei e errori, dato che sto recensendo all'una e mezza di notte.
Prima di iniziare a fare lunghi sproloqui, voglio subito accennare ad una cosa che ho davvero apprezzato nella OS, il fatto che il protagonista sia un fratello. Sai, spesso la gente descrive di legami dati dall'amore, dalla dipendenza e dal bisogno. Ma é davvero un sentimento sano, l'amore, se scatenato da una sorta di schiavitù?
Forse hai deciso di scrivere di un legame familiare perché sai anche tu che è l'unico legame certo. Sai,l che non ti chiederai mai "chissà se ci parleremo tra dieci anni" perché un fratello è tutta la tua famiglia. Non devi chiedergli di restare, lui lo farà e basta.
Sei riuscita a descrivere un amore puro, privo di gelosia malsana, invidia e dipendenza. Lo si percepisce anche dalle parole che usi: da come Lou ricorda la sorella. Mi chiedo se il suo non sia un ricordo un po' utopico, anche.
Sai, quando è morto mio nonno, provvidamente, tutti lo ricordavano una persona migliore, e non l'uomo avido che è sempre stato. Io, a differenza loro, non sono riuscita a dimenticare la persona che era.
Mi domando se louis non abbia fatto lo stesso con Elizabeth, se in un certo senso i suoi ricordi no siano stati alterati.
Ma forse va bene così, magari é più facile ricordare le persone per ciò che di bello erano, piuttosto che per ciò che hanno fatto di male.
Louis la ricorda come una ragazza pura, come la "vita" in persona. E qui c'è un altro punto interessante.
Il binomio vita-morte presente nel testo. Sei stata davvero brava, dico sul serio. Nel testo offri due immagini ben distinte della ragazza, due opposti che fanno quasi rabbrividire.
L'elizabeth che è vita, allegria, spensieratezza, che magari ti rappresenta un po', e poi l'elizabeth che è morte, malattia, vuoto. Che forse è anche una tua paura.
Sei riuscita ad accostare due binomi esistenziali, mescolando anche le sensazioni di chi, suo malgrado, è costretto a convivere con il dolore per la perdita di qualcuno, perché alla fine liz in un modo o nell'altro non c'è più.
Il dolore di Louis è quasi straziante. Lui non c'è la fa, ha bisogno di ricordarla in tutt'altro modo, lui ha bisogno di ricordare la liz che era vita e per questo decide di trasferirsi a lucerna, dove probabilmente è l'unico luoghi in cui può sopravvivere, grazie ai ricordi.
Ma forse è proprio di questo che si tratta, lou decide di sopravvivere e non più di vivere. Decide che i ricordi valgono più del presente e che la sua vita si è fermata a tempo addietro.
Mi chiedo se sia una cosa giusta, probabilmente no, probabilmente è da vigliacchi, da folli.
Ma è facile giudicare quando non si è nella posizione di poter parlare.
Perlomeno Louis ha fatto la sua scelta r la trovo comunque sensata: se non si riesce ad andare avanti senza chi si ama, allora non ci resta che tornare indietro.
Louis è tornato indietro indietro, è tornato da Liz a suo modo e l'ho trovata una cosa meravigliosa.
Come meraviglioso è il fatto che tu non mi deludi mai Beth, dal primo giorno in cui ti ho messa tra i preferiti, tu non mi hai mai delusa, ed è una cosa piu unica che rara per me, ogni volta i tuoi scritti sono come... Quadri, parlano non solo attraverso parole, ma anche immagini e ti giuro che non mi era mai successo.
Quindi grazie, per la milionesima volta, perché leggere le tue storie è sempre un'esperienza meravigliosa, perché sono i cinque\dieci minuti meglio spesi di tutta la mia giornata.
Grazie, davvero. |