Recensioni per
Brief is the Light
di Angelika_Morgenstern

Questa storia ha ottenuto 209 recensioni.
Positive : 207
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
11/02/23, ore 23:20

Scopro adesso questa storia scritta tempo fa, mi sembra molto interessante. Il nuovo personaggio è ben caratterizzato, la lettura è molto scorrevole e tiene alto l'interesse. Il legame tra serial killer e manga mi sembra un tocco geniale, non vedo l'ora di scoprire l'origine di questo nesso (pur non avendo mai letto Berserk)!

Recensore Junior
24/09/17, ore 13:45

Ciao non ho idea di quando tu abbia scritto questa fiction, ma ho preso a leggerla incuriosita dala trama e non riesco a smettere.Adoro Spencer ma non lo vedo come gli altri insieme a Derek o Aaron, lo preferisco insieme a qualche gentil donzella. Ma ora basta con le ciance vado a leggere il prossimo capitolo. Buona giornata

Recensore Veterano
15/04/17, ore 15:49

Non so bene come iniziare perché non lascio recensioni da qualche mese, e molto probabilmente questa sarà l’ultima che lascerò su questo sito. Ho continuato a rimandare la lettura ma finalmente oggi sono riuscita a finire tutta la storia.
Facendo qualche considerazione generale, è un bel crescendo di eventi, tutti gli episodi si armonizzano bene e i capitoli mi sono sempre sembrati di una giusta lunghezza. Ho letto gli ultimi dieci capitoli di un fiato, trattenendo il respiro quando ci hai portati dentro l’incubo di Beatrix. Hai gestito molto bene la parte, non credo che sarei stata capace di creare quel tipo di atmosfera senza da una parte dire troppo poco e dall’altra senza approfondire i dettagli più morbosi. Insomma, hai trovato un buon equilibrio e nonostante il tema difficile, la lettura è stata davvero fluida.
Gli ultimi due capitoli sono stati adorabili, è davvero valsa la pena di leggere tutta la storia solo per arrivare al finale: una famiglia problematica di cui mi piacerebbe leggere ancora; ma immagino che questo sia il finale ideale. All’inizio nessuno avrebbe mai potuto immaginare Bea nel ruolo di madre, davvero, il suo personaggio ha avuto un’evoluzione straordinaria e ho adorato ogni singola digressione fatta sulla psicologia. Il tuo interesse sull’argomento è evidente e apprezzo molto quando si nota una determinata preparazione dietro a una storia.

Posso solo augurarti di avere il tempo e la pazienza per rivederla tutta, come eri intenzionata, anche se così è comunque perfettamente godibile. Per il resto, nel caso in cui dovessi tornare a vagabondare su efp, farò di certo un salto sulla tua pagina. Nel frattempo ti auguro buona fortuna e ti ringrazio per la splendida storia!
21century

Recensore Veterano
18/12/16, ore 14:24



Ri-eccomi! Ho proseguito la mia lettura da dove l’avevo lasciata, con molte aspettative che non sono certo state deluse.
Allora, nel capitolo 36 vediamo finalmente una Beatrix all’opera, decisa e testarda. Apprezzo l’impulsività del personaggio, che accompagni sempre con i suoi pensieri dubbiosi, quasi come se volessi sempre ricordarci della sua umanità e della sua debolezza. Vuole dimostrare a se stessa di essere un membro attivo e utile della squadra, non può mettersi di essere un peso. Mi aspettavo che prima o poi lei realizzasse che effettivamente aveva un po’ minato l’equilibrio nel gruppo, e questo suo tentativo per fare ammenda è perfettamente coerente con tutti gli aspetti della sua personalità.
La prova a cui ha deciso di sottoporsi (capitolo 37), però è stata davvero difficile da leggere. Doveva in qualche modo rivivere ciò che aveva già vissuto in passato per liberarsi dei demoni che ancora la perseguitano. È stato un enorme atto di coraggio da parte sua, una straordinaria prova di forza, trattenere il ribrezzo fino al momento giusto, in cui finalmente avrebbe potuto riscattarsi. In una sola mossa ha sconfitto la vergogna, la paura… Come sempre, complimenti per l’ottimo lavoro psicologico alla base, senza mai dimenticarsi del lato umano, il rapporto con Spencer.
Il capitolo successivo è stato, invece, una sorpresa, un tuffo nel passato, nel sogno di Andreas. Che fosse particolare era piuttosto chiaro a tutti, non sempre disturbi del comportamento si manifestano in tenera età, ma evidente in lui abbiamo diversi elementi che potrebbero favorire delle derive poco piacevoli. Un bambino molto intelligente, troppo intelligente. Mi chiedo se mai ci descriverai l’episodio scatenate, ciò che l’ha cambiato. Apprezzo davvero tanto queste tue digressioni, le sfumature psicologiche dei diversi personaggi sono sempre interessanti e le gestisci molto bene.
Ti sei presa il capitolo 39 per segnare una svolta tra Bea e Spencer, credo che fosse ormai necessario. Hai scelto il momento perfetto, descritto proprio come tutti ci stavamo aspettando. Mi aspettavo una reazione diversa in Bea, ma date le circostanze mi è sembrata opportuna. Sei molto brava nel far crescere la tensione, seguendo il filo dei pensieri di Spencer ci porti dritti dritti nell’azione che corona l’intero capitolo. Ho sempre pensato che tu abbia questa ottima padronanza tra l’alternare i fatti e i pensieri, è come seguire la storia su più fronti.
“Il mondo è bello perché vario, io sono semplicemente un’incosciente” Questa frase è riuscita a strapparmi un sorriso. Il caso che stano affrontando sembra essere quasi marginale rispetto al lato sentimentale della vicenda: Spencer che lotta con il suo istinto, Beatrix che cerca di non cadere in frantumi… Per non parlare del regalino alla fine del capitolo.

Nonostante il mio ritmo da bradipo, mi sto avvicinando alla fine, mi mancano solo dieci capitoli e ci sono così tante questioni ancora irrisolte. La tua storia non delude mai e spero davvero di continuare al più presto.
Ti segnalo qualche svista.

Capitolo 36
...che tu sei maggiore di quattro anni… -meglio più grande di quattro anni
vide l uomo sogghignare -manca l’apostrofo
-Sparisci.- ringhiò l uomo alla sua vittima -anche qui manca l’apostrofo


Capitolo 37
30 – “Walk” by Pantera -il numero del capitolo è sbagliato, ma la canzone è così bella che non m’importa della matematica

L uomo -apostrofo mancante
l uomo non riusciva -apostrofo mancante
ad abbottonare la camicia, infilandosi le scarpe nel mentre, delle decolté per sua fortuna -(credo che ti sia sfuggito qualcosa nella scrittura)


Capitolo 40
Poi si alzò:- Immagino (che) io possa andare.-


Alla prossima, e già che ci siamo, buone feste!
21century

Nuovo recensore
17/12/16, ore 23:57

Ciao! Mi decido solo ora a commentare...
Ho scoperta la ff da qualche giorno e me la sto gustando un po' alla volta.
Devo dire che ci ho messo un po' ad affezionarmi a Beatrix ma adesso mi piace un sacco! Mi piace tutto di lei, tutti i suoi adorabili difetti, le insicurezze, le stranezze, gli sbalzi d'umore...di sicuro c'è un po' di lei in me!
Tramite la storia e le tue note mi è venuta la curiosità di conoscere un po' anche te. Come ti chiami? Di dove sei? Che lavoro fai? So che è passato qualche tempo da quando hai scritto questa storia ma intuisco che abbiamo all'incirca la stessa età. (Scusa, non sei obbligata a rispondere, ovviamente.)
Beh volevo aggiungere che ho scelto la storia perché hai messo come protagonista Reid (ho avuto di recente un riavvicinamento a questo personaggio) ma incredibilmente sto shippando Bea con Hotch a tutto spiano! Sono già partita per la tangente ad immaginare qualche scena integrativa, come faccio sempre. Vabbè mi autocensuro va! Anzi, complimenti per aver imbastito una bella storia e per aver integrato perfettamente le parti serie con quelle meno serie!
Un caloroso saluto,
Silvia

Recensore Veterano
23/10/16, ore 13:31

Allora, sono stati cinque capitoli intensi! Spero davvero che tu abbia ancora intenzione di lavorare su questa storia, merita davvero.
Come sempre complimenti per la precisione con cui descrivi lo stato di Beatrix. Ho sempre trovato queste tue digressioni sulle sue capacità di esternarsi e gestire i suoi traumi molto interessanti. Anche perché, dopo che fornisci una spiegazione sommaria attraverso i dialoghi, vediamo le tue parole prendere vita nelle azioni della ragazza; è parecchio utile per capirla fino fondo.  La “freddezza” con cui reagisce nel capitolo 31 al tentativo di omicidio è esemplare di questo suo atteggiamento, come il fatto che subito dopo sia già in grado di scherzare e prendere in giro Spencer. Noi lettori possiamo vedere il quadro quasi nella sua interezza, sappiamo che si tratta di una maschera, comunque riesci benissimo a farci immedesimare in lei.
- E poi sarebbe inutile. Io non ho molte… esperienze, ecco, non saprei neanche come gestirmi i tuoi problemi sessuali.- No, ma prego, Spencer, dì pure come la pensi. Sul serio questa parte del dialogo mi ha uccisa, soprattutto ripensandoci dopo aver letto quest’ultimo capitolo. Però devo dire che mi piace per una volta vedere due personaggi non completamente sani, senza esagerazioni come spesso capita di trovarne in altre storie, rappresentati in maniera assolutamente normale, naturale. Ecco, non so quante altre volte ti abbia detto di aver davvero apprezzato l’evoluzione del loro rapporto, è affascinante vedere il rispettivo affaccendarsi per capire cosa diamine passa nella testa dell’altro; anche se lo fanno per lavoro, in realtà sembra che siano in difficoltà quando si tratta di analizzarsi a vicenda. Nel capitolo 35 mi hai tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, comunque ho avuto la prova definitiva che i loro colleghi sono senza scrupoli (in senso buono s’intende), quanto meno hanno avuto l’effetto desiderato, peccato solo per i proiettili volanti.
Il caso che viene affrontato nei capitoli 33/34 ripercorre in parte l’esperienza di Bea, anche solo in maniera marginale. Comunque, hai scelto l’espediente perfetto per far svegliare Spencer. Raccapricciante come faccenda, deve essere stato difficile scrivere questa parte.
Bene, perdona il papiro, te lo sei meritata anche solo per i System alla fine del capitolo. Alla prossima!
21century

Recensore Veterano

Ce l'ho fatta, finalmente! Allora, il capitolo di Andreas è  stato raccapricciante, hai usato pochi dettagli senza mai descrivere completamente le scene e ho apprezzato questo distacco. Mi piacerebbe che approffondissi la cosa: questi personaggi sembrano essere stati fondamentali nella formazione di Adreas. Del capitolo precedente ho ammirato l'abilità con cui hai descritto il lavor di gruppo, effettivamente non c'era molto di Bea. Con questo però hai recuperato. Ogni sua reazione è stata razionale, anche se quel iniziale senso di tradimento è puramente umano, avrebbe certamente preferito mantenersi altri all'oscuro, benché non fosse logico. Forse affrontando la situazione qualcosa riuscirà a smuoversi. Sono arrivata al 30, ancora non ci credo. Lentamente proseguo, hai intenzione di revisionare la storia? Ne avevi parlato se non sbaglio. Bene, spero tu stia passando bene le vacanze e di poter continuare presto a leggere. 21century

Recensore Master
06/08/16, ore 23:40

Buonasera!
E' un po' che ho finito di leggere questa storia e avrei diverse considerazioni da fare.
Devo dire che ci sono parecchie cose che secondo me stonano, ma, nonostante questo, la storia mi è piaciuta. I miei sentimenti a riguardo sono stati spesso contrastanti, ma è innegabile che ci ho pensato diverse volte anche nei giorni dopo averla finita, per cui mi sono decisa a recensire (è una cosa che non amo molto fare, sono sincera).
La trama è avvincente (anche se trovo che in alcuni punti sia confusionaria/ripetitiva: per esempio, i casi riguardano spesso cose molto simili, con bambini coinvolti, e a volte non capivo se gli omicidi fossero da attribuire al Musicista o meno) e, eccetto questa poco "chiarezza", mi ha sempre intrigato. Avevo intuito da un pezzo che il molestatore giovanile di Beatrix fosse Andreas, ma penso tu avessi disseminato gli indizi apposta per i lettori attenti, per cui non mi pare un male.
La storia principale è sicuramente la migliore: è gestita meglio, è più chiara, mi piace che non si capisca fin da subito cosa "nasconde" Beatrix, mi piace come si sviluppa il suo rapporto con la squadra e mi è piaciuta, in generale, tutta la parte con Andreas. Mi sono piaciuti meno i casi secondari, perché li ho trovati gestiti in modi un po' approssimativo e, anche dal punto di vista psicologico, secondo me certi particolari e certe situazioni potevano essere approfondite meglio. Capisco ovviamente che non sia facile, per una che non è una psicologa o criminologa, scrivere qualcosa di davvero valido sull'argomento, ma credo che con qualche ricerca in più, o anche solo specificando maggiormente certi passaggi nel testo, il tutto sarebbe sembrato più verosimile. In linea di massima, comunque, mi è sembrato tutto "giusto", ci sono soltanto alcune scelte che secondo me sono poco motivate (non so essere più precisa, scusami, è un po' che ho finito di leggere).
Beatrix, invece. Non ho una gran simpatia per lei, e non per lei come personaggio, ma per le tipe con questo genere di carattere (mi riferisco a quello apparente: prepotente, arrogante, chiassosa), il che comunque significa soltanto che l'hai resa parecchio bene. Ho preferito i suoi momenti bui, quelli in cui era più fragile, più in linea con la mia sensibilità.
E' vero anche che è imprevedibile, ma ci sono certi passaggi che, per quanto spiegati benissimo (nel senso che ho capito alla perfezione le motivazioni che le hai dato), non condivido. Ad esempio, quando fa finta di starci col criminale per risparmiarlo a Emily. Penso che in linea teorica il discorso regga, ma credo anche che, pur con tutto l'autocontrollo di cui Beatrix dispone, non sarebbe riuscita a farsi mettere davvero le mani addosso da quel maiale. Ecco, per dirti, mi sarebbe piaciuto di più che ci provasse, convinta, e che alla fine avesse un crollo: più umana e meno Wonderwoman, non mi sarebbe dispiaciuto affatto se avesse messo tutti nei casini perché troppo sicura di sé.
Ho letto che qualcuno ti ha criticato che Beatrix è l'unica ad avere idee decenti. Secondo me è vero sì e no, in ogni caso la tua protagonista è lei, quindi in una certa misura ci può anche stare. Come dicevo su, avrei preferito che "cadesse" più spesso, che commettesse qualche cazzata a causa dei suoi problemi e della sua convinzione di poterli tenere a bada. Sarebbe stato interessante, e forse avrebbe dato più spazio al resto della squadra.
Quello che ti boccio completamente è il rapporto con Hotch. A parte che, se non ricordo male, hai accennato e basta a come si conoscano e non mi sarebbe dispiaciuto saperne di più, secondo me comunque non tornano le cose. Lo schiaffo che le ha dato mi ha ghiacciato, Aaron che perde le staffe così, ma quando mai? E penso anche che avrebbe dovuto, se non sbatterla fuori, sospenderla non alla prima, ma alla terza o quarta cazzata sì: non so se ti ricordi l'episodio in cui Spencer affronta quel ragazzino criminale disarmato per non farlo uccidere, ci è mancato poco che buttasse fuori lui. So che sono appunti futili visto che hai segnalato l'OOC, ma ho letto che stavi pensando a una revisione e magari ti è utile sapere cosa non mi ha convinta.
Spencer (che è il mio tesoro, il mio preferito) mi pare abbastanza ok. Avrei messo qualche esibizione di cultura in più, ma è infinitamente più IC della maggior parte delle FF del sito, il che è un sollievo. Gli hai cambiato un po' carattere nel finale, ma sinceramente l'ho trovato motivato, coerente e pure piacevole da leggere. Mi è piaciuto vederlo travolto dalle sensazioni per Bea.
Andreas. Allora, bello come un angelo e con l'anima più nera dell'inchiostro. I suoi POV mi piacciono, ha una specie di Complesso di Dio e si vede, ma continuano a sembrarmi "irreali", forse perché sono pochi e in quei pochi ci mostri solo certi pensieri su quanto lui odi l'intera umanità. Inoltre, avrei voluto saperne di più sul suo passato, mi ha incuriosita molto.
La relazione tra Bea e Spencer è carina. Lei che stuzzica mi fa morire, lui con "non riuscirei a gestirmi i tuoi problemi sessuali" mi ha fatta schiattare dalla sedia, giuro che ho pensato 'adesso le prende!', e diciamo che le avrebbe pure meritate. Le canzonature, gli sguardi da lontano, i primi contatti... e poi la tragedia, il rapimento, gli stupri. Tutto bello, il finale mi piace tanto.
Non è un difetto, ma mi sarebbe piaciuto vedere meglio la reazione di Spencer al trauma di lei, soprattutto dopo Maeve.
Bella la loro prima volta, l'ho aspettata per tutta la storia e non mi ha delusa. Descrizione fantastica e tutto ottimamente gestito, l'ho amata proprio! Il finale l'ho trovato carino e il bimbetto mi fa impazzire!
Altre due considerazioni e chiudo.
La prima riguarda lo stile, ti prego modifica quei "te" perché ogni volta che li metti in bocca a Spencer lui perde una laurea. Eccetto quello, lo stile mi piace, è semplice ma dinamico. Suggerisco chiarezza in alcuni punti, ma mi piace.
L'altra cosa che proprio non mi è piaciuta è che non hai seguito la serie: nel senso, dopo Maeve non c'è più Emily (se ne va alla fine della settima) e credo nemmeno Gideon (non sono sicurissima che non torni però, sono all'inizio dell'ottava, ma per Emily ho controllato, perché anche io sto scrivendo una storia e la vorrei). D'accordo che la tua storia si discosta molto dal resto delle serie, però cambiare anche le premesse è una cosa che a me personalmente non piace. Perlomeno, una spiegazione su cosa ci faccia Emily lì non sarebbe stata male, e se non mi sbaglio non c'è.
Spero che le mie considerazioni possano esserti utili. So che ti ho fatto tante critiche, ma ti assicuro che la storia mi è piaciuta. Mi complimento soprattutto per la tua cultura musicale, si vede che sei un'esperta. A questo proposito, ti racconto una curiosità: associo la tua storia a "Do I wanna know?" degli Artic Monkeys. Non so se la conosci, se no ti consiglio di sentirla, io la mettevo sempre mentre leggevo e ormai ce l'ho come riflesso condizionato xD In ogni caso, è molto bella!
Ancora complimenti!

Baci,
Mary

Recensore Veterano
09/07/16, ore 15:07

Volevo andare oltre, ma ho letto il titolo del capitolo e ho deciso di fermarmi per omaggiare la canzone… D’altronde con un killer musicista non potevi scegliere un modo migliore per suddividere la storia.
La canzone dei Nirvana è stato un colpo basso, finalmente vedo in Bea una reazione umana, normale. È stata fin troppo razionale, e questo può durare solo per poco, prima di crollare inevitabilmente.
Nonostante i cadaveri smembrati che arrivano per posta, vedere Spencer avvicinarsi a Bea è sempre una gioia. I loro primi contatti sono naturali, ma per qualcuno come Beatrix hanno un’importanza diversa. Spencer ormai è più che interessato alla ragazza: la gelosia, la preoccupazione… è evidente a tutti, ma forse potrebbe anche essere quello che aiuterà Bea a riprendersi. È interessate che abbia scelto proprio lui e sarà ancor più affascinante vedere come si solleveranno a vicenda.
Apprezzo come sempre tutte le conoscenze che sfrutti nei capitoli, conosco vagamente Lombroso e credo che citarlo sia stato quasi d’obbligo.
Alla prossima!
21century

Recensore Veterano
02/07/16, ore 12:12

Sono finalmente tornata! Ho intenzione di finire la tua storia quest’estate ed è proprio ora di riprendere.
Allora, ho letto i capitoli precedenti e ho trovato molto interessante la piega che sta prendendo il rapporto tra Bea e Spencer. Il finale è chiaro a riguardo. Mi piace il modo con cui lo presenti, in maniera naturale e senza nemmeno dover esplicitare. Voglio dire, per il lettore è evidente che cosa significa quel dolore allo sterno e il battibecco in auto, anche se Reid ci impiegherà un po’ a capirlo. È perfettamente in linea con il personaggio; posso chiederti se stai seguendo qualche tipo di personalità particolare? Conosco vagamente l’indicatore mbti e ogni tanto mi sembra di poter classificare alcuni dei personaggi.
Ovviamente detesto il nostro maledetto assassino, come Bea non riesco ad accettare quando dei bambini vengono coinvolti. Devo complimentarmi per il virtuosismo musicale, ogni singolo dettaglio non è mai casuale e coincide sempre all’interno di un puzzle più grande. Immagino che per esserne così esperta tu abbia studiato almeno un po’ musica, oltre a condividere parte della mia ossessione.
L’incontro decisivo sembra avvicinarsi, non credo che voglia Bea morta, ho una piccola teoria e sono davvero curiosa di vedere se è corretta.
A presto!
21century

Recensore Master
08/02/16, ore 11:41

Riciao e... Buongiorno.
Ammetto di aver voluto approdare su questa storia per curiosità e non me ne pento, nemmeno se cancellerai man mano i capitoli per la revisione.
Sì, ho letto un tuo stato - mi sento tanto una stalker, visto che siamo in ambito di comportamenti particolari XD - dove hai scritto che questa avrà una modifica totale, e che vi sarà un sequel.
Sono rimasta scioccata quando ho letto di Spencer Reid, il ricciolino che ho conosciuto nella prima stagione era molto caro ma qua è capitato qualcosa.
Io non so se anche nella serie tivú ha avuto la perdita di quella Maeve, fatto sta che non m'interessa dato che non ho problemi di spoiler.
Io sono ferma alla prima stagione, per cui me la gusteró con calma codesta storia lunga e intricata. Sapere che sto leggendo e seguirò una nell'ambiente di Criminal Minds, è splendido.
Sono sorridente.
Andando alla storia, si sente che quella Beatrix nasconde qualcosa. Non so, da come si atteggia e da come si muove. Da come pensa.
Insomma, da molte cose e quel quarantenne che l'ha fissata in tale modo forse lo ha capito. O quasi sicuramente.
Adoro. L'ho già detto? ^^
Lo stile è quasi mellifluo, specie quando c'è il territorio di Beatrix. A proposito, il nome mi ha fatto ricordare proprio Bellatrix, e anche a me piace molto come personaggio. È il mio preferito.
La pazzia è soltanto relativa, molte volte. Una storia contorta e laddove i pericoli si scopriranno man mano, assieme alle parti più succulente? Sono pronta a scoprirla.

Ci sentiamo in mezzo.
Au revoir

Recensore Veterano
05/02/16, ore 19:15
Cap. 22:

E ritorniamo con un abile Andreas all’opera.
Questo personaggio me lo immagino particolarmente diabolico, la sua intelligenza non è di certo una scusante, la sua follia deriva da qualcosa di brutalmente razionale da andare oltre umano. I capitoli con lui sono sempre un’immersione nella sua mente contorta, fortunatamente non c’è stato nessun omicidio per ora,ma le cose non si prospettano bene per il povero ragazzo che si era trovato nel posto al sbagliato al momento sbagliato. La sua abilità di confondersi perfettamente dietro una qualche personalità fittizia è davvero impressionante, forse ancora più inquietante del resto. Di certo questo si rende utile per i suoi piani, ma a lungo andare credo che diverrà anche un modo per individuarlo, o meglio per cercare di capirlo e inquadrarlo.
Ottimo capitolo, come sempre. A presto!
21century

Recensore Veterano
03/01/16, ore 13:26

Mi prendo una pausa dalle vacanze per vedere come se la sta cavando Beatrix. Credo che davvero poche persone potrebbero tenere testa a questo personaggio, è forte e sa cosa vuole. Il suo passato l’ha resa capace di sfruttare al massimo la sua razionalità, il modo con cui si muove è ponderato, ogni singola parola è stata pronunciata con l’intenzione di provocare una determinata reazione. Di nuovo mi complimento per l’attenzione che poni nei dialoghi, non c’è niente che sia lasciato al caso.

Il povero Reid subisce sempre gli sbalzi di umore di Bea, anche questo è particolarmente realistico, il motivo è intuibile e lo hai anche spiegato. Questo lascia pensare che ci vorrà ancora un po’ prima di vedere un’evoluzione rilevante nel loro rapporto, mannaggia a Beatrix. Il suo comportamento è discostante anche per me, è aggressiva e poi amichevole, è davvero difficile starle dietro. L’uscita che ha fatto a Derek poteva evitarla, si sta quasi impantanando da sola, come se non valesse più la pena di controllarsi. Spero che sentendosi meno sola possa imparare a trovare una buona via di mezzo.
La storia è davvero complicata, non so come tu non abbia fatto a non perdere il filo scrivendola.

Il finale mi invita a proseguire al più presto la lettura, che Andreas sia tornato a colpire?
A presto!
21century

Recensore Veterano
08/12/15, ore 12:45

Con una lentezza vergognosa proseguo nella lettura…
Questo capitolo mi è davvero piaciuto, forse perché sono dello stesso umore di Beatrix. Il modo in cui si sono evolute le relazioni trai colleghi è naturale e realistico, con qualche sbronza tra un’uscita e l’altra. Immagino che sopportare l’insolenza di Bea richieda impegno, ma sembra che alle altre importi più di lei che del resto. Ora il suo comportamento infantile è evidente, stanno tenendo nascosta la Bea autentica, eppure ormai hanno capito chi è. Gideon presta attenzione hai suoi movimenti, sa che prima o poi dovrà rivelarsi. Il percorso mentale che compie analizzando è interessante e quasi matematico, è forse la parte che ho apprezzato di più. Di nuovo complimenti per un’attenzione ai dettagli davvero notevole.
Beatrix che manda a farsi benedire Hotch è stato praticamente epico. Possiamo dire che si sia vendicato poi mandandola con Spencer a interrogare Gabriel. Inutile ripetere quanto adori il loro continuo stuzzicarsi a vicenda. Reid si lamenta del comportamento scostante della ragazza, si accorto non potrà mai riuscire a tenerla a bada e nemmeno lei fa niente per aiutarlo. L’uscita finale è stata la ciliegina sulla torta XD
Per quanto riguarda il caso devo dire che scegliere un ambiente che conosci ti di certo aiutata nella caratterizzazione, si percepisce durante la lettura che hai famigliarità con i personaggi, hanno uno spessore evidente nonostante le apparizioni siano molto brevi. Un’altra vicenda molto accattivante, dunque.
Spero di poter proseguire presto, cerco sempre di mantenere un buon ritmo ma per un motivo o per l’altro non riesco mai a tenerlo.
Alla prossima!
21century

Recensore Veterano
21/11/15, ore 14:37

Avevo letto il capitolo settimana scorsa e non ho avuto come al solito il tempo di recensirlo. Perdonami se non sarò precisa,ma voglio cercare di concentrarmi su Beatrix. Finalmente ci hai svelato qualcosa di davvero consistente sul suo passato. Avevo già messo in conto la possibilità degli abusi, devo dire che l’hai affrontata con originalità. La rigida razionalità di Bea è impressionante, soprattutto per una ragazzina. Sì, è vero, è ciò che l’ha mantenuta in vita, eppure sembra quasi renderla meno umana. Ora sappiamo perché si sente bloccata in un’età che non è sua. Inoltre ho nuovamente apprezzato la sensibilità che hai nei confronti della psicologia: l’evoluzione in vedova nera è uno dei tanti modi con cui avrebbe potuto reagire. Il caso era effettivamente troppo personale, il modo con cui l’ha affrontato è conforme con il suo personaggio. Mi è piaciuto il piano, l’hai descritto davvero dettagliatamente e con un’attenzione meticolosa. È stato facile immaginarsi la scena e la cattura, molto evocativo dunque. Ho apprezzato anche la conclusione, non c’è solo accettazione, ma soprattutto una grande volontà di cominciare da capo. E se poi ci mettiamo in mezzo anche Spencer, beh ne vale certamente la pena.
Spero di riuscire a passare almeno a un capitolo ogni due settimana, quella in cui non pubblico recensisco. Sono davvero curiosa di vedere come continuerà il lavoro ora che alcuni sanno del suo passato.
A presto!
21century

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