Riciao.
Dunque, questa OS non la sento più dentro di me poiché avrei dovuto recensirtela dopo aver finito La linea dell'oblio. La battaglia, però adesso son qui e ti scrivo ciò che ho sentito.
Tanto dolore, prima di tutto e non solo da parte di Isabeau, ma anche mia dato che prima c'era Vargas a trattenere in aria la druida per non farla uccidere a causa del suo sentimento che lo tormenta nell'animo e poi ad un certo punto lui e lei non possono più amarsi. Da un lato mi sento nostalgica dei vecchi Isabeau e Vargas, dall'altro invece so già cosa succede essendo arrivata al quinto capitolo della tua long e diciamo che non mi dispiace più di tanto di questo loro avvenimento. Certo, son sempre loro due che mi hanno illuminato il cuore con la storia in precedenza, ma allo stesso tempo non so... sento che non fanno più parte l'uno dell'altra.
Per questo il dolore, disperazione di qualcosa che tutto è mutato, che tutto non è più come prima. Ancora quando non sapevo che Vargas sarebbe morto, diciamo che sentivo ancora un qualcosa che si sarebbe ritenuto soltanto loro, che prima o poi potevano ritornare ad amarsi come prima, ma adesso che conosco la storia e c'è la presenza dell'Arcimago, no, tutto si è spezzato e questa OS è solo un'utopia. Quindi un faro che è rimasto troppo acceso davanti ai miei occhi e che quindi sta rendendo tutto più offuscato davanti a me. A tutto quello che ho percepito col loro passato. Però complimenti, davvero.
Profondamente satura di sentimenti, pensieri inespressi che vorrebbero esplodere, Isabeau è desolata e vogliosa di risolvere una situazione che le pesa sul cuore e nella mente, ma allo stesso tempo non vuole. E Vargas, anche lui che sembra piuttosto duro, eppure desideroso di dimenticare quanto avvenuto. Quanto ha ascoltato.

Adesso vado alla prossima OS che avrei dovuto recensire, come questa, dopo la lettura delle due storie a tre-quattro capitoli del presente. A tra poco.
E grazie per la bella lettura.

Eccomi qua carissima!
Ormai sono dentra al mondo di Vargas, Isabeu e Callisto.
I pensieri, così come i suoi sentimenti, sono molto profondi e tocca l'animo del lettore in ogni singola parola. Lei è veramente innamorata di Vargas e credo che sarebbe disposta a fare di tutto per lui, esattamente come ogni persona farebbe per colui o colei che ama.
La loro storia è tormentata, sono più tanti gli attimi di trabusto che quelli pacifici per godere del loro sentimento. Ma forse sono proprio i momenti difficili ad unirli ancor di più!
Uhm... secondo me quella fiamma non è spenta del tutto. C'è ancora qualcosa, sennò non ci penserebbe. Magari questa fiamma è ancora bella grande e calorosa che nemmeno se ne accorge... anzi, nessuno dei due se ne sta accorgendo!
Vargas e Isabeu sono ancora molto legati e spero che presto riusciranno a risolvere!

-Baci

Mrs. Montgomery

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OK, adoro come scrivi e come lasci scivolare le parole, non sprechi mai una sillaba o ti risparmi nell'esprimere pensieri e parole.
Complimenti, amo gli amori tormentati e questo mi piace ancor di più, proprio perché a quel tono apocalittico che da il giusto pepe.
Unico appunto, non conoscendo DeD non posso dire nulla sui personaggi e sul loro universo, ma lo considero un fantasy in grado di rivaleggiare con opere di prima classe.
Bandiera verde e a rileggersi

Ciao cara, eccomi qui!

Sarò ripetitiva, però il raiting verde non mi è mai piaciuto. Nella maggioranza dei casi, per me ha sempre significato qualcosa che non sapesse nè di carne nè di pesce, però ripeto è sempre stato il mio pensiero che non ha niente a che fare con le scritture altrui. Tu sei una delle poche che, a mio parere, riesce a centrare perfettamente questo raiting riempiendolo di descrizioni, flussi di pensiero, dettagli, che seppur si esauriscono in una sola pagina sono capaci di fornire un sacco di informazioni. Perciò ti rinnovo come sempre i miei complimenti per questa tua capacità, che ho riscontrato in tutte le shot che hai scritto finora.
Parlando di shot, solitamente le evito perché mi piacciono le storie a lungo termine che approfondiscono personaggi, trame, ed annesse evoluzioni. Essendo un missing moments de La promessa del mago mi è venuto molto più semplice, essendo arrivata ad un punto della tua long in cui riesco ad orientarmi e ad inquadrare i personaggi.

E parlando di essi, ritrovo una Isabeau con il suo modo di pensare consono alle altre storie, quindi con nella mente sempre l'immagine di Vargas. E' consapevole del fatto che probabilmente la loro unione non possa durare, ad ogni modo continua ad insistere e a provarci poiché ne è tremendamente innamorata. Neanche il preannunciarsi di una evidente guerra non potrà allontanarli, o magari allontanerà i loro corpi ma non il loro spirito.
Questo è bellissimo, ed è la reale immagine del vero amore che raramente appare. Ammetto di aver sempre avuto un debole per Callisto, tuttavia Vargas non mi dispiace come ti ho sempre detto. E poi l'importanza è da imputare alla felicità di Isabeau, e se lei è felice con il mago va benissimo così, non posso essere che contenta!
Prima o poi recupererò i capitoli persi della long, questa è una reale promessa che ti faccio!
Ci leggiamo in giro, a prestissimo!

Lady Capuleti

Ciao, buon sabato e spero che tutto vada bene!
Questo stralcio di pensieri che ho avuto il piacere di leggere devo dire che mi ha colpito molto in quanto mette in moto dei sentimenti introspettivi davvero particolari e che devono essere visti, osservati attraverso le parole e il corso del tempo per essere compresi nella loro interezza.
Certo che sapere il destino e il corso del futuro non aiuta per niente certe persone, questo è da mettere in chiaro senza ombra di dubbio e quindi per persone come Isabeau e Vargas c'è una sorta di allontanamento piuttosto che avvicinarsi e sfidarlo ed annientarlo di conseguenza, andando incontro a tutto, sfidando anche un po' più d'ignoto.
Isabeau ha dei sentimenti ancora forti per Vargas ma è piuttosto incerta ancora sul da farsi, probabilmente perché ha dei ripensamenti e dei modi di fare che la rendono insicura e più debole rispetto al passato ma si dà il caso che lei sta ancora qui a sfidare tutto quando perché vuole delle conferme a riguardo.
Lo guarda e tutto è diverso dal solito ma non si arrende, non vuole fuggire ed è determinata ad affrontare una nuova tempesta piuttosto che stare ferma a vedere tutto questo distruggersi.
Il mezzelfo tuttavia mi è sembrato abbastanza misterioso sul da farsi proprio perché non ha voce in capitolo e sta sulle sue in continuazione e sembra non volersi esprimere... ma una cosa è certa, i sentimenti di Isabeau sono veri ma tormentati da tanti interrogativi che non sembrano diventare esclamativi col tempo!
E come ogni storia tormentata, bisogna andare veramente avanti fino alla fine per captare qualcosa e fare le proprie conclusioni in merito ma Isabeau è una persona testarda quanto orgogliosa e non si fermerà nonostante il freddo e il gelo attorno ai territori che frequenta e alla sua anima.
Completamente distante da come si rapporta con Callisto, questo è evidente... è tutto molto misterioso e intrigante.
Complimenti per lo stile, molto genuino e più introspettivo di quanto mi aspettassi in una ricerca psicologica del mondo sentimentale di una donna come lei, molto vicina anche al lettore/lettrice per l'immedesimazione di un qualcosa di difficile e tormentato in continuazione.

Un saluto e buona giornata :*

"L'Amore era racchiuso nel suono della sua voce, nel suo profumo, in quelle parole in lingua elfica che non riuscivo a capire, nell'odore dei suoi libri." Quasi riesco a sentirla mentre pronuncia queste parole... dolcezza infinita. La stessa dolcezza sono riuscita a percepirla leggendo della sua voglia di stringere la mano dell'uomo...
Amo sempre di più Isabeau, nel bene e nel male.
Così semplice e complessa, fragile e forte assieme. Ancora una volta ho trovato estremamente piacevole leggere uno scritto in cui è lei a parlare, in cui ci mostra con semplici parole ciò che la sua mente vede, il modo in cui percepisce il nuovo Vargas.
Bellissima one shot, a mio avviso. Scritta bene. Breve ed intensa... lascia trasparire perfettamente lo stato di confusione di Isabeau. Su una cosa non sono d'accordo: non sono certa che la candela di cui parli sia terminata. Forse, da sognatrice quale sono, mi piace pensare che sia a causa del buio, della fiamma spenta, che non si riesca a vedere tutta la cera che rimane. Per me c'è ed è tanta... se solo si decidessero a riaccederla...!
La frase che più mi ha spezzato il cuore è stata questa: sapere cosa ci attendeva nel futuro aveva distrutto quello che eravamo.
Intensa, bellissima... e vera.
Ti faccio dei grandissimi complimenti, ancora una volta, nella speranza che non ti stanchino.
Un bacio,
Arya

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena ^_^
Continua la mia esplorazione del caleidoscopico universo che hai creato - anche se mi rendo conto di procedere un po' a caso, perdonami, ma in questo momento preferisco lasciarmi guidare un po' dall'istinto!
Ho cominciato questo viaggio gettando lo sguardo prima sull'affascinante figura di Callisto, e sul suo rapporto con la druida Isabeau; ora mi accingo a scoprire qualcosa di più anche sull'altro personaggio principale dei tuoi racconti, ovvero Vargas. Da quanto ho potuto capire da questo "missing moments", ti devono piacere le storie d'amore tormentate e impossibili! Hai reso davvero molto bene il sentimento di rassegnazione che permea l'animo di Isabeau, che riflette sulla fine (ma è davvero così? i pensieri della druida lasciano intendere che da parte sua la faccenda è tutt'altro che risolta) dell'amore intenso e travolgente che l'ha legata al mezzelfo. Davanti ai ricordi dei momenti in cui quel sentimento risplendeva vivido, Isabeau non può fare a meno di porsi delle domande sui motivi che lo hanno portato inesorabilmente a spegnersi. Mi ha fatto molta tenerezza, soprattutto nei passaggi finali, quando la sua mano agisce quasi indipendentemente dalla sua volontà, e cerca furtiva quella dell'amato - è molto, molto bella come immagine, brava!
Anche in questo caso ho trovato la lettura decisamente piacevole, e l'introspezione dei personaggi accurata e verosimile.
Al prossimo step allora!
Baci :*

padme

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Eccomi qui :-)) Allora ho letto questa storia come se fosse un'originale e l'ho trovata molto fluida e scorrevole, flussi di pensieri rivolti alla persona che si ama e alla quale si pensa, mentre tutti pensano alla guerra e alla disperazione, al fatto che i sentimenti per una persona possono mutare inaspettatamente e passare dall'imbarazzo all'indifferenza totale, che vorrebbe riprendere la mano della persona amata ma ha paura che tutto sia vanificato...davvero molto brava, i miei complimenti :-)

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Nonostante non conosca questo Fandom, ho trovato questo missing moment interessante e strappa lacrime, in senso positivo eh. XD Mi sono innamorata ora di questo Fandom e sicuramente cercherò di entrarci piú spesso. *^*
Per il resto la trovo grammaticalmente molto corretta, scorrevole, chiara e sopratutto molto toccante.
Bellissimo missing moment, complimenti davvero. ^_^

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Ciao!
Scrivi bene. Ma davvero bene. Cioè mi piace Davvero tanto come Scrivi. Non ho trovato errori sintattici o grammaticali, brava.
Ho scelto questa one shot, ma credo proprio che proseguirò nella lettura di Isabeau.
Mi affascina il modo in cui scrivi, sembra Un eco lontano che è molto vicino... okay, non mi so spiegare.
Ma mi è piaciuto molto questo excursus nei pensieri, soprattutto la parte finale. Sembra una melodia lontana...

Complimenti,
un abbraccio e a presto!
Juliet

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Ciao Ladyhawke ^_^
Quel film è assolutamente il mio preferito del genere! *_*
Ho iniziato da questa OS per curiosità, tecnicamente ineccepibile tranne l'uso del doppio punto di chiusura della frasi che non comprendo se è voluto o sono tre punti di sospensione a cui manca un punto ^O^
Verbi perfettamente coniugati e anche l'uso della prima persona per narrare, non semplice, usato in modo corretto e fluido! Brava!
La storia di Isabeau e Vargas sembra tormentata da questa OS che anticipa le loro avventure e, come tutti gli amori tormentati, interessante :)

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