Ciao, non so davvero come abbia fatto a non essermi accorta prima di questa storia. Shame on me, shame on me. Ammetto d'averla letta due volte e non perché non si capisse, ma perché il rendersi conto di chi fosse il pov è sconvolgente, e ti fa rendere conto di dovergli dedicare ancora un'altra lettura. In ogni caso, non mi è pesato affatto (anzi) perché non ti aspetti che si stia parlando John. Tutt'altro, le parole di tutta la prima parte sembrano essere state dette da Sherlock, sembrano raccontare la sua storia. E tanti complimenti perché hai delineato l'equivoco in maniera eccellente. Ovviamente non è così, non è Sherlock il protagonista. Ed alla seconda lettura ce ne si rende conto da molti piccoli dettagli. Come la consapevolezza che John acquisisce di fronte al fatto che lui, l'altro, ha fatto di tutto per salvarli, per proteggere quello che avevano mentre lui (cito): ha mandato tutto a puttane.

La presa di coscienza del sentimento è violenta e nasce da un qualcosa che abbiamo visto anche nella serie: la gelosia. John è geloso di Sherlock, così come Sherlock è geloso delle attenzioni di John (che vorrebbe solo per sé) anche se John si innervosisce di fronte all'idea che Sherlock potrà anche essere di qualcun altro. Sembra che, con Mary attorno, John non si nemmeno legittimato a provare certe cose. Eppure è lo stesso geloso e tu non sottolinei che sia giusto che le provi, anzi, la sensazione è che tu abbia reso John del tutto umano in tutta la sua interezza, nel bene e nel male John commette errori e si accorge troppo tardi di quel che prova.

"Lo sai che lui ti ha amato, lo ha dimostrato in mille modi diversi che hai fatto apposta a non cogliere." Questa fa un po' male, lo confesso. Ma perché non sembra nemmeno che tu stia parlando della tua storia, quanto della serie. E io sono convinta che Sherlock ami John in un modo profondo e viscerale, lo ha dimostrato le mille e più cose che ha fatto per proteggerlo e per salvarlo.

In ultimo, ti faccio i complimenti perché la storia mi è piaciuta davvero tanto. Alla prossima...
Koa


PS. Mi sono resa conto che tre le storie che hai postato nel fandom, me le sono persa tutte tranne una. Quindi penso proprio che mi rivedrai presto ;)
(Recensione modificata il 12/07/2015 - 10:02 am)

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Questa storia è particolare, davvero..... Appena ho cominciato a leggere avevo pensato che fosse Sherlock a parlare, che la storia si svolgesse durante il matrimonio di John e invece..... invece non è così. Quando ero a metà lettura avevo notato alcuni aspetti che non mi convincevano molto, non erano da Sherlock, ma avevo lasciato correre e poi, BOOM, ecco il colpo di scena, non era Sherlock distrutto dal dolore ma John, tutto quadrava, quei strani aspetti che non mi convincevano, tutto si riallineavano con la storia. Diversamente da Sherlock, John non è riuscito a fare finta di nulla e così è dovuto uscire dal salone, per non fare una scenata, e quì, subito dopo, Sherlock l'ha seguito e, finalmente, sono riusciti a chiarirsi e ad avere il loro lieto fine. Complimenti, bellissima storia, davvero!

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