Recensioni per
Ex cineribus
di _Branwen_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/16, ore 18:51
Cap. 1:

Oh, Barbara!
Questa storia è meravigliosa, ha una grande verità tra le righe e devo dire che mi ci rivedo moltissimo; in una trilogia (ahahah, mi piace chiamarla così, ma in realtà è solo una serie su EFP di tre storie) che sto scrivendo, la protagonista sta cercando di riprendere in mano la sua vita proprio come Charlie fa in questa tua OS. Certo, la mia protagonista è abbastanza incasinata, però non stiamo parlando di me, ma di te! E di te posso dire con assoluta certezza che hai fatto qualcosa di meraviglioso, hai dato un senso a ciò che ognuno dovrebbe fare per non farsi mettere i piedi in testa e troncare legami veramente malati e controproducenti.
Sei stata meravigliosamente brava, stile impeccabile, grammatica perfetta! Sempre geniale, come potrei dire il contrario?
La storia della fenice che risorge dalle sue ceneri poi, potrebbe sembrare banale, ma invece non lo è!
Ho apprezzato tantissimo il modo dignitosissimo con cui Charlie si è sbarazzata di 'sto tizio inutile, il modo concreto con cui ha buttato nel cesso tutto ciò che glielo ricorda, e anche il modo in cui gli ha risposto! Tiè, ben ti sta, razza di decerebrato senza palle!
Scusa, mi sono infervorata, eheheh :D però è vero, gli sta bene! Ma chi si crede di essere? Solo un cretino!
Sono molto contenta di essere approdata anche in questo tuo scritto, che porta con sé dolore, sì, ma anche un senso di libertà e di resurrezione interiore che è tutto da imparare e prendere come esempio! E senza mai dimenticarsi che la Scrittura non ci abbandonerà mai, non ci lascerà mai sole nel nostro dolore, sarà sempre e comunque la nostra valvola di sfogo! ♥
A presto cara, complimenti anche per questo capolavoro ♥

Recensore Junior
21/12/15, ore 10:35
Cap. 1:

Ciao, mi chiamo Skinplease e sono il tuo Babbo Segreto, per quest'anno.
Ho trovato questa shot, ho visto che l'hai scritta alcuni mesi fa, e poi ho letto le tue note.
Scrivi bene, hai una buona capacità di linguaggio, parole misurate e ben scelte, hai usato i termini giusti e anche scelto i paragrafi giusti, danno ritmo e incalzano il lettore, lo aiutano a seguirti nel filo della storia.
L'argomento? ok, non è nelle mie corde, proprio no. E' un classico ciò che hai scritto, la rinascita e e la libertà dopo la fine di una storia, succede sempre così, un amica, un po' di trucco, una canzone e la splendida (quando una storia pesante finisce, eccome se tutto ti sembra splendido! eddai, diciamolo!) sensazione che adesso decidi tutto e solo tu.
Personalmente, penso che la paura di stare sola sia anch'essa una facciata, perchè se dopo dieci minuti prendi ed esci con un'amica, cantando e trovando dentro le parole di una bellissima canzone tutta la forza di rimanere sola all'istante, ecco, vedi, è una paura fittizia, nemmeno ti accorgi di averla già superata egregiamente. Non dico che non fa male, attenta! ma come molli qualcuno, ecco che sai subito prendere una decisione da sola, uscire, truccarti, reagisci perfettamente insomma, anche se fa malissimo, ma lo fai. Non è paura della solitudine, di non saper fare o stare sola. Io credo che sia sempre il senso di fallimento che si porta dietro la storia finita, e traspare da quel dialogo e dalle mille recriminazioni più o meno giustificate che gli fai. Cioè, quando finisce, tu devi per forza ammettere che hai toppato, ancora. Che hai perso tempo, che hai fallito le tue valutazioni su di lui, che hai dato tutto, davvero tutto, a chi proprio non meritava niente. Purtroppo, più una storia affonda più noi ci buttiamo per farla rialzare.

Noi siamo perfettamente in grado di stare sole, anzi. Il guaio, è che ci scoccia ammettere che abbiamo torto; e la paura ancora più intrinseca è che non sapremo mai trovare qualcuno che ci faccia stare bene tanto quanto stiamo bene da sole.
Siamo femmine, poco da dire. Ma proprio per questo siamo fighe!
Oddio, come momento introspettivo di lunedì mattina non è niente male, direi...

in sintesi, vai alla grande, continua a scrivere, e non aver paura di avere paura! e nemmeno di restare sola, è impossibile! sei troppo in gamba, a quanto pare... :-)

buonissime feste, baby!

Skinplease


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Master
09/12/15, ore 22:29
Cap. 1:

Mamma mia quanto mi è piaciuto questa OS, anche se triste. Davvero stupenda ed oserei dire divina. Non so come farti i complimenti, perché scritto bene, con sentimento. Perché reale e autobiografico.
Sono molto dispiaciuto per quello che è successo alla nostra protagonista. Ma non si tratta di una cosa nuova e neppure vecchia cose del genere succedono spesso e tutt'ora, perché ce gente senza cuore, egoista, che pensa solo a se stessa e ai suoi desideri, e non ci pensano due volte a creare problemi a ragazze che hanno solo fatto l'errore di amare. Vengono lasciate senza pietà, su due piedi, dopo che magari si sono divertiti, ed ora si vantano con gli amici della loro bravata, non curandosi neppure dei sentimenti dell'altra persone.
Questa storia mi è entrata subito nel cuore. Ho un'amica che dopo molto tempo passato insieme, ha vissuto la stessa situazione e mi ha fatto rivivere quei momenti che era inconsolabile: Questo perché è difficile chiudere un rapporto soprattutto quando hai amato una persona, che gli hai ceduto il cuore, gli hai donato il tuo essere e che hai amato tutto di lui, i suoi sentimenti, le sue emozioni, forse il suo lavoro.
Quando si legge: Ti devo parlare. Suona come una condanna. Si capisce subito dove l'altro vuole arrivare. E poi la cosa più brutta che il ragazzo ammette di avere una nuova compagna. Che vile, è segno che ci stava già insieme. E allora cosa merita una persona del genere? Nulla. Va mandato a quel paese, liberandosene e cancellarlo dalla propria vita.
Condivido come ha agito la protagonista. Il suo coraggio, la sua forza, la sua decisione di cambiare e di eliminare il passato. Cambiare vita. Rinnovarsi nel cuore e nell'animo. Anche se non è stato molto facile, anche se la sofferenza l'ha fatta da padrone.
Leggendo questo racconto mi sono immedesimato in Charlie. Ho sentito dentro di me la sua sofferenza, il suo dolore. Ho gioito quando l'ho rivista emergere dalle ceneri. E' come essere rinata a nuova vita.
Hai uno stile fluido, un buon linguaggio, scorrevole che prende rigo dopo rigo e ti fa arrivare in fondo coinvolgendoti.
Questa OS mi piace tantissimo: Complimenti ancora.
Ricordati non tutti i maschi sono uguali e meno male che gli st...i sono pochi.


Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto5.0" del gruppo Facebook HPeace@Love

Recensore Veterano
22/03/15, ore 10:58
Cap. 1:

Carissima Barbara,
leggendo le tue parole, ho sentito forte e chiaro la parte di te che ha sofferto morire dentro, per rinascere e riflettere delle ceneri del passato.
Questa storia è stata per te un'ottima soluzione, appunto, di esoricizzare attraverso Charlie, un episodio che ti ha ferita ma che ti ha resa quella che sei ora. Una donna forte, più sicura di quello che cerca e che vuole, senza scendere a compromessi. Impossibile non venire coinvolti dalle tue parole, impossibile non ricevere parte di quella sofferenza leggendo in modo tanto trasparente quel che sta per accadere. Ma c'è anche spazio per un finale che è invece un inizio. Un inno alla rinascita, un ritorno a vivere davvero, senza più prigioni invisibili nel cuore. Grazie per averci dato possibilità di sperimentare tutto questo tramite questa tua OS introspettiva, grazie per aver condiviso una parte della tua storia con noi. Un tesoro prezioso che terrò caro tra i miei racconti preferiti.
Lara

Nuovo recensore
13/02/15, ore 22:48
Cap. 1:

Ciao Barbara, devo farti davvero i complimenti. Non so se sia perché ho vissuto una situazione simile alla tua, ma questa storia mi è entrata subito e mi ha emozionato tanto da farmi rivivere vecchi momenti ed emozioni che pensavo aver dimenticato. È difficile mettere la parola fine, sopratutto quando hai amato una persona. È ancora più difficile poi metterla quando l'altro aspetta solo te, te che impazzisci e lo molli perché non ha le palle di chiudere una storia. A differenza tua, però, io ho messo la parola fine a una storia che ho vissuto così tanto e cosi a fondo che non meritava di essere rovinata con quei brutti momenti. È stata la decisione più difficile che abbia mai preso, ma è stata anche la più giusta. Il consiglio che ti do e quindi quello di finire qualcosa prima che questa distrugga te, e lo hai capito benissimo dalla tua esperienza. Per quanto riguarda la storia, hai un buon linguaggio e uno stile fluido, che prende e accompagna il lettore nel racconto. Mi è piaciuto tantissimo, davvero.
Complimenti ancora :)
Ps. Passa da me se ti va