Recensioni per
Saint Tail contro la Belva Umana
di Andrewthelord

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
18/12/18, ore 10:53

Geniale, come sempre Andrea. PS. Ho perso l'account con cui ti avevo scritto. Sto scrivendo, appena ho un po' di materiale te lo mando. Ho scritto saltuariamente durante l'estate e quest'autunno non ho fatto NULLA, essendo impegnato costantemente con lavoro e con la musica. A risentirci presto!!

Recensore Veterano
24/04/15, ore 12:08

Inqualificabile ritardo di lettura e stesura recensione, ma ormai la dilatazione estrema dei tempi di EFP è cosa nota.
Che poi la cosa bella di EFP è appunto di essere un po' come una biblioteca, il libro anche dopo mesi rimane lì da leggere.

Back on track, giungo alfine alla conclusione di questa opera di Guerra.e.Pace.sche dimensioni.

Un vero e proprio libro, alla fine, e un credibile esperimento che non si può, alla fine, non definire perfettamente riuscito.

Che dire, alla fine del viaggio, innanzitutto rinnovo i doverosi complimenti di esser riuscito, in maniera da prendere ad esempio per chiunque si cimenti in crossover, a mettere insieme due mondi apparentemente incompatibili come quello della commedia all Italiana e quello degli anime giapponesi.

E come la storia, anche i siparietti che hanno fatto calare le tende sono stati memorabili.
La mia preferita rimarrà comunque quella dell'agente Rizzo, che "con uno come te, di belve ne acchiappiamo dieci".
E soprattutto, mi ha fatto venir voglia di tappare la mancanza di fanfiction su Bud Spencer e Terence Hill.


Un mio sorriso affettuoso va a quella Meimi cresciuta, cresciuta con noi, verosimilmente maturata ma sotto sotto sempre quella irresistibile tsundere emotiva di sempre, quell'atteggiamento in perenne lacrima che regala bizzarre emozione anche al povero Fantozzi.

Fantozzi, cameo gradito e doveroso, forse un po' forzato rispetto all'intaglio della storia principale, ma in fondo tutti i personaggi fantozziani erano anche loro attori, come un Fracchia contro Dracula o, stando in giappone, Banzai.
Strano assente, il megapresidente Balabam. Ma forse è ormai un po' anacronistico, come Berlusconi.

Stranamente è Fracchia quello che se la passa meglio, alla fine, un ruolo da inetto e una fine da re, anche se è un re rincoglionito che non si rende neppure conto della fortuna che sta vivendo.
Ma le merdacce non hanno il diritto di sentirsi felici neppure quando in teoria lo sono.

Altro tocco di classe, in realtà, che rende speciale questa storia, nonostante combatta un po' con il rigido regolamento EFP, sia il suo allacciamento con l'attuale situazione italiana.

Ma d'altronde, se Sgarbi a inizio fic è stato tollerato, non vedo perché impuntarsi sui realistici tabloid che hanno molto da insegnare a molti blog "satirici" in giro per il web che riciclano solo battutacce da caserma followate su twitter.

E anche il momento magico tra sua eminenza innominata e Meimi: verosimile e profonda.
Un capitolo a parte che dove neppure Montesano aveva strappato così tante disquisizioni filosofiche, nelle sue partite a bocce col pontefice.

Come unire gli anni 80, spostarli nel 2015 senza trovarli invecchiati, come Oronzo Canà nell'Allenatore del pallone 2"

Credo che questa fic sia la risposta.

Grazie per l'epocale opera.
Chissà se passeranno altri dodici anni prima di reicontrare altre emozioni del genere.
Per il momento mi accontento di arrivarci in vita.
 

Recensore Master
15/02/15, ore 22:46

Un grandissimo applauso, seguito da una calda stretta di mano (o un deferente inchino alla giapponese) è il minimo che meriti per aver creato tutto questo. Credevo, al tempo, di aver scritto la fanfic più originale che si potesse scrivere su KST... ma mi sbagliavo di grosso. Comunque, il modo migliore per ringraziarti sarebbe quello di rimettermi al lavoro e farti leggere anche la conclusione della mia storia. Non posso farti previsioni, ma ti prometto che succederà. Nell'attesa, spero ti accontenterai del mio insufficiente "grazie"!

Nuovo recensore
15/02/15, ore 09:13

Ti stringo la mano e ti faccio i complimenti più sinceri. Dopo quasi due anni e relativi cambi di governo la tua storia è terminata. Un pò mi spiace, ma è giusto così. La tua storia è indubbiamente tra quelle più belle e scritte con una passione mai ferma.

È perfetta in ogni sua parte e non vedo falle o errori.

Il finale della "merdaccia" mi ha fatto sorridere, sono contento per lui... per quando durerà? Non si sa.

Ah, particolare menzione va fatta anche di come hai parlato del nostro presidente e della nostra politica generale. Non abbiamo mai pensato a Napolitano come lo hai descritto tu, e questo ha aperto i miei occhi. (E spero di molti altri che leggeranno la tua storia). 

Non ho ben chiaro chi è quell'uomo vestito di bianco, anche se credo sia il Papa Francesco. 

Mi chiedo come avresti scritto se fosse ancora quello precedente, quello tedesco... 

Comunque sono contento di averti seguito per tutto il tempo ed è stato un onore farlo. Mi auguro che scriverai altre storie che non mancherò di sottoporle alla mia critica sincera e costruttiva.

A presto, Andrea.