Ciao! Non ho ancora avuto modo la storia cui questa shot è collegata, ma un giorno lo farò. Parlando della storia... Vorrei solo piangere, ora che l'ho letta, eppure non ci riesco. È drammatico, forte, triste vedere un bambino così piccolo che deve lottare, sì lottare, contro quel vento cattivo che gli ha portato via tutto. Gli ha portato via le lacrime, l'emozione, la mamma, il padre... Mi ha davvero commossa la dolcezza inebriante dell'inizio, quando il piccolo Kai cerca in ogni modo di vedere la madre e dice che è bella. Sì è bella, così bella che il padre la rivede costantemente nel figlio e non riuscendogli più a stare accanto, lo abbandona. Così Kei deve lottare contro il vento e contro la solitudine, aggrappandosi con forza a quel 'tornerò' come si era aggrappato ai pantaloni del padre per vedere la mamma... È triste, davvero triste. Non so cosa dire, non posso dire solo 'bella storia, brava' perché quanto hai scritto vale molto di più di un banale complimento. Molto di più.

Questa one-shot è davvero bellissima! Ci sono tante fanfiction che hanno come tema il passato di Kei, ma qui tu sei riuscita a renderlo in maniera davvero perfetta, in modo quasi poetico, complimenti! E' sicuramente all'altezza dell'altra tua stupenda fanfiction: Lady doll! A proposito di quest'ultima: ma non l'hai mai terminata, vero? Hai intenzione di continuarla? Spero tanto di si!