MIO DIO. QUESTA ONE SHOT È TROPPO BELLA! Hinata e Kageyama hsbsxvjutd *-* Super ship!
Ehm ehm *tossisce* faccio la seria ora.
Tu non sei soddisfatta di questa fantastica one shot? Mi prendi in giro?! Non ha niente che non va. Bello il titolo che fa riferimento al testo, belle le scene, le descrizioni e i dialoghi, MADONNA, erano la parte migliore. Lo ammetto, ho fangirlato tanto, troppo.
" << Credo che tu sia un vero idiota ed un codardo. Mi hai tolto la parola dopo che ti ho detto ciò che provo per te, hai smesso di guardarmi e, devo ammettere che sei davvero un genio per alzarmi la palla anche senza sapere dove sono precisamente. Scappi ogni volta che ho l’occasione di avvicinarmi a te. Se ti faccio così schifo, se mi odi, dimmelo e basta, non comportarti come un bambino! >> si fermò per riprendere fiato. Gli aveva urlato quelle cose in faccia dettato dall’ istinto, spegnendo la ragione e senza respirare neanche. Era semplicemente stanco di quella situazione. << Esigo una risposta. Ora. >>
Il suo sguardo era di fuoco eppure era stato in grado di ghiacciare completamente Tobio. Fuori Shouyou sembrava così spavaldo, ma dentro ogni organo, ogni muscolo, ogni arteria, ogni singolo pezzettino del suo corpo aveva paura di andare in pezzi per una sua singola parola. Era una tortura aspettare i secondi che lo separavano dalla quella risposta tanto attesa. Ma lui non disse niente. Tutto ciò che fece Kageyama fu avvicinarsi a quel nanetto teso come una corda di violino e unire le labbra con le sue. Un bacio innocente, desiderato, lento. Il primo bacio di Hinata era stato perfetto, degno da film, eppure non gli bastava come risposta. Non dopo la settimana d’inferno che quello lì gli aveva fatto passare. Lo aveva fatto sentire come un insetto piccolo e indesiderato. Ora il minimo che potesse fare Tobio era dirgli chiaramente ciò che provava per lui. Non avrebbe accettato mezzi termini.
<< Hai capito ora? >> chiese Kageyama guardando tutto ciò che non fosse il suo viso.
<< No che non ho capito! >> urlò. << Sono stupido, l’hai detto tu. Non ti ricordi? >>
Tobio si girò di nuovo verso Shouyou rosso come un pomodoro e strinse le mani a pugno, come per darsi forza. Intanto il cuore del ragazzo dai capelli arancioni batteva come un pazzo.
Era così dannatamente carino!
Aveva una matta voglia di buttarglisi addosso e baciarlo per tutta la sera vicino ad albero ma si trattenne, zittì ogni istinto.
<< Io…>>
Dillo!, sperava Hinata.
<< Io…>>
Dillo! DILLO!
<< Io…mi dispiace per come mi sono comportato ultimamente. È vero, sono stato un codardo. Ho avuto paura dei tuoi sentimenti ma, più di tutto, dei miei, di ciò che provavo io per te. Non mi chiedere perché, non lo so. La mia mente ha iniziato a lavorare da sola e mi sono venuti talmente tanti dubbi da non riuscire neanche a guardarti in faccia >> disse tutto d’un fiato. << Ma ora posso anche urlartelo, perché so che fino a quando starò con te sarò migliore. >>
Shouyou sentiva che il suo cuore stava per scoppiare dalla felicità.
<< Ti a-amo, Hinata. >> sussurò. << Ma sappi che non ti farò mai più un discorso del genere, è imbarazzante! >>
E il l’arancione gli si gettò addosso, incurante di tutto. Si alzò in punta di piedi e baciò Kageyama con più foga di quanta avrebbe voluto, ma ormai non gli importava più niente."
QUESTA. PARTE. È. ASSOLUTAMENTE. LA. MIA. PREFERITA. WOOOW.
Anche la fine mi è piaciuta un sacco: "Forse il silenzio avrebbe regnato per un altro po’. Le loro labbra per il momento, erano occupate."
È assolutamente perfetta per chiudere e mi è piaciuto il fatto che si è ricollegata al titolo.
Ottimo lavoro, peipi.
Ora vado a mangiare, alla prissima! :D |