Bellissima.
Non posso che dire questo.
Purtroppo non sono particolarmente ferrata in materia di scrivere recensioni dotate di senso compiuto, ma cercherò di farti comprendere quanto questa tua storia mi abbia emozionato e colpito:
Innanzitutto, ho sempre avuto un rapporto particolare con le storie che sono basate su fatti realmente accaduti, sono per me oggetto di profonda adorazione: sono sempre piacevolmente stupita, quando un autore riesce a intrecciare epoche vissute dalle Nazioni in quanto tali ai sentimenti e alla storia personale della persona che la rappesenta -esempio lampante è in questo caso la profonda affezione dello stato con Londra capitale nei confronti di Elisabetta I e la situazione in cui esso versava prima, durante e dopo il suo intervento. Sempre riferendosi a questa mia intima passione, ho apprezzato anche il fatto che tu abbia utilizzato le parole della sovrana, danno un tono decisamente più realistico al testo, e che abbia fatto riferimento a quella che davvero potrebbe essere stata la causa della sua morte.
Per questo prossimo punto, potrei aprire una discussione eterna: l'unione della coppia Francia x Inghilterra e un'abbondante dose di sentimento. Per la sottoscritta votata alla FRUK, questa è una chicca imperdibile. Inoltre, tovo che la tua preoccupazione di aver reso Arthur in maniera scorretta sia infondata: d'altronde, perdere una sovrana tanto forte ed innamorata del suo Paese è un duro colpo, a cui certo Inghilterra è intimamente e maledettamente abituato (l'abbandono e l'indipendenza di America, le sconfitte, le vittorie sofferte e i tradimenti), ma che lascia comunque una profonda ferita, della quale Francis si occupa con zelo ed affetto, reso anche lui perfettamente (e qui si ritorna al punto precedente, perché fare accenno alle battaglie e agli screzi che hanno avuto e che li hanno portati ad avvicinarsi irrimediabilmente fino a rendere inscindibili il pensiero di una Nazione dall'altra -personalmente, quando penso alla Francia, non può non venirmi in mente l'Inghilterra e viceversa, a causa di una buona parte della loro storia condivisa fra battibecchi centenari ed alleanze- è sempre un Jolly vincente). Se dovessi spqoloquiarmi sull'ammontare di FEELS nella parte finale, non finiremmo più e perciò salterei all'ultimo punto.
Per quanto riguarda lo stile, lo trovo fluido e scorrevole: niente di eclatante, niente di banale, ma comunque bellissimo nella sua semplicità.
Trovo che questa storia sia tutto, tranne che scontata: tutti potrebbero pensare a Francis che consola Arthur, ma a pochi verrebbe in mente una situazione concreta in cui infilare questa tenerissima scena.
Tu ne sei stata capace e ti ringrazio per aver condiviso questa perla sul sito (perché c'è bisogno di più FRUK a questo mondo).
Ancora complimenti, alla prossima.
_Rouge |