(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Questa vicenda, che si può definire in tutti i modi, meno che scontata, narra un argomento di geniale, nonché originale, intuizione. L'autrice, BBola, si è addentrato in un mondo che non ha a che fare con sequel o prequel all'opera mastodontica di Ohkubo, Soul Eater, ma addirittura si appoggia al prequel dei prequel: la storia degli Otto guerrieri Shinigami, seguita dai maestri d'arma e il primo Kishin, Ashura.
La storia riflette ogni sfaccettatura dei personaggi che già troviamo nei volumi di Ohkubo, quali Excalibur, la spada invincibile con la parlantina assolutamente irritante, ma con il buonsenso di chi, tra gli uomini usa la testa per ragionare. Eibon, il geniale inventore e sperimentatore, che pensa con la sua conoscenza di portare la guerra tra uomini e streghe a una fine alternativa. Guerra che vede i guerrieri schierati contro la potente Mabaa, ma al loro fianco possono ergersi dei guerrieri nati dalla mente della scrittrice, quali Varùa, il giusto pensatore, che pensa sempre a come può cambiare il destino in determinate circostanze; o in alternativa, qualora il fuoco di guerra e distruzione alimenta il loro cuore contro gli stessi guerrieri, il potente Indra, quello che nel manga viene accennato come la Massa Nera della Follia di Potenza, li accontenterebbe con la stessa moneta; sempre se non si ergesse su tutti loro il Sommo Shinigami, completamente diverso da come lo vediamo alla Death Weapon's and Master's Accademy. Infatti, la morte con lui non è mai stata così forte e presente nel cuore dell'uomo e dei suoi concittadini.
Ma una profezia nefasta incuterà la paura nel cuore del Guerriero, e da quella stessa paura nascerà un guerriero che porterà la Follia nel cuore dell'uomo.
Nel tentativo di ricucire la cosa, Shinigami ed Eibon commetteranno un'azione che, oltre a peggiorare la situazione, sarà la causa della loro caduta titanica. I Guerrieri si troveranno circondati da trame infide e subdole ragnatele architettate dalle streghe, in cerca di vendetta nei loro confronti. E la guerra, che cercheranno in tutti i modi di evitare, li colpirà come una pestilenza in contemporanea con il più pericoloso dei mostri: lo stesso demone che Shinigami chiamava "figlio".
L'opera, stesa per diletto, pur essendo nelle mani di un'autrice ai primordi nel mondo di Efp, viene redatta da una scrittrice molto più abile di quanto l'apparenza non dica e se ci possono essere dei problemi, sono dettati più da problemi con il PC che da incapacità manuale.
Gli eventi da lei descritti, s'incastrano alla perfezione a quello che è il "Soul Eater" che noi conosciamo, per tutti i suoi personaggi (Free, Giriko, Mosquito, le Gorgon, Ragnarok, Vajra...), che affondano generosamente le loro origini nella cultura norrena, greca e nipponica, e per tutti i luoghi d'incontro (DWMA, Isola del BREW, Paese delle Streghe, la Luna stessa già ghignante di sangue...), così come per i dettagli anche insignificanti che appaiono sparpagliati nel manga di Ohkubo.
Come tutti noi, anche BBola è una scrittrice in evoluzione, ma, giudicando questa fan fiction, a parer mio grammaticalmente ottima e dal punto di vista di coinvolgimento eccellente, sono sicuro che non ha nulla da invidiarci. Penso che il suo lavoro, perizioso e accurato e pieno di labor limae sia degno di essere inserito tra le scelte, per il semplice motivo che, anche se non sappiamo se qualcun altro a parte me e Lex Begins avrà la fortuna di leggere questa impresa, sia un lavoro meritevole, in quanto ne possa ribadire l'originalità e l'impegno sudato per ognuno dei suoi capitoli, uno più emozionante dell'altro.
Non credo che assisteremo più a un'impresa simile, quindi direi di approfittarne, finché siamo in tempo. Diamo all'opera di BBola una possibilità, anche perché la merita.
BBola, qualsiasi siano i tuoi ringraziamenti, sappi in anticipo che il piacere è stato tutto mio. Tu hai fatto qualcosa per nulla scontato e non metterti tra le scelte sarebbe una superficialità! Buona fortuna e a presto, BBola.
Per un'altra (speriamo non ultima) volta, joma joma dabarasa.
ShiNear. |