Salve! Finalmente recensisco questa storia (molto spesso mi capita di metterne in lista per poi ritrovarmi mesi - o anche anni, che differenza fa ahah - dopo a recuperare)!
L'ho riletta più di una volta, e tutte le volte mi trasmette qualcosa di speciale. Elliot e Leo sono due personaggi ai quali è facile affezionarsi; ricordo che quando apparvero per la prima volta non pensavo fossero fra i due più in grado di far ridere e commuovere nel corso della storia. E ciò che trovo più speciale in loro, è che sono legati. Dove viene descritto Leo, c'è Elliot, e viceversa. Come se si completassero a vicenda. Per questo questa shot mi è piaciuta così tanto: analizza puntigliosamente il cambiamento di quel Leo che, inizialmente, pensava che l'amore fosse solamente qualcosa di astratto ed insignificante, e che alla fine si ritrova ad accettarlo come unica ancora di salvezza. 
Mi piace molto anche come i due vengano descritti in maniera quasi opposta: Elliot è luce, speranza e gentilezza, Leo è buio, mistero e solitudine. Eppure, questo non basta ad allontanare il giovane Nightray da lui.
Così mi ha emozionata leggere la nascita di questo amore, sbocciato a poco a poco. (E' raro che preferisca le storie di amore a prima vista ^^")
"Forse quando lo aveva visto suonare e per la prima volta aveva sentito sul viso formarsi un sorriso così spontaneo che quasi lo aveva spaventato. Forse quella volta in cui gli aveva dato una mano a mettere a letto alcuni dei bambini dell’orfanotrofio ed aveva fatto un’espressione, un misto di tenerezza e rassegnazione, che gli aveva fatto credere che il mondo potesse anche donargli qualcosa di buono, una volta tanto." 
Infine, la parte che ho preferito di più è stata la fine. In generale adoro le storie in cui l'amore si presenta come fonte di distruzione e, allo stesso tempo, unica luce e speranza. Per questo nella parte "Sapeva che la vita si sarebbe preso tutto quello che gli aveva dato come aveva sempre fatto, che quella non era altro che una dose piccola e temporanea di felicità" sono definitivamente caduta XD 
E' ambientata in un universo di fantasia che è un manga, tratta di personaggi non reali (ma che tutti amiamo u.u), ma questa storia ha comunque in sé sentimenti veri, che vanno al di là del contesto e riescono ad adattarsi perfettamente alla realtà.
Bravissima! Quindi, anche se in ritardo, ti faccio i miei più vivi complimenti :D
Alla prossima! 

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CLASSIFICATA: 10a /PUNTEGGIO: 62/70
TITOLO: Torture
AUTORE: _Doll
PREMIO SPECIALE:




STILE E SCRITTURA: Il tuo stile mi ha colpito per la sua semplicità e linearità. Con un tocco delicato, voglio aggiungere. 
E, certo, senza nemmeno un errore ortografico o grammaticale. 
20/20






CARATTERIZZAZIONE: Anche su questo punto non ho molto altro da dire. Leo e Elliot erano perfetti a modo loro, non sono stati alienati dalla loro caratterizzazione e sono tristemente adorabili. 
10/10






ORIGINALITÀ: Come con molte altre colleghe devo soffermarmi sull'originalità, un punto puntiglioso per molte. La storia è scritta molto bene, c'è una delicatezza unica che però a volte viene eclissata. La forma e il contenuto non differiscono molto da altre storie per forma e contenuto a buttarla brutalmente lì. Ciò non toglie che il tuo stile sia stato perfetto e un buon appoggio per la storia. 
10/15




GRADIMENTO PERSONALE: La storia, nel suo complesso, mi è piaciuta. Più per come scrivi che per qualche altra ragione. È stato il tuo stile a rapirmi a dirmi: "Guarda, è così" 
Questo è uno dei caso in cui il semplice vince su tutto e tutti. C'è una maturità nelle tue parole che pervade la storia stessa, ecco. Mi è piaciuta molto. 
17/20







BONUS: 5/5

Mi piace il tuo modo di scrivere, ma metto la recensione neutra perchè non mi convince mail la scittura dal primo punto di vista e anche perchè è corto avendo come argomento amore.
Ma continua così c:

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Be', innanzitutto buonasera. Spesso mi dimentico di dirlo, l'educazione prima di tutto ma vabbe'... altrettanto spesso divago e mi perdo in sproloqui senza senso. Ora sono letteralmente... basita. Non pensavo né potevo minimamente immaginare di trovare, nel mio gironzolare annoiato e sotto il mio sguardo anche troppo critico, una tale perla, per di più in questo fandom e soprattutto una Elleo (tranquilla, ho smesso di sbavare strillando e dicendo 'awwww' come una brava fangirl giusto poco fa)! So d'essere lapalissiana, ma... complimenti vivissimi!

shinepaw

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Salve carissima!
(Sono un po' arrugginita con le recensioni, non volermene se scrivo cose senza alcun apparente senso logico.)
Piuttosto che disperdermi nei soliti, banali, convenevoli, riassumo il mio grande amore nei confronti di questa storia e, conseguentemente, della tua persona, con un, ordinario, bravissima.
Mi piacciono tante cose di questa fanfiction, di quei pregi che è difficile elencare per chi, come me, non è portato nel descrivere certe emozioni: nonostante sia un'introspettiva e sia piuttosto complicato attribuire delle immagini a concetti tanto astratti, in qualche modo ti coinvolge in una maniera tutta particolare, quasi diventasse lo stesso lettore il protagonista e possessore dei sopracitati sentimenti, cossiché non è più tanto difficile figurarseli.
Adoro il modo in cui hai descritto il primordiale terrore di Leo nei confronti dell'amore, e mi piace anche come hai narrato brevemente della nascita del suddetto, incriminato, sentimento: è una storia tanto dolce che cela però fra le righe una nota di malinconia che non credo percepiscano soltanto i conoscitori dell'effettivo finale.
Veramente molto bella.
Non mi disperdo in altre ciance poiché so che finirò per dire qualche altra scemenza.
Tanti baci,
Au revoir.

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Sono in un periodo in cui sono particolarmente bisognosa di fic Elleo. E appena ho trovato la tua, me ne sono innamorata. Leo è uno dei personaggi più sfortunati del manga (dopotutto, il futuro Glen ha questa "abilità" di attirare in modo particolare la sfortuna), ed aveva trovato un pò di serenità con Elliot.
Mi si spezza il cuore ogni volta che penso a loro, e spero tanto che il ciclo dei cent'anni li faccia rincontrare.

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