Recensioni per
My best friend's dad.
di _EhiLoueh_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
21/02/15, ore 15:44
Cap. 2:

Che dire? Anche per questo primo capitolo ho un bel po' di cose da dire e andrò con ordine (il più possibile) anche questa volta.
Prima di tutto, ti do un cosiglio: non cambiare il font di scrittura (non so se si chiami così) per ogni capitolo, è orribile vedere che sono tutti scritti con uno stile diverso, potrei quasi preferire che nel capitolo vengano usate le abbreviazioni o linguaggio sms, ma quello non è accettato dal sito di EFP, quindi..  tiriamo un sospiro di sollievo.
Detto questo passiamo ad un'analisi nello specifico del capitolo (farò un elenco anche qui):
-" [...] sono al cellulare con il mio migliore amico Niall, quello di cui vi ho parlato, l'Irlandese!" no, non ce ne hai parlato, ci hai detto solo che è irlandese e che è il tuo migliore amico a distanza, cose che hai ribadito anche qui..
-lo stile del capitolo: il primo paragrafo riprende la parte finale del prologo (sempre parlando di stile) rivolgendosi al lettore e intavolando una sorta di dialogo con questo e credo sia un po' particolare da usare.
Credo sia un tipo di narrazione da trattare con le pinze visto che come a mio parere è successo con te abbassa il livello della storia (nel tuo caso) perché a momenti il dialogo con il lettore sembra quello che si potrebbe instaurare con un bambino di un anno e con tanto di versi e boccacce per divertirlo. Non voglio sembrare cattiva o presuntuosa dicendo questo, ma è l'impressione che ho avuto leggendo. Come se dovessi fermarti per chè le mie gambe sono più corte delle tue e aspettare che io ti raggiunga mentre te, non solo sei ferma, ma hai mosso qualche passo indietro e ti sei accucciata per parlarmi e raccontare quello che racconti poi nel flashback.
-" [...] cosa mi ha portato a saltellare dalla gioia, come una 13enne."
Doppio errore per _EhiLoueh_, punta il dito contro un altro giocatore.
La virgola lì proprio non deve starci e "13enne" andrebbe sostituito con il numero scritto interamente in lettere visto che è un testo scritto in italiano.
-"Afferrato il cellulare posto lungo la scrivania, sblocco lo schermo [...]" aridaje con 'sto cellulare lungo la scrivania.
Te lo ripeto: è un cellulare non una macelleria lungo la strada. E poi "afferrato" potrebbe essere cambiato con "una volta affettato" oppure "afferro/prendo" e chi più ne ha più ne metta, così ricorda un telegramma.
"afferrato telefono - stop. sblocco lo schermo - stop."
-"Che diavolo passa nella testa di Niall? Ho ancora dei timpani funzionanti, non vorrei finire come mia nonna. Penso, mentre aspetto una sua risposta quasi senza parole."
N o n    h a    s e n s o .
La prima domanda è ok, Niall gli urla in faccia prima ancora di salutarlo, la sua è una domanda lecita; ma il resto? Ehm.. NO.
"Ho ancora dei timpani funzionanti [...] nonna" non riesco proprio a spiegarmela, tantomeno a cambiarla in modo da dargli un senso. Hai i timpani funzionanti, ok, ma forse "vorrei rimanessero tali ancora a lungo" sarebbe meglio.
"Penso, mentre aspetto una sua risposta quasi senza parole." Narrami Harry cosa ti avrebbe lasciato quasi senza parole visto che Niall finora ha solo urlato nel telefono e poi cosa aspetti? Non gli hai detto niente, non l'hai salutato né fatto alcuna domanda, per quel che riguarda Niall penso potrebbe continuare a fangirlare come stava facendo già anche per la seguente mezz'ora o l'intera giornata. E la vigola e il punto non vanno dole sono messi: "penso" dovrebbe continuare la frase precedente e la virgola prima di "mentre" non dovrebbe proprio esistere visto che introduci una frase connessa a quella precedente in modo diretto.
-"Borbotto sedendomi lungo il bordo della scrivania". Lungo il bordo della scrivania e ho detto tutto. Oltre al fatto che se sei sul bordo al massimo ti ci appoggi e non ti siedi, a meno che tu non abbia una sottiletta al posto del sedere.. in quel caso, fai pure Harold.
-"papà è stato assunto come professore in un liceo.." non è un gioco di parole. "Rovistare: imboscarsi fra cespugli di more." lo è..
-frase immediatamente successiva: le virgole messe a casaccio come quando fai cadere il formaggio sulla pasta.
-"so che in cambio riceverei qualche sasso dalla finestra, mandati dalla mia vicina" La tua vicina vive in una grotta scavata nella pietra? ahahah e soprattutto, che razza di vicina è? Sa che non si lanciano pietre contro la finestra o vive con l'uomi di Neanderthal? #incivile
-L'ultima parte la riscriverei completamente usando altre parole e organizzandola proprio in modo diverso.
Capisco quello che volevi dire ma sono sicura ci fosse un modo migliore per dirlo. E poi "era arrivato anche a me il momento di mangiare" non si può sentire e ci va un "per me".

In generale.. in generale un bel niente.
L'unica cosa che posso aggiungere riguardo l'intero capitolo è che la punteggiatura (non solo le virgole) è messa a casaccio, dove capita capita senza pensare che spesso cambia il senso della frase e che piò essare usata per evidenziare qualcosa isolandola dal resto attirando l'attenzione del lettore in quel punto/su quel concetto.
Purtoppo questa storia non mi sta impressionando in alcun modo, non in senso positivo almeno.
Avevo aspettative diverse. Più che altro per come è scritta, la trama finora rispecchia abbastanza l'idea che mi stavo facendo.

Spero che non ti sia offesa per questa recensione, purtroppo, anche stavolta, con la bandierina arancione.
Sto cercando di aiutarti a capire gli errori e migliorare laddove è possibile. E ripeto, non voglio sembrare una "maestrina" o fare la presuntuosa, anzi, ammetto che sicuramente anche nelle mie fic ci sono errori (ed è lecito che sia così) che nessuno mi ha ancora fatto notare o che a me non sono saltati all'occhio durante la correzione.
Comunque, non è davvero mia intenzione ferirti e spero di poterti tornare utile con questa critica.
Continuerò a seguire la storia ancora per qualche capitolo; non so per quanto ancora. Più per curiosità personale che per altro, dato che la trama che ho in mente mi incuriosisce e finora non mi sembra di aver letto nulla di simile.. voglio vedere cosa succede e se avevo ragione.
Fammi sapere quando aggiorni così passo a leggere ;)
Spero in una tua risposta e un saluto, buon sabato e a presto. xx


P.S: mi scuso anche stavolta per eventuali errori di battitura, non ho tempo per ricontrollare il papiro che ho scritto e ad essere sincera nemmeno troppa voglia, capirei se dovessi annoiarti a morte. Dovrei cercare di sintetizzare, ma pare che non sia provvista del dono di sintesi.

 
(Recensione modificata il 21/02/2015 - 03:45 pm)

Recensore Veterano
21/02/15, ore 00:45
Cap. 1:

Decisamente questo non è il mio giorno fortunato, eppure non è venerdì 13, né tantomeno martedì 17, i due giorni che portano più sfiga in assoluto, per fortuna sono già passati; eppure, la suddetta sfiga continua a restarmi appiccicata.
Vade Retro, non ti voglio!
Allora, tanto per iniziare oggi ho scritto solo recensioni non positive e purtroppo, anche questa sarà tra quelle.
Mi dispiace, a dire la verità perché l'idea, se è quello che ho in mente io, mi sembra bella e se posso oserei definirla "originale" visto che non mi sembra di averne lette di questo tipo. All'infuori di questo, che mi spinge anche a continuare, nonostante quanto segue, a seguire questa storia almeno per qualche capitolo, ho delle critiche da fare e che spiegherebbero la bandierina arancione.
Andiamo con ordine:
- ti faccio notare che nel riscrivere il titolo "Prologo di My Best Friend's Dad" nel capitolo hai omesso il genitivo sassone ('s dopo "Friend") il che è un errore, credo di battitura e non perché non sapessi che andava messo visto che nel titolo c'é.
- terzo rigo "proprio non era per me" dovrebbe avere il verbo essere al presente visto che tutto il resto l'hai scritto al presente e non al passato.
- ottavo rigo "il cellulare posto lungo la scrivania", sono stupida io o non ha molto senso?
"La macelleria si trova lungo la strada per andare a casa di tiziocaiosempronio" ha senso. Il cellulare lungo la scrivania NO. Al massimo potrebbe (come per tutte le normali circostanze) starci sopra alla scrivania, così avrebbe senso.
- la lunghezza. Per essere il prologo di una storia è molto breve, forse un po' troppo.
- le informazioni fornite dal suddetto prologo troppo breve sono a causa della sua lunghezza troppo poche e sconnesse tra loro e spesso sembrano soltanto una serie di informazioni appiccicate tra loro perché era necessario che ci fossero e che rientrassero nelle dodici righe di prologo -non di più, e anzi, queste notizie sono anche incoerenti; e ti spiego subito:
"Dicembre, ah come amo dicembre. [...] renna di babbo natale."
"Passo ore ed ore nella mia camera, osservando il cielo stellato e perdendomi in ogni piu' assurdo pensiero che vacilla nella mia testa."
Ma prima non era fuori nella neve a godersi l'aspetto da Rudolf?
"I miei genitori pensano che io debba uscire di piu', magari farmi nuovi amici e divertirmi come i normali teenanger della mia scuola, ma proprio non era per me." Aspetta, ripeto, prima eri fuori nella neve e ora sei un recluso e i tuoi genitori pensano che tu debba uscire a farti nuovi amici -dovrei forse intuire che tu sia solo al mondo? Uno di quei classici sfigati che non caga nessuno, che si tagliano e pensano al suicidio ogni tre per due?
"A scuola tutti hanno una categoria [...]" Un attimo fa non stavamo parlando del fatto che tu  sia un recluso e di cosa ne pensano i tuoi genitori?
"Io non ero nessuna delle tre categorie" allora non ce l'hanno tutti 'sta benedetta categoria (che poi che brutta parola!); oltra al fatto che mangai si dice "non ero in nessuna delle tre categorie", non so chi te l'abbia detto, ma sei Harry, non Categoria ;D.
"con i miei amici Zayn e Liam" se gli amici ce li hai già perché i tuoi vogliono che te ne faccia altri?
Di solito i genitori non si fanno questo tipo di problemi (o meglio, non se li inventano) a meno che non siano narcotrafficanti, killer professionisi, papponi o che boh. In quel caso Harold ti consiglierei anch'io di cambiare giro.. E comunque avevi detto di non avere amici, o almeno l'avevi lasciato intendere.
"sono un semplice 16 enne che cerca di non impazzire in quelle quattro mura, circondate da enormi finestre che affacciano su una vasta scia di alberi ormai spogli a causa della neve, uno spettacolo deprimente vero?" Deprimente, si. Però almeno adesso sappiamo che la neve aveva un senso. O forse no?
Stavi parlano della categorie, poi dei tuoi due amici e ora della neve che vedi fuori da scuola.. ma cos?
"Tutto assolutamente diverso dalla scia di stelle che si presenta di fronte ai miei occhi, ogni sera, dalla finestra della mia camera." scusa ma.. cosa c'entra? Quelle le vedi di sera, quando stai appiccicato alla finestra, o mentre stai nel letto e soprattutto è sera, e da che mondo è mondo, a scuola ci si va di giorno, quindo due sono le cose: o Harry non sa la differenza tra giorno e notte, o si droga al punto da non distinguerli e pretendere di andare a scuola di notte  estare a casa di giorno. Dormire ti fa schifo, eh?
"Tutti i miei pensieri". Ricapitolando: prima eri fuori nella neve, poi a casa con i genitori, poi a scuola e stavi solo fantasticando con la mente?
"Eccolo, il mio migliore amico a distanza, Niall James Horan, di origini Irlandesi." considerando il fatto che il resto delle informazioni che hai dato hanno la stessa utilità di una forchetta per il brodo (?) sapere primo e secondo nome di Niall con il cognome e le origini mi sembra esagerato per gli standard applicati finora.
Lo stesso per la sua filosofia di vita. Superflua per il momento. Potresti riservartela per quando si incontreranno, perché loro due si incontreranno, altrimenti.. dov'é la trama di questa storia?
"Ah giusto, non mi sono presentato, io sono Harry, Harry Styles e questo è solo l'inizio della mia lunga storia."
Prima cosa: dimmi che non l'hai fatto, ti prego.
Le presentazioni così hanno lo stesso sapore (orribile) di quelle fic bimbominchiose in cui il primo capitolo è interamente dedicato al protagonista che "Ciao, mi presento, mi chiamo Hope (perché tanto il nome è sempre quello) e mi considero brutta, grassa, non ho amici e nemmeno un fidanzato.. ma sono alta, biona, gli occhi azzurri, peso 40 kg e uh, no, non sono affatto grassa, in realtà sono anoressica e mi taglio.. ah nel prossimo capitolo incontrerò Harry e faremo fikifiki per sempreh."
"Io sono Harry, Harry Styles" orrore nell'orrore (?). Ehm, crisi di identità o cosa?
Sei Harry, non James Bond  la presentazione così può farla solo lui u.u .
"La mia lunga storia".. disse dopo un luungo prologo di dodici righe.
Questa recensione a confronto è un libro già concluso.
Inoltre ti consiglio di scrivere un po' più grande il testo e rimpicciolire le note dell'autore.. Forse, e dico forse eh, è più importante leggere il capitolo senza lente di ingrandimento piuttosto che sapere senza difficoltà che è il prologo e che hai il primo capitolo già scritto e che potresti pubblicarlo a breve.

A proposito, ho appena visto che è già online e passerò a leggerlo e recensirlo domani. Spero sia meglio del prologo.
Un' altra cosa. La frase che hai messo nell'introduzione sembra poco coerente con il titolo, anzi, pare che non c'entri niente e che sia solo una bella citazione presa da chissà dove.


Per scrivere questa recensione ci ho messo decisamente più di quanto volessi.
Spero che non ti offenda per le parole che ho scritto, anche se forse sono stata un po' dura non era assolutamente quella la mia intenzione, ma cercavo di aiutarti a capire quelli che secondo me sono i punti da migliorare in questa storia.
Ora mi dileguo. Si è fatto decisamente tardi e tra quattro ore scarse ho una sveglia. D:
Ciao x.

P.S: spero non ci siano errori di battitura ecc, nel caso mi giustifico facendoti notare l'orario della recensione (è quasi l'una), il fatto che ho sonno e che la mia tastiera fa i capricci.
(Recensione modificata il 21/02/2015 - 12:48 am)