Decisamente questo non è il mio giorno fortunato, eppure non è venerdì 13, né tantomeno martedì 17, i due giorni che portano più sfiga in assoluto, per fortuna sono già passati; eppure, la suddetta sfiga continua a restarmi appiccicata.
Vade Retro, non ti voglio!
Allora, tanto per iniziare oggi ho scritto solo recensioni non positive e purtroppo, anche questa sarà tra quelle.
Mi dispiace, a dire la verità perché l'idea, se è quello che ho in mente io, mi sembra bella e se posso oserei definirla "originale" visto che non mi sembra di averne lette di questo tipo. All'infuori di questo, che mi spinge anche a continuare, nonostante quanto segue, a seguire questa storia almeno per qualche capitolo, ho delle critiche da fare e che spiegherebbero la bandierina arancione.
Andiamo con ordine:
- ti faccio notare che nel riscrivere il titolo "Prologo di My Best Friend's Dad" nel capitolo hai omesso il genitivo sassone ('s dopo "Friend") il che è un errore, credo di battitura e non perché non sapessi che andava messo visto che nel titolo c'é.
- terzo rigo "proprio non era per me" dovrebbe avere il verbo essere al presente visto che tutto il resto l'hai scritto al presente e non al passato.
- ottavo rigo "il cellulare posto lungo la scrivania", sono stupida io o non ha molto senso?
"La macelleria si trova lungo la strada per andare a casa di tiziocaiosempronio" ha senso. Il cellulare lungo la scrivania NO. Al massimo potrebbe (come per tutte le normali circostanze) starci sopra alla scrivania, così avrebbe senso.
- la lunghezza. Per essere il prologo di una storia è molto breve, forse un po' troppo.
- le informazioni fornite dal suddetto prologo troppo breve sono a causa della sua lunghezza troppo poche e sconnesse tra loro e spesso sembrano soltanto una serie di informazioni appiccicate tra loro perché era necessario che ci fossero e che rientrassero nelle dodici righe di prologo -non di più, e anzi, queste notizie sono anche incoerenti; e ti spiego subito:
"Dicembre, ah come amo dicembre. [...] renna di babbo natale."
"Passo ore ed ore nella mia camera, osservando il cielo stellato e perdendomi in ogni piu' assurdo pensiero che vacilla nella mia testa."
Ma prima non era fuori nella neve a godersi l'aspetto da Rudolf?
"I miei genitori pensano che io debba uscire di piu', magari farmi nuovi amici e divertirmi come i normali teenanger della mia scuola, ma proprio non era per me." Aspetta, ripeto, prima eri fuori nella neve e ora sei un recluso e i tuoi genitori pensano che tu debba uscire a farti nuovi amici -dovrei forse intuire che tu sia solo al mondo? Uno di quei classici sfigati che non caga nessuno, che si tagliano e pensano al suicidio ogni tre per due?
"A scuola tutti hanno una categoria [...]" Un attimo fa non stavamo parlando del fatto che tu sia un recluso e di cosa ne pensano i tuoi genitori?
"Io non ero nessuna delle tre categorie" allora non ce l'hanno tutti 'sta benedetta categoria (che poi che brutta parola!); oltra al fatto che mangai si dice "non ero in nessuna delle tre categorie", non so chi te l'abbia detto, ma sei Harry, non Categoria ;D.
"con i miei amici Zayn e Liam" se gli amici ce li hai già perché i tuoi vogliono che te ne faccia altri?
Di solito i genitori non si fanno questo tipo di problemi (o meglio, non se li inventano) a meno che non siano narcotrafficanti, killer professionisi, papponi o che boh. In quel caso Harold ti consiglierei anch'io di cambiare giro.. E comunque avevi detto di non avere amici, o almeno l'avevi lasciato intendere.
"sono un semplice 16 enne che cerca di non impazzire in quelle quattro mura, circondate da enormi finestre che affacciano su una vasta scia di alberi ormai spogli a causa della neve, uno spettacolo deprimente vero?" Deprimente, si. Però almeno adesso sappiamo che la neve aveva un senso. O forse no?
Stavi parlano della categorie, poi dei tuoi due amici e ora della neve che vedi fuori da scuola.. ma cos?
"Tutto assolutamente diverso dalla scia di stelle che si presenta di fronte ai miei occhi, ogni sera, dalla finestra della mia camera." scusa ma.. cosa c'entra? Quelle le vedi di sera, quando stai appiccicato alla finestra, o mentre stai nel letto e soprattutto è sera, e da che mondo è mondo, a scuola ci si va di giorno, quindo due sono le cose: o Harry non sa la differenza tra giorno e notte, o si droga al punto da non distinguerli e pretendere di andare a scuola di notte estare a casa di giorno. Dormire ti fa schifo, eh?
"Tutti i miei pensieri". Ricapitolando: prima eri fuori nella neve, poi a casa con i genitori, poi a scuola e stavi solo fantasticando con la mente?
"Eccolo, il mio migliore amico a distanza, Niall James Horan, di origini Irlandesi." considerando il fatto che il resto delle informazioni che hai dato hanno la stessa utilità di una forchetta per il brodo (?) sapere primo e secondo nome di Niall con il cognome e le origini mi sembra esagerato per gli standard applicati finora.
Lo stesso per la sua filosofia di vita. Superflua per il momento. Potresti riservartela per quando si incontreranno, perché loro due si incontreranno, altrimenti.. dov'é la trama di questa storia?
"Ah giusto, non mi sono presentato, io sono Harry, Harry Styles e questo è solo l'inizio della mia lunga storia."
Prima cosa: dimmi che non l'hai fatto, ti prego.
Le presentazioni così hanno lo stesso sapore (orribile) di quelle fic bimbominchiose in cui il primo capitolo è interamente dedicato al protagonista che "Ciao, mi presento, mi chiamo Hope (perché tanto il nome è sempre quello) e mi considero brutta, grassa, non ho amici e nemmeno un fidanzato.. ma sono alta, biona, gli occhi azzurri, peso 40 kg e uh, no, non sono affatto grassa, in realtà sono anoressica e mi taglio.. ah nel prossimo capitolo incontrerò Harry e faremo fikifiki per sempreh."
"Io sono Harry, Harry Styles" orrore nell'orrore (?). Ehm, crisi di identità o cosa?
Sei Harry, non James Bond la presentazione così può farla solo lui u.u .
"La mia lunga storia".. disse dopo un luungo prologo di dodici righe.
Questa recensione a confronto è un libro già concluso.
Inoltre ti consiglio di scrivere un po' più grande il testo e rimpicciolire le note dell'autore.. Forse, e dico forse eh, è più importante leggere il capitolo senza lente di ingrandimento piuttosto che sapere senza difficoltà che è il prologo e che hai il primo capitolo già scritto e che potresti pubblicarlo a breve.
A proposito, ho appena visto che è già online e passerò a leggerlo e recensirlo domani. Spero sia meglio del prologo.
Un' altra cosa. La frase che hai messo nell'introduzione sembra poco coerente con il titolo, anzi, pare che non c'entri niente e che sia solo una bella citazione presa da chissà dove.
Per scrivere questa recensione ci ho messo decisamente più di quanto volessi.
Spero che non ti offenda per le parole che ho scritto, anche se forse sono stata un po' dura non era assolutamente quella la mia intenzione, ma cercavo di aiutarti a capire quelli che secondo me sono i punti da migliorare in questa storia.
Ora mi dileguo. Si è fatto decisamente tardi e tra quattro ore scarse ho una sveglia. D:
Ciao x.
P.S: spero non ci siano errori di battitura ecc, nel caso mi giustifico facendoti notare l'orario della recensione (è quasi l'una), il fatto che ho sonno e che la mia tastiera fa i capricci. (Recensione modificata il 21/02/2015 - 12:48 am) |