Ciao. Mi dispiace dire che della tua fanfiction sono riuscita a leggere con fatica solo le prime righe.
E passato un anno dalla sconfitta di Voldemort eppure c’e qualcosa che non riesco a spiegare alla mia anima perché e dovuta morire cosi tanta gente per colpa mia, ripenso sempre con dolore a loro e c’o mi impedisce di vivere la mia vita Fred Lupin Tonks sono morti per dare una speranza al mondo ma forse se non fossi mai nato e voldemort non fosse diventato pazzo forse sarebbero vivi e Ginny mi dispiace per lei ma non riesco a stare più con lei per questo l’o lasciata?
Già dopo queste prime righe, non ho più il coraggio di andare avanti. Ci sono troppi problemi. E dato che sono una persona più o meno tollerante, te li spiegherò tutti, uno dopo l'altro.
- HTML, ovvero formattazione del testo. Prima cosa perché è la prima cosa che vedo: un blocco unico di parole tutte in fila all'altra. Andare a capo non è reato, eh! Nel codice di internet, basta mettere un br tra "< >" e hai fatto. E a volte è molto utile, specialmente per far capire ai tuoi lettori che stai cambiando argomento. Seconda cosa: con l'HTML non hai bisogno di dire pensiero e fine pensiero: in tutti i libri del mondo, i pensieri sono in corsivo. Bastava scriverlo in corsivo ed era fatta.
- E passato. Lo so che sulla tastiera l'accento sulla e maiuscola non viene, ma non mi sembra un buon motivo per rovinare il verbo essere.
- c'e. Qui non hai scuse. Mi spiace, ma la è c'è sulla tastiera.
- anima perché. Qui ci voleva un punto e una lettera maiuscola, perché fai un cambio di frase. Perché non c'è niente?
- e dovuta morire. Ci risiamo. C'è l'accento!
- per colpa mia, ripenso. Hai fatto una domanda. Perché non c'è un punto di domanda?
- c'o. Non comprendo. Che cosa dovrebbe significare? E' una versione riveduta e corretta del ci ho? Oppure un goffo tentativo di imitare ciò, che dovrebbe essere la parola giusta?
- vita Fred. Dovrebbe esserci un punto. Perché non c'è?
- Fred Lupin Tonks è un elenco, e come tale dovrebbe essere scritto Fred, Lupin e Tonks.
- voldemort. L'associazione PSO (Povero Signore Oscuro) protesta ufficialmente. Ti prego: lettera maiuscola.
- vivi e Ginny mi dispiace per lei ma non riesco. Questa parte dovrebbe essere scritta vivi ... e Ginny ... mi dispiace per lei, ma non riesco.
- l'o. Aiuto. Incomincio a pensare che lo fai apposta. Si scrive l'ho. Con l'acca. E sono cose che si imparano alle elementari, eh!
Ora so cosa mi risponderai (forse): questa tecnica di dire un sacco di parole con poca punteggiatura è stata inventata da Pirandello e si chiama flusso di coscienza. Sempre che tu abbia la minima idea di chi sia Pirandello, chiaramente.
Ma dato che lui scriveva con tutte le lettere delle parole al punto giusto, era un grande scrittore ed era anche premio nobel per la letteratura, se lo poteva permettere. Perché nei suoi romanzi, oltre al flusso di coscienza, si vedono anche lunghi periodi articolati con un uso sapiente della punteggiatura (ti dirò che grazie a Uno, nessuno e centomila ho imparato come si mette il punto e virgola); e quindi si può ragionevolmente pensare che quelle frasi complicate non siano capitate lì per caso, ma volute. E quindi le si apprezza anche.
Nel tuo caso, invece, non lo posso pensare. Spero che tu non scriva altre fanfiction come questa, perché solo per la prima frase, ti ripeto, la mia mente si oppone all'idea di arrivare alla fine. E non voglio pensare alle altre! |
