"Il mondo è più bello se lo guardi sorridendo, e io voglio guardarlo sorridendo insieme a te!"
Credo che questa sia una delle frasi più belle che io abbia mai letto in una storia.
Detto questo, passiamo alle emozioni che questa storia mi ha lasciato.
Hai presente quando ti senti triste, con il nodo alla gola, gli occhi di lacrime eppure sorridi perchè per qualche motivo sconosciuto sei comunque felice?
Ecco, questa è la condizione in cui mi sono trovata alla fine di questa storia.
E' una storia speciale questa, tra le più belle che abbia mai letto. E sai perchè? Perchè in questa storia la semplicità delle cose, l'essenziale, l'innocenza, l'importanza delle piccole cose sono il centro di ogni cosa.
L'innocenza degli occhi di chi vede il Mondo come un posto migliore, o se fa schifo allora c'è sempre il modo per 'aggiustarlo'.
La bellezza delle piccole cose come i fiori, o le stelle. O di passi scordinati di danza, ballati al ritmo di un motivetto che ti resta in testa e non va più via.
La semplicità meravigliosa con cui Harry conquista il cuore di Louis. E l'innocenza nel modo in cui Louis si innamora di Harry.
Ho amato Harry, tantissimo. Ho amato la sua positività. Ho amato il modo in cui grazie alla sua capacità di osservare, riuscisse a predire le mosse di Louis. Ed ho amato il modo in cui, nonostante tutto, a suo modo, ha amato in maniera assoluta Louis.
Louis. Ho amato il modo in cui un personaggio così statico, apatico, abitudinario sia maturato di fronte al sentimento che questo strano sconosciuto ha scaturito in lui. Ho amato il modo in cui ha amato e continuare ad amare Harry, nonostante quest'ultimo sia andato via. Ed è proprio per amore che capisce il bisogno di Harry di non dover restare sempre nello stesso posto e, allora, lo lascia andare. Ed infine, ho amato la sua fragilità che si evince nel momento in cui crolla davanti a quella panchina, tra le braccia di sua sorella ... perchè, sono questi i personaggi che più amo nelle storie: coloro che sanno arrendersi alle proprie fragilità, e poi rialzarsi piu forti di prima. Ed è ciò che ha fatto Louis, o almeno è quello che avvertito io nel gesto di far costruire la statua di Harry proprio lì, dove tutto è iniziato ... dove tutto è finito, dove finalmente, lui riesce a lasciar andare via Harry, definitivamente. Ma non dal suo cuore, perchè lì ci sarà sempre un posto per lui.
E Ian. Ian è l' INNOCENZA di questa storia. L'innocenza meravigliosa degli occhi di un bambino che non "vedono" il marcio, ma solo l'essenziale delle cose. Lui non vede l'abbandono di Harry, lui vede un'altra figura 'importante' della sua vita, assente ma pur sempre lì da qualche parte ma a lui non importa, sa che c'è.
Ho amato questa storia, davvero tanto. Spero che sia riuscita a spiegarmi in questa pessima recensione che sto scrivendo così, come mi viene in mente, quindi perdonami gli ORRORI ortografici e grammaticali.
Un'ultima cosa, prima di andare: scrivi ancora, scrivi sempre.
Quando leggo le tue storie mi sento bene, ecco sento proprio un senso di tranquillità e sì, anche quando c'è angst ovunque. Amo il tuo modo di scrivere così spontaneo, semplice, e conciso che sbam arriva dritto allo stomaco e al cuore.
Ti abbraccio fortissimo, e non vedo l'ora di leggere la Rumbelle!AU.
Ti voglio bene, Anna.
ps. High, è la miglior canzone che avresti potuto scegliere per questa storia. Poi ti racconto la storia della mia 'High'. hahahah :) |