Ero convinta di averla già recensita....che tonta.
Adoro questa storia, amo follemente come Londra stessa ami Sherlock tanto quanto lui la ama con tutto se stesso. Di come lo riaccoglie tra le sue amorevoli “braccia”, ti quanto avesse sentito la sua mancanza. Di come finalmente dopo la lontananza siano ancora insieme. Complimenti davvero❤️

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Ecco, lo sapevo che mi venivano gli scompensi, non volevo leggere fino alla prossima settimana! No, è una bugia, ^_^ fino a domani, perchè adesso sono incantata e distratta da quello che volevo fare, riesco solo a ripetermi i passaggi a memoria.
Che meraviglia essere riuscita a dare a Sherlock un' "amante femmina". Sì, "femmina" non vorrei suonasse una parola sessista, ma per una città credo si possa usare, l'hai resa piena di desiderio carnale, che vuole essere vissuta, scoperta, attraversata, avere addosso lo spostamento d'aria del suo cappotto, il suono del violino. Mai il suo sangue.
e che Sherlock la ami più della regina, guarda, è facile... è tutta sua, non ne snobba le parti peggiori
Londra è gelosa perchè lui l'ha tradita con un'altra città: sì, d'accordo, era un'estranea e non contava nulla... ma l'ha fatto.
invece non è gelosa di John, le sta bene che parlino animatamente su una parchina, perchè John fa bene a Sherlock, vero?
è una storia elegante, chiaro, ma soprattutto tenera, per me.
mi strugge, e ora anche se ho la nausea di Roma, uscirei per andare a guardare il Coloseo illuminato negli occhi dei turisti incantati.
magari mi chiede di restare...
insomma, leggerti è un pericolo! *-*
baci nostalgici, tesoro:
a Londra ci andrei a vivere domani, ma dopo questa storia, tra 10 minuti!

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Terza recensione premio
Sono abituata ormai all'originalità che metti nelle tue storie, ma questa devo dire che le batte tutte! Non avevo mai letto niente del genere e penso che sia stata una gran bella trovata. All'inizio sembra che a parlare sia una donna, non si sa chi, e che quindi sia una normale dichiarazione come tante, ma poi si capisce che la donna innamorata è in realtà Londra stessa e cambia tutto! "Respirami, amami, scoprimi ancora. Imparami a memoria." è un bell'inizio e forse anche la frase della storia che mi è piaciuta di più; non so bene come spiegarlo, ma va oltre il romantico!
E si percepisce anche l'amore che lo stesso Sherlock prova per la sua città, si capisce dalle parole stesse di Londra.
Lo stile è come sempre fluido, mi piace come scrivi :D
Per quanto riguarda l'italiano, non ho trovato nessun errore, niente di niente, come al solito. Ci sono solo due minuscole cose che non mi hanno convinta al 100% e sarebbero:
- "Corrimi": tutte le altre parole (respirami, amami, scoprimi eccetera) ci stanno bene, ma questo "corrimi" non so, mi suona male.
- "macchiata la mia pelle del tuo sangue": non è sbagliata, e infatti non sono nemmeno sicura di quello che dico xD ma forse potrebbe suonare meglio "la mia pelle macchiata del tuo sangue". Che dici?
Per il resto, nulla da ridire!
Complimenti ancora, non mi deludi mai (e scusa di nuovo per essermi ridotta all'ultimo con le recensioni premio T-T)! :D

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Rieccomi qua, pronta per un nuovo scambio! :D
Ho trovato veramente splendido questo tuo racconto, hai fatto benissimo a mandarmelo, perché ho veramente apprezzato il lavoro che hai fatto, pur non conoscendo Sherlock e non avendone mai visto neppure una puntata.
Conta che, purtroppo, io non sono mai stata a Londra, ma è una città che mi affascina molto, spero prima o poi di poterla visitare ed apprezzarne le bellezze, visto che tutti me ne hanno sempre parlato benissimo. In generale, comunque, credo che ci sia qualcosa di veramente grandioso nel parlare dell'amore di una persona per la sua città.
Credo che ogni luogo in sia grado di entrare profondamente nel cuore di una persona, a volte bastano persino poche ore affinché essa ti lasci un pezzetto di sè dentro l'anima, per tutta la vita. In un certo senso, credo che anche la stessa città riesca a percepire quell'amore e lo ricambia allo stesso modo, forse persino con maggiore intensità.
Mi è piaciuto molto il tuo stile - impeccabile, come al solito - ed ho trovato bellissimo il modo in cui hai impostato il racconto, facendolo sembrare all'inizio come una lettera da parte di un'amante, rivelando solo pian piano la vera identità del messaggero.


Insomma, nel caso non l'avessi capito, questa storia mi è piaciuta un bel po'!

Complimentoni!

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Eccomi, finalmente.
Adesso ch la linea di casa ha deciso di essere collaborativa, posso dirti cosa penso di questo tuo componimento. Vorrei cominciare col fare una menzione specuale allo stile: è davvero, davvero, curato, oserei dire poetico. Questa lettera, se così la possiamo definire, è toccante, più che la voce intima della città, sembra che a parlare sia una donna che abbia aspettato il ritorno del suo uomo dalla guerra per anni e anni. Mi è piaciuto tutto, ogni singola frase mi ha dato l'idea che fosse pensata e composta con estrema attenzione, in un certo qual senso mi hai ricordato il grande e pesante lavoro di labor limae dei poeti latini. E, diciamocelo, questa piccola storia, ha più un'impronta poetica che di prosa, soprattutto nella parte centrale dove Londra esprime a Sherlock tutto il suo amore. Non so davvero cos'altro dire, è una piccola perla che metterò tra le preferite. Mi spiace non poter lasciare un commento più approfondito, purtroppo la mia conoscenza del fandom è nulla, però vorrei sapessi che mi è piaciuta davvero molto. Penso che se qualcuno scrivesse mai per me una lettera così mi metterei a piangere XD
Un bacione e, spero, a presto
Hime

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Ciao :)
Sono sincera, non avevo mai letto una storia del genere: è molto originale, e davvero, mi è piaciuta un sacco.
Non riesco a compararla a una semplice dichiarazione d'amore che una persona innamorata farebbe a chi ama, perché questa è più intensa, e nel contesto di cui stiamo parlando, più vera.
Solo in tre potrebbero dire una cosa del genere, nel fandom di Sherlock: Molly, John o Londra.
Londra, la silenziosa testimone dei casi di Sherlock e di tutta la sua vita, quella che conosce i suoi segreti e intuisce i suoi pensieri, la vera presenza che ha condiviso da sempre la sua esistenza con quella del nostro amato Holmes... impossibile non pensare che senza di lei, Sherlock sarebbe stato diverso, immensamente diverso.
E come Lei protegge lui da sempre, lui deve proteggere Lei.
E tutto ciò, scritto con uno stile così sentito, è pura gioia per cuore e occhi.
Complimenti, complimenti e ancora complimenti.

Alla prossima,
Manto :*

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Ciao! Prima di tutto voglio farti i complimenti, perchè questa storia è molto originale, e su questa sezione non ho mai letto nulla del genere.
Scrivere dal punto di vista di Londra, città che io adoro, è stata davvero un'ottima idea, perchè non solo hai sottolineato bene l'idea di quanto Sherlock sia attaccato alla città - e quanto lei lo sia a lui, tanto da essere gelosa come una donna possessiva all'idea di lui abitante di altre città - ma hai fatto rivivere, a me personalmente, momenti e luoghi vissuti nella meravigliosa City.
Per me Londra è, forse, la città più bella del mondo e con le tue descrizioni vivide sei riuscita bene a coglierne lo spirito intrinseco.
Davvero molti complimenti e nuovamente mi scuso per il ritardo con cui questa recensione arriva.

Alla prossima,
V.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Storia di una delicatezza incredibile, scritta divinamente.
Da leggere assolutamente e da far conoscere.
Complimenti davvero.

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Ciao!
Sono qui per lo scambio di recensioni.
Spero non ti dispiacerà se l'ho consigliata per le Scelte.
Scrivi davvero benissimo e hai una grammatica impeccabile. Adoro il tuo stile e credo che questa flash sia un'opera meravigliosa.
L'atmosfera è immersa in una dolcezza delicata quasi come una nenia tenerissima.
Bravissima in questa descrizione di amore che cresce.
Davvero complimenti e un abbraccio.
Juliet

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Questa dichiarazione di Londra a Sherlock è forse più romantica e tangibile di mille altre storie tra due esseri umani. Non avevo mai letto nulla del genere e sono contenta di aver scoperto questo particolare ramo della scrittura con la tua storia. La vena poetica e struggente che si percepisce nelle parole è davvero emozionante, temevo di commuovermi.
Davvero complimenti! Spero di imbattermi presto in altri tuoi scritti.
Red.

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"Kissing Booth Contest" - recensione premio
#2

Amo questa OS, ritengo sia una delle migliori del fandom, senza dubbio. Hai raccontato il rapporto tra Sherlock e la sua Londra, e lo hai fatto in maniera impeccabile. Hai proprio ragione nel dire che questo “pairing platonico” sia canon, perché effettivamente intercorre un forte sentimento tra Sherlock Holmes e la sua città, sentimento che tu hai interpretato non come unilaterale, ma corrisposto. Il fatto che venga espresso dal punto di vista di Londra è un tocco di classe, hai reso questa città umana, quasi fosse fatta di pelle e carne ed emozioni tangibili. L’hai resa gelosa, delusa e arrabbiata per il suo allontanamento, possessiva e fremente per il ritorno del suo grande amore, il suo angelo custode: Sherlock Holmes, amato più della stessa regina, perché egli la conosce interamente, conosce anche la parte più intima di lei, dai quartieri malfamati alle vie nascoste e ai sobborghi abbandonati. Lui l’ama totalmente, e Londra non può fare a meno di ricambiarlo in tutto e per tutto.
Perché Sherlock (non solo quello di Moffat&Gatiss, ma l’originale stesso creato da Sir Doyle) e la sua Londra (vittoriana o moderna) sono imprescindibili. Anche per questo motivo non ho curiosità di seguire Elementary, senza nulla togliere alla scelta del format adottato per quel telefilm.
Concludo dicendo che è stata una gioia leggere questa OS, da inserire immediatamente tra le mie preferite perché è perfetta.

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Ciao ^^,
me l'hai linkata, quindi visto che ho modo e tempo non vedo perché non dovrei lasciare una recensione (che non sarà mai bella o anche solo lontanamente vicina all'accuratezza delle tue, purtroppo).

Comincio con il dire che sono una fan di Sherlock un po' altalenante. Ho amato spassionatamente le prime due stagioni, mentre la terza mi ha lasciata un po' come mi ha trovata. Questo per dire che non leggo più con la stessa passione di un tempo le produzioni di questo fandom. Nonostante questo, ho trovato molto originale questa tua scelta di "pairing", per quanto sia un termine improprio.

Amo Londra, credo che, insieme a New Orleans e a Roma, sia una delle città, forse LA città, che in assoluto mi ha trasmesso più cose di qualsiasi altra. E' sempre difficile descrivere il rapporto che si viene a creare tra una persona e il luogo in cui vive, o che visita, e devo ammettere che è la prima volta che lo vedo sviscerato come se fosse una relazione romantica, in termini platonici, ovviamente.

Il fatto, comunque, è che Sherlock Holmes, quello originario, è un'impronta indelebile nella storia di Londra. Per certi versi, e per certi quartieri si può quasi dire che SIA Londra.
Quindi leggere la tua trasposizione lì, in una Londra che, per dovere di cose, non ha mai avuto un Holmes letterario, ma che crea con il suo Sherlock a dimensione umana un rapporto così viscerale mi ha colpita molto.

Non so se l'idea sia tua, ma, in ogni caso, trovo tu l'abbia gestita davvero bene, complimenti!
Un bacione,
Ros.

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Ciao!
Avevo visto il link di questa one shot nel tuo profilo ma non ho avuto abbastanza tempo libero per fermarmi a leggerla, prima di oggi pomeriggio. Mi aveva già incuriosito l'idea di un pairing del genere, se possiamo definirlo tale, ma leggerla è stato davvero piacevole e commovente più di quanto avessi pensato. Non sono mai stata a Londra - shame on me! - ma spero di rimediare al più presto, le inquadrature della serie mi hanno comunque fatto innamorare di questa città e devo dire che posso comprendere quanto Sherlock ne abbia sentito la mancanza... Ed è interessante, davvero molto, leggere il punto di vista della città stessa, che si sente privata allo stesso modo di un abitante in modo tanto reale, umano quasi.
Un ottimo lavoro, decisamente.
La recensione è davvero corta e forse anche sciocca, ma come sempre non so cosa dire e preferisco non sprofondare in discorsi inutili e - magari - anche fuori dal tema della storia. Rinnovo quindi i complimenti, e a presto con qualche nuova storia, spero!
Midori No Esupuri~

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Meravigliosa. Io, davvero, non ho altro da dire se non che questa storia è semplicemente fantastica. Sei bravissima, davvero. Una coppia (si può chiamare coppia?) davvero originale.
Ti confesso che mi sono commossa, ma non nel senso di "Oh è bellissima! Santo cielo ho i brividi!": no, mi sono messa proprio a piangere! Quindi, che dire, bravissima. Semplicemente meravigliosa. Hai uno stile fantastico.
Spero di rileggere presto qualcosa di tuo.
A presto,
~Lady

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Che dire? Sono stata letteralmente attirata, come una graffetta da una calamita, dalla presentazione e quando ho iniziato a leggere l'attrazione è stata ancora più potente. Questa sorta di flusso di pensieri che diventa dichiarazione d'amore a tutti gli effetti riesce ad essere perfetta nella scelta dei termini, nel tono e nell'intensità che trasmette. Non cade nella sdolcinatezza ed è giustissimo che sia così, né è poi così strana questa coppia: dal momento che Sherlock Holmes conosce Londra come le proprie tasche è chiaro che la ama. E quanto è meraviglioso essere innamorati di una città! Ma ancor più interessante è scoprire che Londra ama Sherlock Holmes. E' romantico da impazzirci e mi piace veramente tanto come hai dipinto questa relazione.
Complimenti davvero.

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