Buonpomeriggio Stizzisciti_! Io son Cyber come te scrittrice sul fandom Pokémon, da un po' frequentatrice di questo luogo. Come vedi la bandierina è neutra, non certamente per cattiveria, anzi! Non voglio in alcun modo offenderti, ma solamente aiutare. Chiedo anticipamente scusa in caso io ti abbia offeso o abbia urtato i tuoi sentimenti, credimi, non era mia intenzione. Siccome so che è dura farsi strada nel fandom per i nuovi scrittori vorrei darti qualche consiglio, tutto qua (:
Quindi recensiamo senza più indugi (:

Presentazione & Titolo: allora, la presentazione - per me - è la parte più difficile di una storia, e nemmeno coi titoli me la cavo più di tanto, a dir la verità ^^"
Comunque, la presentazione è un po' come il trailer per un film, scene che interessano, quelle che colpiscono di più, non quelle che al lettore non interessano, questo non mi stanco mai di ripeterlo (:
La tua presentazione, nonostante sia corta, attira abbastanza, diciamo. Per essere il tuo secondo scritto - il primo non sono riuscita a leggerlo e ho dato la precedenza a questo siccome non aveva recensioni - è molto buona, sono sicura che con il tempo diventerai molto bravo. O brava? Non lo so, uso il maschile politico per evitare disguidi, in tal caso perdonami >.>
Il titolo, già ti ho detto, non è il mio forte. I titoli mi vengono assai malaccio, in verità, il vero mago dei titoli è una persona a me molto cara, ma lui non vuole aiutarmi >.< comunque, penso che sia abbastanza avvincente, diciamo! Nell'ombra è evocativo, quindi azzecca subito l'argomento, dato che poi parlerai di un Gengar.

Trama: la trama ha tutti i buoni requisiti per rendere questa breve fanfiction un pezzo da novanta, è il modo in cui l'hai trattata che la rende meno appetibile di ciò che è, in realtà. Parto subito col dire che sono una grande fan di tutto ciò che è horror/thriller, io stessa scrivo spesso storie di questo genere e devo dire - modestia a parte - che riscuotono un discreto successo. Ripeto, non sono nessuno, solo un'autoruncola di quartiere che si diverte a scrivere e che ha la strana convinzione di poter aiutare qualcuno, quindi puoi anche dirmi guarda che io voglio farlo così e lo faccio così e io non ti potrei dire niente, perché questo è luogo pubblico e io non posso davvero permettermi di dettare legge, cosa che non ho mai voluto fare, poi, ma questa storia non è veramente thriller. Non sfrutti bene gli elementi che hai, non usi descrizioni che fanno accapponare la pelle e le poche che usi son frettolose e mal fatte. Io non mi stanco mai di ripeterlo: amo le storie con personaggi originali, amo le storie horror/thrille, ma entrambi questi generi necessitano di descrizioni adeguate. Non devi aver paura che il lettore si annoi, devi solo saper dosare bene le descrizioni e metterle dove più sembrano giuste! Per esempio avresti potuto descrivere la strada - o il vicolo - dove Dylan si era fermato ad urinare.
Un'altra cosa da evitare sono quelli che io chiamo "elenchi della spesa" ovvero descrizioni messe lì per evitare di fare riferimenti non palesi durante la storia. Per esempio cose del genere "Dylan aveva gli occhi neri, i capelli rossi e le lentiggini. Indossava una maglia rossa, dei pantaloni di jeans e delle converse bianche." queste sono assai bruttine da leggere e assai sconsigliate (:
Le descrizioni son importanti, soprattutto in un thriller, perché altrimenti il lettore non si immedesima affatto nel personaggio e non riesce ad entrare nella mood giusta per leggere una storia con ambientazioni dark. Ovviamente non pretendo storie al livello di Stephen King - mio adorato amore dell'adolescenza - ma certamente per far entrare nell'atmosfera il lettore, lo scrittore, deve avere una certa abilità nelle descrizioni. Io stessa, nonostante abbia un pochino - davvero poca - esperienza alle spalle, non sono ancora brava e per questo cerco di migliorarmi. Certamente col tempo tutto migliora, io l'ho fatto, ma chiunque su questo sito ne è la prova vivente, non demoralizzarti affatto per una recensione neutra (: soprattutto da me che sono una bonacciona <3

Grammatica: ho notato alcuni errori grammaticali che, se permetti, andrei a segnalarti. Ripeto: non voglio in alcun modo offenderti, ma solo aiutare.
(;
- Erano più o meno le 04:00 a Zafferanopoli
In un qualsiasi testo scritto i numeri vanno scritti in lettere e non in cifre, a meno che essi non siano date [le quattro di mattina] / [ il 4 aprile]
- Forse non doveva bere così tanto perché a un certo punto si rese conto che la strada che aveva preso non era quella di casa ma quella per andare a Celestopoli.
Metterei il condizionale, dato che hai usato il "forse", inoltre prima del "ma" generalmente si mette una virgola [Forse non avrebbe dovuto bere così tanto, perché ad un certo punto si rese conto che la strada che aveva preso non era quella di casa, ma quella per andare a Celestopoli]
- Prese la sfera di Charizard facendolo uscire e gli saltò in groppa dopo avergli detto il luogo dove andare, aprì la porta dell’appartamento posizionato al quarto piano di uno dei palazzi più alti di Zafferanopoli.
Allora, io renderei la frase diversamente, perché in quel modo sembra che Dylan apra la porta sopra Charizard!
[Prese la sfera di Charizard, facendolo uscire, e gli saltò in groppa. Dopo che gli disse il luogo dove andare, il Pokémon, volò dritto vero casa sua ed atterrò qualche secondo dopo. Scede dalla schiena del drago e aprì la porta dell'appartamento, situato al quarto piano di uno dei palazzi più alti di Zafferanopoli]
Questa è un po' la mia interpretazione, ovviamente è la mia, e non la tua, quindi sei più che libero di dire che no, per te non va bene (:
- senza dire nulla si accasciò nel pavimento.
Cielo! In questo modo Dylan entra nel pavimento x'' Avresti dovuto tire [senza dire nulla si accasciò sul pavimento]
- Tutto era buio ma Dylan sentiva comunque che c’era qualcosa di strano, sentiva freddo ed era stanco, sembrava quasi che qualcuno lo stesse prosciugano dalle sue energie vitali.
Questa frase è un po' confusa, dato che è molto lunga e piena di subordinate, in più è un po' contraddittoria, siccome sono le quattro del mattino e - dopo una party hard - trovo che sia naturale essere stanchi. Cercherei un modo migliore per rendere l'idea dell'essere esausto di Dylan, ma in maniera strana.
- dando un calcio nel corpo dello spettro ormai vulnerabile.
al corpo dello spettro e non nel corpo dello spettro.
- ho notato che spesso metti virgole dove non ci vanno, mi raccomando, ricontrolla bene!
- Spesso inizi periodi con congiunzioni, in teoria non si dovrebbe fare, nonostante alcuni autori lo facciano per licenza poetica (:

HTML: l'html è assente in questa storia, perché il testo appare tutto attaccato. Dovresti usarlo, altrimenti la lettura risulta davvero difficile e non invoglia nessuno a leggerlo ):
Usarlo non è difficile, davvero, soprattutto con l'editor di efp, risulta molto semplice (: Mi raccomando, anche l'occhio vuole la sua parte!

In sintesi, la storia non mi è piaciuta tanto, perché di thriller ha poco o niente, avresti potuto rendere i dialoghi più avvincenti e meno meccanici - so che è difficile, io stessa trovo difficoltà nel farlo - e soprattutto avresti potuto descrivere meglio tutta la scena, non limitandoti semplicemente alla scarna descrizione dell'appartamento e del Gengar. Anche le emozioni di Dylan avrebbero potuto essere narrate e la fine mi lascia un po' perplessa. Sembra quasi una favola con una morale... e con il thriller c'entra come i cavoli a merenda... sì, prova a rivedertela. Sono sicura che potrebbe uscire meglio di quello che è! Inoltre non scoraggiarti per una recensione neutra, soprattutto dato che sei - tutto sommato - nuovo sul fandom. Hai ragione, spesso non recensiamo e questo rende difficile ad un nuovo arrivato capire come rendere le storie e soprattutto sapere se deve migliorare. Nonostante tutti dobbiamo, io stessa ho molto lavoro da fare per rendere le mie storie migliori. Quindi sì, non farti problemi a chiedere aiuto, scommetto che chiunque sia disposto a dartene. O almeno io lo sono ^^
Be', io ho finito, almeno per ora. Scusa se ti ho offeso, davver non era mia intenzione. Scusa se l'ho fatto D:

Un inchino,
Cy.