Come è successo con tutte le altre serie create da Shonda, mi sono innamorata di How to get away with murder e, non appena ho finito di seguire la programmazione americana, ho deciso di passare a visitare questa sezione.
Sinceramente, non sono rimasta particolarmente colpita da nessuna storia, fatta eccezione per questa, poiché tratta di due personaggi interessanti e ben strutturati.
In più, leggendola, mi sono accorta che essa è priva di errori grammaticali e che sei riuscita a trattare molto bene i sentimenti di Rebecca e Lila - anche se, personalmente, le preferisco come amiche.
Infatti, dal testo traspare il grande affetto che provano l'una per l'altra e il sostegno che sono pronte a darsi.
In particolare, in questa scena:
“Certo, sei una fottutissima sognatrice” convenne ad un certo punto scrollando leggermente le spalle.
Sentì Lila riuscire a ridacchiare nonostante le lacrime.
“Una stupida ragazzina fissata con l’amore, una fastidiosa studentessa che si crede chissà chi…” continuò Rebecca, sorridendo anche lei, seguita a ruota dalla rossa, “Ma non c’è niente che non vada in te. Davvero. È Mister Darcy ad essere una testa di cazzo.”
A quel punto, Lila scoppiò in una fragorosa risata.
Rebecca la guardò chinarsi in avanti, i capelli diventati un’onda color fragola nel buio di quella notte di Agosto, per poi accasciarsi sulla sua spalla.
In più, lasciando perdere questo passaggio molto carino, devo dire che hai anche impaginato il tutto alla perfezione e che nel complesso hai fatto un buon lavoro.
A questo punto, ti saluto e spero di leggere presto qualcos'altro di tuo.
Alla prossima,
Life. |