Effettivamente il piano non è andato granché bene. Sembra che i Waltz abbiano più volontà di quanta anticipata da Hilda. Come al solito, le idee migliori ti si ritorcono sempre contro. E per altro, Kuja adesso è K.O. per via della statua fantasma che l'ha abbattuto (anzi, direi direttamente sconvolto). Occasione troppo ghiotta per il Waltz, due "padroni" in meno al prezzo di uno. Chissà come farà Hilda ad uscire dalla sua trappola mortale tirandosi dietro un Kuja più morto che vivo. E senza draghi, per giunta (che si sa, con i Draghi è tutto più semplice).

Alla prossima. Ciao.

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Questo capitolo lo si potrebbe ribattezzare ' Chi la fa l'aspetti '!
Ohi, ohi, che situazione incasinata! Giuro che non ho capito il motivo per il quale il Walzer si è ribellato. Forse sono io che ricordo molto male ( cosa assai probabile ), ma non era solo il 3 che aveva dato in escandescenza perché gli avevano dato troppo potere?
Mi sa che non è stata una buona idea quella di Hilda, anche se non capisco in cosa ha sbagliato. Il suo sangue è troppo potente, troppo poco potente oppure è indifferente e il Walzer si sarebbe ribellato in ogni caso?
Ad ogni modo adesso Hilda se ne starà sola soletta in compagnia del suo amico in un posto veramente romantico, urka!
Pieno di statue stregate che non sai cosa potrebbero farti, e un'atmosfera che metterebbe terrore anche al più coraggioso.
A dire il vero mi fa più paura il castello di Artemisia, ma anche Oeilvert non scherza...

Ecco, qua me lo devi spiegare. Kuja è completamente traumatizzato di fronte alla statua con le sue sembianze. Quindi non è solo il suo aspetto, la statua gli fa vedere anche i suoi difetti interiori attraverso delle allucinazioni?
Ammetto che erano davvero inquietanti, anche io le guardavo con grande soggezione. Meno male che il personaggio non va KO con Ade come nel gioco, ma qui è più o meno simile, direi.
Peccato, ora Hilda che se la rideva alla faccia del maghetto dovrà soccorrerlo e rianimarlo se vuole uscire tutta intera da lì!

Noto che ti diverti a mettere i personaggi in difficoltà in modo molto particolare, sei raffinatamente sadica. Io preferisco usare la scure sui miei, eh!

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Accidenti Hilda, perché non l'hai lasciato esplodere? Cioè non è che odi Cid "Pezzodiscemo" Fabul, alla fin fine è un personaggio che in FFIX è pure un sacco utile, e la sua condizione lo rende anche un ottimo espediente comico per la storia, specie con quei suoi baffi osceni che sono come gli addominali di Leonida, comunque lo metti ci stanno sempre. Tanto vale sfotterlo puramente. Certo dropparlo di sotto e fargli malissimo sarebbe stato meglio, ma purtroppo il mondo è vario per cui il signorino bello l'ha vinta sulla distanza. Se solo Kuja fosse arrivato prima per distrarla... Okay no a Kuja serviva qualcuno di più puro e affascinante, Hilda non bastava a redimerlo.

Eh beh, ho dilungato abbastanza sproloqui sul primo incontro tra Hilda e Cid, e non mi sono nemmeno preoccupato di dirti quanto è stato bello il capitolo. Ottimo lavoro. Alla prossima. Ciao.

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Oh... beh, che capitolo particolare. Ho capito abbastanza bene il motivo per cui hai creato la villa. Anche per poter far vivere un'avventura antecedente a questa alla protagonista per prepararla e allo stesso tempo sottolinearne le differenze.

La prima parte l'ho trovata davvero spassosa. Nonostante le rovine della villa, descritte in maniera incredibile e preziosa, la presenza di Cid rende tutto divertente.
Il concetto in sé l'ho trovato sia complicato che funzionale. In pratica Cid ha rubato qualcosa con la conplicità degli amici di lei solo per poter ' flirtare '. Cosa che non avrebbe affatto funzionato se la cosa rubata non si fosse rivelata pericolosa e Hilda non fosse accorsa solo per salvare il ladro.
Che flirta comunque e lei dice che non le va, quando invece le va... pratico e funzionale. Mi ha incuriosito abbastanza la cosa. L'idea è semplice, ma ti ha offerto un sacco di spunti, permettendo di creare un'avventura intensa, piacevole, con il giusto alone di mistero, ma leggera e divertente.
Questa la prima parte, con la candela praticamente infilata nel naso di Cid, ahaha.

La seconda parte, quella di Oeilvert è quasi il contrario.
Qui invece di andare verso l'alto, cioè, verso un alleggerimento dei toni, l'atmosfera scade pian piano fino a diventare terribile.

E dalla grande scrittrice che sei, hai usato perfettamente la prima parte per dare forza incredibile alla seconda.

Hilda non è un tipo impressionabile. Ha affrontato la villa e tutto si è risolto con una risata.
In pratica è avvezza al ' pericolo ' e pensa che non ci sia nulla di spaventoso neanche qui. Tutte chiacchere e superstizioni a cui lei non crede assolutamente...
E poi succede. Prima la copia di sé. Caspita. E' come se lei si spaventasse per gradi. Passa dal non capire, al comprendere e infine a iniziare ad inquietarsi.
Tutto si fa sempre più strano e grottesco.
Poi la visione dei Jenoma. Non saprei bene cosa pensarne. In un posto spaventoso, questa visione di bambini sembra quasi rilassante, salvo poi rivelarsi assurda e orrenda come il resto.
Perchè tutti uguali? E poi, perché qui, davanti alla Pietra Gulg?
Ammetto di non aver capito, proprio come Hilda e non comprendo perché Kuja stia urlando così. Lui ha intuito che è in agguato un grande pericolo.
Come faranno ad affrontarlo, se Kuja non può usare la magia?
Mi stupisce che sia riuscito ad arrivare fin lì.
Eh, le cose non sono meno tese di come le avevi lasciate nel precedente capitolo. Non abbiano idea di cosa stia succedendo.
Ma la Pietra Gulg e lì e presto l'avranno... perché qualcosa invece mi fa credere che non ce la faranno?
(Recensione modificata il 27/07/2016 - 10:32 pm)

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Ciao Withe, finalmente ho potuto leggere questo capitolo, sulle prime credevo si trattasse soltanto dell'episodio del passato di Hilda, e invece, ecco che mi ritrovo in uno dei posti più misteriosi e affascinanti di final fantasy IX, o meglio, i due, considerando il flash di Tera. Ma cercherò di essere ordinata. E' sempre un piacere essere accompagnati nei pensieri di Hilda, è come se mi prendesse per mano e mi conducesse nei corridoi della villa, ma non solo le descrizioni o le scenografie create dalla duchessa a rendere accattivante la lettura, ma il suo modo di pensare, il suo umorismo pungente e il suo carattere così deciso. I baffi di Cid, come il grasso di Branhe rimarranno per sempre impresse nella mente come i veri oggetti magici e inspiegabili del videogioco XD, tali da meritare un capitolo a parte... A parte gli scherzi ho trovato estremamente comica la descrizione di Cid e dei mustacchi caratteristici al punto da diventare un simpatico personaggio nella scena. Bella anche la scena del bacio, un romanticismo (strano a dirsi) che mi è molto congeniale (più nella vita reale) perchè è più allegro e leggero, un gioco o meglio, un vero e proprio flirt tra il nobiluomo e la futura duchessa. Poi la scena cambia e ci ritroviamo nella impressionante Oeilvert, mi è piaciuta molto un'immagine in particolare, quando hai detto che è rimasta "cristallizzata nella polvere della clessidra del tempo", una frase bellissima, che mi ha colpito con forza, arrivando a descrivere quello che di fatto Oeilvert è, un'immagine, un ricordo, avvolto nella foschia sabbiosa del continente dimenticato. Ancora, l'immagine del golem, uno dei mostri secondo me più impressionanti, splendida la resa della copia, vista come un manichino dall'espressione sbozzata. Così nei corridoi della città dimenticata, diventata un tutt'uno con le pareti della gola che la contiene, come se Oeilvert, come Tera, fosse destinata a svanire dentro Gaya, ad essere ingoiata, in modo definitivo (e non il contrario), la duchessa si avventura, e così scopre un segreto grande e incomprensibile, almeno sulle prime. I golem sono inquietanti, ma i simili di Gidan? I suoi fratelli,, non lo sono forse di più, anche loro trattati alla stregua di fantocci, anche se non lo sono... Complimenti per il capitolo, grazie per questa ulteriore perla. Un bacio grande e alla prossima!

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Eeeeeehhh Kuja è infuriato. Nero. Decisamente.
Il piano sarà anche stato geniale ma a dir poco forse Hilda ha sottovalutato il potere che il mago ha sui suoi maghi neri. Specialmente i Walzer.
Questa sarà una bella batosta, fregare il burattinaio non è il lavoro di un burattino. Avesse almeno avuto gli occhioni innocenti di Yuna e la sua inafferrabile bellezza...
Ma purtroppo lei è solo Hilda, la donna più scaltra e intelligente di tutta Gaia, e purtroppo non sono cose che fanno eccessivamente colpo su Kuja e sulla sua morale vagamente schifosa in queste situazioni.
Mi sa che i maghi tenteranno di arrostire qualcuno qui. Non è mai una cosa interessante vederlo succedere.
Eh beh, speriamo che un affascinante Balthier senza Vaan e senza Fran arrivi a tirarla fuori dai guai, come piace a lei.

Finito. Alla prossima. Ciao.

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Ahia, Lindblum se l'è passata male. L'offensiva di Alexandria è terribile e crudele, le armate dei maghi neri sembrano inarrestabili. E kuja come Kefka ignora il tutto, lo lascia scorrere con grazia e calma sotto le proprie unghie, sorridendo malevolo e oscuro.
Niente da fare, rompere il suo guscio di morte sarebbe impossibile, nemmeno un animo come quello di Hilda sembra poterlo piegare. Non ci sar salvezza nelle mura del suo castello.
Ma adesso la donna ha una vendetta da progettare, un colpo mortale che costringerà il mago in ginocchio, per ripagarlo di quanto ha fatto alla sua gente, e alla sua città.
Adesso mi sembra che l'atmosfera si sia fatta più pesante. Con quanta furia i due discutono.
Senza posa.

Alla prossima. Ciao.

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La violenza di Kuja è veramente travolgente, quanto la sua follia. Il tuo Don Giovanni elegante e tormentato è diventato un feroce dominatore affetto da manie di protagonismo e crisi isteriche.
Fa davvero paura, ma per fortuna di Hilda n 16 è di guardia, ed è un grande che la protegge dalle scariche di morte del pazzo.
Ah, la creazione dei Walzer, momento tragico e storico nella storia dei maghi neri, oltre al danno la beffa.
Non hanno futuro, creati da una fabbrica, per morire combattendo per le armate di Brahe e Kuja, contro Gaia e contro Tera, friggendo tutto quello che si frappone sul loro cammino di morte.

E Hilda, finalmente libera e curiosa, è risucchiata nel mezzo di tutto ciò, vittima eppure scienziata, riluttante eppure curiosa, come ha l'arguzia di dire Kuja. Tra i due c'è un rapporto piuttosto conflittuale, ma posso decisamente ritenere che non andranno d'accordo troppo a lungo.

Alla prossima. Ciao.

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WoW, ora mi sento malissimo a non averlo letto prima, perchè è un passaggio mmm da orologiai e ti spiego perché:
non posso dirti che è un bel racconto, in quanto sarebbe a dir poco riduttivo, ne' posso enumerare un'infinità di aggettivi.
Quindi uso questa metafora: questo racconto è realizzato da un orologiaio, ogni parola e frase si incastra con le sue compagne in un complicato e preciso meccanismo, di una bellezza disarmante. La precisione delle descrizioni praticamente alchemiche, il potere descrittivo di ogni passaggio... Non leggevo e rileggevo da un po' i tuoi racconti e la cosa mi è dispiaciuta molto, per cui sono stata felicissima di rimanere ancora una volta senza fiato e con la testa piena di immagini. Senza contare che hai descritto Oeilvert, uno dei miei posti preferiti e lo hai fatto secondo il tuo stile incredibile. Ad una delle recensioni, mi rispondesti che Hilda era un po' un tuo alter ego, ebbene, in questo passaggio è proprio così, tutta la precisione che lei ha messo nel realizzare l'esercito di maghi neri, è praticamente lo stesso che tu hai impiegato nello scrivere questo capitolo. Tutto dosato, tutto perfettamente proporzionato per dare un risultato incredibile. Inoltre, a costo di sembrare ripetitiva, i dialoghi, in particolare le battute di Kuja sono esattamente quelle che ci si aspetterebbe dal jenoma. Mi piace la fedeltà del personaggio, mi piace la sua caratterizzazione così fedele. Quindi sì, non solo è un orologio, ma è uno di quei piccoli capolavori di oreficeria, con una miriade di decori piccoli e perfetti, con le lancette in stile gotico che si muovono scandendo con precisione svizzera il tempo senza emettere neanche un cigolio. Non vedo l'ora di leggere il capitolo successivo. In questo cominci a raccontare dell'esperienza negativa a cui allude il mago a Gidan vero? spero davvero di saperlo presto. Grazie per questa splendida lettura che hai offerto e ancora vivissimi complimenti.

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Bello il finale a sorpresa!! Ora ammetto di non ricordare molto bene come venisse liberata Hilda, ma se non sbaglio c'entrava il party dei protagonisti, quindi suppongo che il suo piano sia destinato a fallire... resta solo da capire come e quali saranno le conseguenze per la povera granduchessa. Niente di buono, immagino, se Kuja ha anche il minimo sentore che lei ha intenzione di tradirlo...
Come al solito mi è piacuto molto il confronto tra la magia delle erbe di Hilda e quella più rapida e potente di Kuja (ho apprezzato l'uso dell'aggettivo "seducente", classicamente collegato al Lato Oscuro, che sta al Lato Chiaro della Forza un po' come la magia dirompente di Kuja sta a quella paziente e attenta di Hilda); e i vari dettagli "tecnico-magici" riguardo la costruzione di Walzer, molto convincenti e descritti davvero bene!
Una domanda, perché mi sa che mi sto perdendo con la cronologia: ma il Walzer N.1 non veniva sconfitto praticamente all'inizio del gioco, molto prima della distruzione di Lindblum? O non è lui a comparire in questo capitolo?
(Recensione modificata il 25/08/2015 - 08:49 pm)

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Waah! E la finisci così?! Che spavento! Che sta succedendo?!
Certo, capisco che Kuja soffra e che il Walzer non riesca a muoversi in quel posto, mentre lei, che ha poca magia nel sangue ancora non ha percepito in quale luogo si trova, m-ma chi potrebbe esserci, ad afferrare la mano di Hilda?! Se Oeilvert è disabitata da centinaia di anni!
Bel finale, ma così resterò in ansia fino al prossimo capitolo!

Oh, mi sa che anche Hilda avrà una brutta sorpresa allora. Evidentemente, invece di usare il sangue di Kuja ha usato il suo e così sia il Walzer che i maghi neri sono al suo servizio, ma non riuscirà ad assassinare Kuja, là. La magia è bloccata. Che peccato...
Ma lei prova un disgusto così forte nei suoi confronti perché lui ha distrutto Lindblum? Kuja è un bell'uomo, ma è evidente che a lei non interessa nulla. Ha lasciato la città per curiosità più che altro, non di certo perché avesse voglia di seguire un ragazzo più giovane di lei... è difficile parlare male del tuo personaggio preferito?
Anche se rompiscatole, Kuja è sempre un tipo singolare e affascinante.

Però lui, diventa sgradevolissimo quando si parla di Oeilvert, ahaha! E' allergico! Mi è piaciuto che a un certo punto si mette a urlare come un ossesso! Non è molto stabile di testa! Mi piacciono i matti!
La porta si apre al suo comando, perché... ma lui non è un vero terano! Come fa? Certo che la porta si era aperta con la sola presenza di Gidan...
Visto che le tue storie di FFIX non durano mai troppo, siamo quasi alla fine?
Mi sembra interessante, sarebbe bello se durasse qualche capitolo in più!
E ora vediamo cosa succederà a Hilda in questo posto spiritato!

(Recensione modificata il 24/08/2015 - 09:38 am)

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Decisamente all'altezza delle aspettative, la personalità ambivalente di Kuja emerge sempre con più forza. Altrettanto coinvolgente la reazione di Hilda e confermo che le descrizioni continuano ad essere - assieme alle battute ironiche di Hilda e il flusso dei suoi pensieri - estremamente vivaci. L'alternarsi del tono serio al comico è molto fluido, continua ad essere un ottimo racconto . Grazie per aver segnato titolo e cantante del motivetto di Kuja, lo andrò ad ascoltare volentieri.

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Uno. scrivi divinamente
due. scrivi divinamente
tre. Che te lo dico a fare!?
Ok per i primi venti punti penso che sia chiaro il fatto che hai un modo di scrivere coinvolgente, per davvero, sono rimasta attaccata alla schermata affascinata. Le descrizioni sono fenomenali e se qualcuno ha davvero voglia di leggere qualcosa di vivo e vivido, gli consiglierei proprio il tuo racconto. Non solo per la qualità del racconto- anche solo dal punto di vista sintattico -ma anche per la disposizione dei dialoghi, la loro forma, la vivacità degli esempi. Hai un potere descrittivo invidiabile, per davvero (io te lo invidio xD). Sono rimasta davvero colpita e ammirata, complimenti!
Ps. Mi dispiace per la sciorinata, ma quando qualcuno è davvero così capace è d'obbligo riconoscerglielo credo! ancora complimenti!

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Sai, sta diventando dannatamente strano.
Bello e strano. In Dissidia abbiamo tutto quel fior fiore di personaggi messi insieme e in storie come questa... tali personaggi tornano essere unici e maestosi nel loro mondo di appartenenza.
La versione ' portatile ' rende tutto piacevole e vicino, mentre con i vecchi FF ogni cosa riprende magicamente al suo posto ed è bellissimo, che altro dire?
Kuja è davvero splendido, in questo capitolo. Mi piace particolarmente, visto dal di fuori, perché mantiene l'alone di mistero che ha nel gioco originale. Hilda non è affatto contenta, anche perché la follia di Kuja non è lì per far sognare, ma è reale e terrorizza, ma è magnifico, che diamine!
Truccato come una donna, eccitato come un bambino, crudele come un boia. Tutto nella stessa persona, tutto nello stesso momento.
Questo è Kuja senza maschera, come sottolinei, a questo punto non mi stupisce che di solito si nasconda, una personalità così pericolosa e contorta non può agevolarlo se deve abbindolare qualcuno.
La prima parte, quella della villa, mi ha lasciato abbastanza a bocca aperta. Da una parte perché adoro le rovine, e francamente vorrei tanto sapere cosa c'è davvero là dentro, anche se ho un po' di paura, anzi MOLTA paura dei fantasmi, e anche per il modo in cui hai usato la casa per affermare le due cose che dominano in questo capitolo: il suo amore per Cid, nonostante tutto e il suo mal riposto scetticismo circa l'esistenza dei draghi. Hilda ha visto perfettamente ciò che non voleva vedere, ovvero che la gente ordinaria, come la vede lei, non è poi così sciocca e credulona, dal momento che i draghi esistono davvero e poi che tiene un sacco a Cid, nonostante tutto quello che le ha fatto.
Per Kuja invece è tutto semplice: non mi piace, lo distruggo.
Non è stato lui, anzi ni.
Dopotutto lui è nato in laboratorio, cosa ne sa di cosa significhi avere una casa? Non dimentichiamo che lui, con le sue mani ha distrutto Tera!
E la cosa bella è che prova a spiegare a Hilda la faccenda di Gaya e di Tera, ma figuriamoci se lei vuole ascoltare, probabilmente anche se si fosse trovata in condizioni normali non avrebbe ascoltato!
Kuja sembra pazzo. Ma non lo è completamente.
Comunque non ha scelta. Le cose per lui stanno incredibilmente così. Come Sephiroth, quando scopre di Jenova. Non si torna indietro.
Beh, capisco che ti ci voglia tempo per scrivere questa storia, si vede che ci tieni troppo e che stai dando tutta te stessa per renderla al meglio, quindi non mi stupisco della lentezza con cui procedi.
Se vogliamo parlare di lentezza, poi...
N-non guardare me!!!
(Recensione modificata il 25/05/2015 - 01:53 am)

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Lo confesso, all'inizio avevo gli occhi a punto interrogativo per tutti quei nomi e posti che non ricordavo di aver mai sentito in FFIX. Ho pensato, cavoli ma mi sono già dimenticata così tanti particolari? In fondo ho visto il gameplay meno di un anno fa! Poi mi sono resa conto che devono essere tue invenzioni per rendere più realistico e dettagliato il passato di Hilda, e mi sono rassicurata XD Bello, con poche pennellate sei riuscita a dipingere un quadro pieno di dettagli preziosi e interessanti, il bello di questi personaggi minori è proprio che si può scatenare la fantasia a briglia sciolta! Ormai si può dire che Hilda sia più tua che di... beh, chiunque abbia creato FFIX XD
La canzone di Kuja l'ho riconosciuta sin dal primissimo verso, dopodiché non sono riuscita a smettere di canticchiarla; mi piace molto, tutta la colonna sonora di .hack//SIGN è veramente notevole.
E Hilda scopre cosa si nasconde dietro l'animo da esteta e il trucco perfetto di Kuja... mi piace il fatto che Kuja dia per scontato che lei debba essere felice per la distruzione di Lindblum: la città l'ha trattata male, dunque lei deve gioire della sua rovina. A livello logico non fa una piega. Peccato che i sentimenti umani non siano così semplici, e Kuja ancora non ha imparato a fare i conti con la loro imprevedibilità. E infatti imprevedibilmente (anche per Hilda stessa) il pensiero della granduchessa corre subito a Cid, con una forza ben maggiore di quella che lei stessa si sarebbe aspettata. Mi piace, e sono curiosa di cosa potrà architettare Hilda adesso! Kuja si è messo una bella serpe in casa, temo XD
Avevo già votato per Hilda qualche tempo fa, spero che raggiunga presto la quota necessaria!

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