Ciao!
Allora, come puoi ben constatare dalla bandierina rossa, questa storia non mi è piaciuta granché.
E se hai un secondo, ti dico perché.
Innanzitutto, NON è una storia horror. Dov'è la paura, la tensione, il sangue, o magari la violenza?
Questo non è un horror, anzi, non ha assolutamente un genere, perché di fatto non ha una trama. Malia e Giulia vanno in un castello spaventoso ( a parte che ognuno ha i propri stereotipi, cioè quello che magari é spaventoso per te per me non lo é; quindi avresti dovuto descriverlo), sentono dei rumori e trovano una gatta. Posso chiederti dove si trova l'horror, in queste 196 parole?
Poi, leggendo anche le altre recensioni che hai ricevuto e le tue risposte, sinceramente, non importa a nessuno che tu abbia o no dieci anni.
Al contrario, dovresti leggere di più e scrivere di meno, perché così riuscirai a migliorare di molto. E non puoi chiedere agli altri di essere più gentili solo perché hai dieci anni; tu hai scritto nell'angolo autrice che accetti recensioni negative, quindi di fatto, accettale.
Detto questo, sì, gli errori di battitura capitano a tutti, hai ragione, ma se l'avessi riletto con calma li avresti potuti correggere.
E comunque è ammirevole il fatto che tu a dieci anni voglia già scrivere, ma su questo sito ci sono milioni di persone che sanno scrivere bene e a loro non interessa la tua età. Per questo ti dico, leggi più libri, o anche più storie qui su EFP, ma poi scrivi per conto tuo.
Vabbé, io mi fermo qua.
Scusami per la recensione lunghissima :)

Allora, io non definirei "letteratura" questo racconto. E non lo definirei neanche racconto, se è per questo. Ma andiamo con calma. Come già ti hanno fatto notare, la storia è troppo corta e bla bla bla. E io sono completamente d'accordo, davvero. Non mi importa sapere la tua età o simili, solo credo che non si possa pubblicare ogni cosa che ci passa per la testa. O poi si rischia di leggere certe cose. Ma già dall'introduzione mi aspettavo una cosa del genere, l'ho letta solo per vedere se avrei dovuto scrivere una recensione negativa. Comunque, al di là degli accenti, di parole sbagliate e altro, c'è quel "tenerono" che sinceramente non so se tu sappia che è corretto ma poco usato, o tu l'abbia usato erroneamente al posto di tennero.
Non ho altro da aggiungere, la bandierina parla da sé. Mi dispiace, considerando che è la tua prima storia, ma come già detto non si può pubblicare tutto quello che ci passa per la testa.

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Come puoi notare ho messo la bandierina blu, bene ora ti spiego il perché.
Prima di tutto questa storia è piuttosto corta, poi le frasi che hai scritto non sono scritte bene. Riguardo al finale, è stato abbastanza carino, l'idea del gatto mi è piaciuta.

Questa storia è troppo corta, sono 196 parole, comprese lo spazio autrice.

Alcuni accenti sono rivolti nel senso sbagliato.
Per esempio in, questa frase ho evidenziato con il grassetto come andrebbero corretti gli accenti. "Anche se loro lo sanno come è definito per loro il mistero è scoop e sono sempre entusiaste di vivere avventure fuori dal comune. È una fortuna anche il fatto che loro sono pronte a tutto perché ne vivranno di tutti i colori... "

Inizi al presente e continui al passato: altro errore. Se inizi con un verbo continua con quello.

"Così tenerono Lucia,il loro nuovo gattino"
Al limite gattina, non gattino.

"e migliaia di scale"
Migliaia di scale? E dove vivono, a Scalinolandia? Insomma, per esserci migliaia di scale sto castello dovrebbe avere almeno sette o otto piani, se non di più.
Altra nota dolente: le descrizioni. Sono assenti. Non si sa come è il castello, come sono le due protagoniste... che non hanno spessore. Non hanno carattere, insomma.
Per renderla una storia horror, anche se non lo è, in fondo, avresti dovuto aggiungere un po' di suspance. Insomma, gravi errori di ortografia non ce ne sono, a parte gli accenti e un "figuara" al posto di figura. La storia sarebbe carina se aggiungessi qualche descrizione, aggiungessi un po' di carattere alle due protagoniste e un po' di suspance.
Ah, per concludere: manca l'html.



 

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