Elvira...
Io ti voglio bene.
Ti voglio tanto bene.
E' la prima volta che un'amica a distanza scrive addirittura una one-shot per il mio compleanno.
Due minuti fa ero una sedicenne triste che se ne stava a studiare per la verifica di domani, mentre adesso ho un sorriso che non riuscirò a togliermi fino a domani mattina.
Non ho nemmeno parole. Insomma, era tutto così dannatamente vero che mi veniva da piangere. Il bar, Ashton, l'ambiente... Mi sembrava davvero di essere qui, nella mia città, a casa. Ci hai pure messo in mezzo Francesca, il liceo linguistico... Mi sono sentita sciogliere perché mi sembrava davvero di vivere tutte le cose che hai descritto. Non c'è niente, niente lasciato al caso.
Che poi la gif all'inizio mi ha stesa e la canzone di Demi è una delle mie preferite >>>>>>
Poi, man mano che leggevo mi dicevo "questa sono io", perché, anche se non mi conosci di persona, mi hai descritta bene, davvero tanto bene. Nel senso, io avrei reagito proprio così se un figo mi si fosse messo vicino in quella maniera. Non gli avrei dato troppa confidenza perché -diamine!- potrebbe essere un maniaco, ma non mi sarei nemmeno fatta scappare l'occasione di rivederlo il giorno dopo nello stesso posto. Okay, probabilmente non sarei riuscita a spiccicare parola, ma questi sono dettagli irrilevanti ahahaha
Elvi, questa one shot è una cosa meravigliosa, sul serio. Non potevo ricevere regalo migliore per il mio compleanno.
Credo che ogni volta che sarò triste la rileggerò, perché mi è entrata nel cuore e non ne uscirà più.
Scusa per la recensione senza senso, ma mi mancano davvero le parole per esprimermi in maniera decente.
Grazie infinite, davvero, è stato un pensiero dolcissimo <3
Giulia xx
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