Concordo sul punto "Scrivere mi aiuta ad elaborare il dolore" il problema è che io non ci riesco. Voglio farlo, ma poi ci sto troppo male o non trovo il momento o non trovo il posto che mi dia la sicurezza tale per farlo. E quindi, di riflesso, soffro ancor di più.
Parlando della storia; niente da dire: è molto bella.
E Spock che cita Nimoy è una cosa allo stesso tempo dolce ed amara. Molto amara ç___ç
Io, però, non riesco a non pensare che con la dipartita di Nimoy sia, inevitabilmente, andato via anche un pezzo del cuore di Shat (come anche un pezzo del cuore di tutti noi). E ci sto male anche per questo :(
E Kirk... oh, Kirk siamo noi, disperati per averlo perso, eppure consapevoli di portarlo per sempre dentro il nostro cuore.
Insomma, più leggo, più mi rendo conto che nessuno l'ha ancora superata degnamente, io per prima, spero solo di poterci riuscire.
Un bacio e alla prossima!
(e scusa se magari, a questo giro, più che una recensione mi è uscita una farneticazione) |