(È la seconda volta che scrivo la recensione, speriamo che stavolta vada bene)
Buonasera ♥
Deb devo confessarti che l'unica cosa che mi ha impedito di suicidarmi oggi pomeriggio è stata la prospettiva di leggere la tua OS. Non vedevo l'ora che la pubblicassi - le parti che avevi messo su Facebook mi incuriosivano - perché volevo leggere qualcosa di tuo su una canzone che, sul serio, sprizza CrissColfer da tutti i pori. (Darren stai cercando di dirci qualcosa?)
Al momento sono dal cellulare - e su un tapis-roulant, tra l'altro - quindi mi scuso in anticipo se la recensione sarà un po' piu disordinata del solito.
Io lo sapevo che alla fine 'sta storia mi avrebbe fatta commuovere, ma dato che sono particolarmente masochista, non solo ho deciso di leggerla lo stesso, ma mentre lo facevo ho anche ascoltato la canzone ah ah ah... *pianto disperato*
Comincio col dire che io trovo difficilissimo scrivere dei CrissColfer, perché non sono dei personaggi che
conosciamo bene, ma delle persone reali, con un carattere di cui non conosciamo tutte le sfaccettature e di conseguenza difficile da rendere. Ma tu ci sei riuscita, e anche bene. Spero di poterci riuscire anch'io come te un giorno.
Allora, devi sapere che io sono una patita dei piccoli dettagli: quindi ho notato e amo il punto in cui hai posizionato le diverse strofe della canzone.
Qui, - "Quella canzone parla di loro, loro che erano destinati a trovarsi, loro che hanno affrontato e superato così tanto per giungere dove si trovano ora. "- in una sola frase, hai descritto cosa secondo me vuole dire Rise.
Quando hai parlato della reazione di Chris, del fatto che pensa al suo passato, - e quindi appunto del suo passato - ero sull'orlo delle lacrime. Ho sentito quelle parole davvero vicine, mi hanno toccata.
Darren poi che pensa di aver esagerato è qualcosa di adorabile.
Tuttavia, la mia parte preferita è quella che parte da quando ricordano i loro primi momenti insieme - cosa che ho trovato dolcissima - e quando cantano insieme. Cioè, a quel punto mi sono messa a cantare anche io-
Comunque già qui stavo cercando di trattenermi, perché ero in stanza con mia madre, ma tu me l'hai reso molto, molto difficile.
Poi sono alla fine e tiro un sospiro di sollievo, invece:
"Promettimi una cosa" sussurra.
"Mh?"
"Qualunque cosa succeda, la affronteremo insieme”
"Dare, è quello che facciamo sempre, non-"
"Ti prego, solo- promettimelo"
Chris sospira, e lo guarda intenerito. Gli prende le mani tra le proprie, e "Prometto che, qualunque cosa accada, la supereremo insieme, e ne usciremo più forti di prima" dice.
Darren sorride, e lo bacia ancora. "Promesso?"
"Promesso"
Tutto l'autocontrollo che avevo cercato di mantenere si è sbriciolato.
La scena è stata tipo così tra me e mia madre:
*aggiungere me che tentavo di trovare una scusa plausibile*
Per quanto riguarda la parte grammaticale/lessicale, ti devo dire che io non sono una grande fan dell'uso del presente nelle storie, preferisco di gran lunga il mio amato passato remoto, ma in questa tua OS non ci ho quasi fatto caso, tanto che era scritta bene.
Sei riuscita a coinvolgermi, a trasmettermi qualcosa, e per questo ti ringrazio.
Adesso, anche se Rise non sarà un duetto Klaine - e quindi CrissColfer - potrò sempre pensare a questa storia ogni volta che sentirò la canzone.
Spero che la recensione non faccia troppo schifo e prima di andartene ti dico che (la tua storia)
Complimenti davvero per questa piccola perla ♥
Lù. |
