GIUDIZIO

Grammatica e stile: 5/5
Non ho trovato errori nel testo. Grammatica e stile sono stati rispettati egregiamente.

Originalità: 4/5
I granelli di cenere paragonati alle lacrime del cielo che piange quando si separa dalla sua compagnia notturna è qualcosa che non mi era mai capitato di leggere o di pensare. Eppure ora che l'ho trovato qui, più ci penso più mi sembra azzeccato!
Fic originale, se non per un piccolo (beh, non proprio) particolare: l'indumento del padre defunto. Proprio come Katniss nei libri, anche Vick si stringe nel cappotto del genitore quando sente la sua mancanza.

IC Personaggi: 5/5
Essendo degli OC, non ho potuto valutarne l'IC, così ho guardato alla caratterizzazione che hai dato loro. Inoltre, mi sono permessa di andare a paragonare questi due personaggi con gli stessi di cui hai scritto in altre tue fic, per vedere se c'era corrispondenza. Il punteggio parla da solo ;)

Fluffosità: 10/10
Ho sorriso come un'ebete per tutte le 583 parole, compresi punteggiatura e spazi (ommiodio, sono un caso perso). Ho sentito chiarissimo il legame tra i due fratelli, così come quello di entrambi con il padre. Mi è piaciuta tantissimo la scena in cui il fratellino mette il maglione sopra al maggiore e poi ci si appisola contro, davvero tenera.

Attinenza al Turno: 10/10
Come le altre, anche tu hai incentrato la storia sui due bambini, specie Vick, e perciò non posso darti di meno su questo parametro. :)

Parere personale: 5/5
Le tue fic hanno uno strano effetto su di me: mi fanno desiderare di poterci entrare, specie quelle che scrivi sulla famiglia Hawthorne. Sono scene di vita bellissime e realistiche, tristi o felici che siano. Questa non fa eccezione ^^
I due mezzani di casa Hawthorne sono due tesori, ognuno a modo suo: Rory è orgoglioso e testardo e non vuole farsi vedere debole nonostante scappi anche a lui qualche lacrimuccia; Vick, invece, è un bambino tenero e emotivo, premuroso verso il fratello nonostante sia lui il più piccolo.
Complimenti, come sempre.

Totale: 39/40 + 1 bonus = 40

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Aaaaaaawww è dolcissima. Nei libri non avevo prestato molta attenzione al resto della famiglia di Gale, ma leggendo questa storia non sono riuscita a non pensare a Il mio vicino Totoro, di Miyazaki, e ha solo contribuito a farmela piacere di più. ♥
Brava.
Bye bye.

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*Lancia polpetta* Beccati un'altra polpetta, picco :3
Awww questa storia è troppo bella *.* Sarà che quando scrivi dei fratelli Hawthorne io mi sciolgo *___* E poi ogni volta che inventi qualche leggenda nuova io esulto: anche questa su le lacrime della notte è stupenda *.* Ma da dove le tiri fuori? e.e 
Stavolta, la leggenda si collega ai fratelli Hawthorne, che affrontano il dolore e la paura in modo diverso: Vick capisce che piangere fa bene, se perfino il cielo grande e grosso lo fa, allora può farlo anche lui. é una cosa molto dolce e molto vera: tirare fuori le emozioni, anche quelle che possono farci sembrare deboli, come appunto il pianto, fa bene all'anima.
Rory invece è sempre il solito ragazzino che vuole mostrarsi duro ma poi è più tenero di uno zuccherino *spupazza Rory* Anche qui, cerca di fare l'uomo, ma è ancora troppo puccio per far finta di niente e perfino Vick lo capisce. Ma Rory non può mostrarsi debole, deve mantenere un contegno, anche se secondo me alla fine vorrebbe solo piangere e sfogarsi come si deve u.u 
La scena finale è troppo dolce: grazie a Vick, Rory riesce a calmarsi e ad addormentarsi. E l'indomani, il minore dei fratelli scopre che vi è poca polvere di carbone, segno che quella notte anche il cielo ha messo da aprte le lacrime, proprio come i due fratelli Hawthorne *.*
Oh picco, davvero, hai scritto una flash troppo bella, piena di significato e "sentita" <3 Mi è piaciuta tantissimissimo <3
Alla prossima e brava, come sempre <3

baci,Giraffetta

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Ciao, finalmente sono passata a leggere la tua storia, scusa se ci ho messo tanto. Per prima cosa volevo dirti che mi piace anche qui come hai descritto le emozioni, sensazioni dei piccoli Vick e Rory.
Ehm se ora mi sentisse, mi riprenderebbe, perchè lui non è nè femminuccia nè piccolo, ma io non posso farci niente, è amorevole!
Come al solito hai usato una bella metafora, una di quelle che fanno riflettere e capire che sono le piccole cose che valgono e pure tanto.
La polvere nere, quella del carbone, ha un significato profondo e lo ha ancora di più il sorriso d Vick quando si rende conto che quella mattina la polvere è di meno!

Grazie di avvertirmi :D

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Oddio questa storia è tenerissima! L'immagine dei due bambini che cercano di andare avanti insieme dopo la morte del padre è davvero bella!
Mi piace come hai descritto il carattere di Rory :)
Complimenti!

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Mi sono precipitata qui appena ho visto che avevi fillato il mio prompt, perché non vedevo l'ora di vedere come l'avessi sviluppato.
Avevo aspettative altissime, trattandosi di una tua storia, e come sempre sei riuscita a superarle per la naturalezza con cui riesci a muovere i personaggi e con cui riesci a intrecciare una serie di elementi e momenti in una storia che risulta assolutamente completa ed esauriente nonostante la brevità.
Innanzitutto, la leggenda delle lacrime del buio è fantastica: concisa, chiara e assolutamente significativa, oltre che affascinante. È una leggenda eccellente, perché parte da qualcosa di comune e le dà una spiegazione che va oltre la semplice realtà e che ha un significato, proprio come una leggenda dovrebbe fare.
Inoltre, mi piace moltissimo il modo in cui Vick accoglie questa leggenda: il fatto che gli faccia sentire il buio un po' più vicino a lui e per questo meno spaventoso è bellissimo.
Adoro il modo in cui riesci a muovere Vick e Rory. Sei sempre incredibile nel gestire i bambini, riuscendo a dare vita in poche righe a personaggi complessi come nessun altro riesce a fare. Sei proprio in grado di renderli veri e vivi, in ogni battuta e in ogni azione.
Mi è piaciuto il diverso atteggiamento che hanno riguardo al pianto, il modo in cui due bambini così vicini ma così diversi si comportano nella stessa situazione.
Rory che cerca di essere forte, perché sente già un pizzico di responsabilità e perché non vuole mostrarsi debole, è delineato perfettamente. È un atteggiamento molto umano, e perfettamente in linea per il modo in cui l'hai costruito tramite le tue storie. Così come Vick, altruista e più riflessivo, è sempre coerente e sempre "a tutto tondo", completo e fedele a se stesso.
Il modo in cui Vick aiuta Rory, poi, è perfetto. Condivide un po' di ciò che gli dà coraggio, lui che non vuole mostrarsi coraggioso a tutti i costi. È un comportamento che non solo mette in luce quanto bene Vick conosca Rory, tanto da riuscire a capire di cosa ha bisogno, ma anche il legame fra di loro.
Mi piace moltissimo come hai sviluppato il prompt, perché il modo in cui Vick aiuta e sostiene Rory è assolutamente evidente, e gestito benissimo.
Inoltre, mi è piaciuta moltissimo la conclusione: l'idea che Vick sorrida perché è riuscito ad aiutare Rory e anche il buio è fantastica. L'ho adorata.
Sei fantastica a scrivere degli Hawthorne *w*

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