Credevo che non saresti mai riuscita a lasciarmi senza parole, ma ho peccato di presunzione. Ero certa che per quanto tu avessi potuto scrivere in questa raccolta, io fossi già preparata. E poi ho letto questo. Giuro, all'inizio non sapevo bene cosa aspettarmi, non avevo idea di dove volessi andare a parare se non il vago sentore di voler costruire una storia seppur simile, più leggera e meno carica di angst rispetto all'altra. Il che è stata già di per sé una sorpresa, ma poi leggere il primo capitolo... non mi sarei mai aspettata una bomba del genere e così, subito. Specie perché fresca della lettura della "side-story" (non so se sia una definizione corretta ma è l'unica che mi viene in mente) ho ben presente come hai tratteggiato entrambi i personaggi. Nell'altra, John è devastato e non che qua non lo sia, ma là pare apprezzare le attenzioni di Sherlock in un modo molto più riservato, voglio dire, non mi aspetterei niente del genere da parte sua (nell'altra storia). Non so davvero cosa pensare, le parole di John sono molto forti, azzardate nel contesto dal quale sta tentando di venire fuori, ma allo stesso tempo molto giuste. Ho avuto la stranissima sensazione che fosse così che doveva essere, ma so anche che se ora rileggessi l'altra da capo, mi direi esattamente la stessa cosa.

Quindi boh, come ho detto sono piuttosto stupita innanzitutto dalla tua scelta di creare un qualcosa di alternativo e poi dalla piega che gli eventi hanno preso e fin da subito. Sono curiosa di vedere come svilupperai questa adesso, oltre all'altra ovviamente.
Koa

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Oddio! Mi piace questa cosa delle storie parallele. Sei un genio del male. .... questo vuol dire che l'altra storia finirà male? Ora il dubbio mi roderá per sempre T.T Che cosa dirti? Tu sei sempre bravissima e le due patate sempre patatose ma, in questo caso la patata John è piú intraprendente *urla al miracolo* Aspetto con ansia i prossimi episodi :) Baci, Thil

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