Recensioni per
solo per te stesso
di Letsneko_chan

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/05/15, ore 10:53

Diciannovesima classificata al S.Valentine flash contest: Solo per te stesso di Letsneko_chan

Correzioni

1. Fa male, ripensare a quelle parole, soprattutto […] --> Capisco che la prima virgola serva a sottolineare quel “fa male”, ma considerato che ce n’è un’altra poco dopo io la eliminerei per rendere la frase più scorrevole.
2. Vorresti che fosse lì, con te, a dirti […] --> Considerato che nella frase ci sono molte virgole, ti consiglierei di eliminare quella dopo “lì” per non rallentare eccessivamente la lettura.
3. «Ogni lacrima è un secondo passato senza di te»
«Devi essere tu il solo motivo per cui piangi»
«Non posso essere io il motivo, se ogni lacrima riguarda l'amore per te»
--> Te li segno tutti insieme perché si tratta di tre errori identici: hai omesso il segno di punteggiatura forte a fine dialogo --> «Ogni lacrima è un secondo passato senza di te.»
«Devi essere tu il solo motivo per cui piangi.»
«Non posso essere io il motivo, se ogni lacrima riguarda l'amore per te.»

4. […] lui, Nezumi, era lì, era tornato, per te. --> Hai sempre usato il presente nella storia, dunque i tempi verbali di questa frase sono scorretti: ci vogliono, rispettivamente, il presente e il passato prossimo --> […] lui, Nezumi, è lì, è tornato, per te.
5. E le sue labbra che si posano sulle tue non possono essere che il segno di una promessa che mai verrà infranta. --> Usare tre volte il “che” (di cui due con l’accezione di pronome relativo) in una frase relativamente breve come questa è decisamente da evitare perché appesantisce la lettura (oltre ad essere una ripetizione sgradevole da leggere).


Griglia di valutazione

Aderenza al tema: 5/5
Molto dolce e tenera l’immagine del ricongiungimento tra i due innamorati, soprattutto visto che, poco prima dell’arrivo di Nezumi, Shion stava piangendo proprio per lui.

Utilizzo della citazione: 5/10
Su questa voce devo spendere qualche parola in più per spiegarmi. Perché è vero che hai inserito la citazione integralmente e senza alcuna modifica e con una buona contestualizzazione, ma io, nel bando, avevo detto chiaramente che “nel caso sceglieste una citazione ripresa dallo stesso fandom su cui andate a scrivere, ricordatevi che potrete farla sì pronunciare allo stesso personaggio da cui proviene originariamente, ma il contesto non può essere uguale o comunque molto simile a quello da cui è stata presa la citazione, pena l’azzeramento dei punti.”
Tu, invece, hai inserito la citazione riferendoti esattamente al contesto da cui era stata estrapolata, venendo meno alla richiesta del contest.
Tuttavia, considerando che l’hai inserita come ricordo in un contesto completamente nuovo (non l’addio bensì il ricongiungimento di Nezumi e Shion) ho deciso di toglierti solo metà del punteggio totale anziché azzerarlo completamente.

Caratterizzazione dei personaggi: 7,5/10
Da come ci viene presentato nella storia, Shion è un personaggio molto più forte di quanto appare in superficie, e, per quanto sicuramente soffra nel ripensare alle parole d’addio di Nezumi, mi stona un po’ che pianga così tanto e così spesso. Non fraintendermi, va benissimo se, hai fini della storia, vuoi che Shion pianga, ma mi torna poco il fatto che pianga tutte le volte che ripensi a quelle parole: avrei preferito che quelle lacrime fossero un’eccezione, non la regola.
Oltre a questo non mi sono piaciute le sue battute nel breve dialogo: le ho trovate, seppur molto dolci e romantiche, troppo forzate e artificiose.
Come ho già detto, però, è molto verosimile che ripensi spesso alle parole d’addio di Nezumi e che, ogni singola volta, si rattristi come la prima.
Al contrario, Nezumi lo trovo descritto benissimo: è esattamente da lui “rimproverare” Shion appena arriva, per poi consolarlo subito dopo con una carezza e un bacio.

Introspezione: 8,5/10
Nonostante la brevità della storia, hai descritto molto bene i pensieri e le emozioni di Shion, soprattutto nella prima parte. Mi è piaciuto che tu abbia sottolineato il contrasto tra le lacrime per quelle parole d’addio e la voglia di smettere di piangere proprio per dar ascolto alle parole stesse. Molto controverso, ma interessante.
Non ti ho dato il punteggio pieno per due motivi: uno è che la seconda parte risulta un po’ carente in quanto a introspezione (c’è giusto la frase finale che tira un po’ su il tutto) ed è invece quasi interamente occupata da dialoghi privi di spiegazione; l’altro è che avrei voluto che tu spendessi due parole in più per soffermarti anche sull’introspezione di Nezumi, ad esempio con uno sguardo, un sorriso o un particolare tono di voce che Shion potesse interpretare in qualche modo e dar modo al lettore di conoscere meglio il secondo protagonista.

Stile: 8/10
la flash è molto ben scritta e scorrevole, ma ci sono alcuni passaggi che ostacolano il piacere della lettura (ad esempio la punteggiatura nei punti 1 e 2 o la ripetizione del “che” nel punto 5).
Oltre a questi errori veri e propri, poi, non mi convince molto la frase “Non per tutti, almeno: l'unica eccezione potevi essere tu stesso.”
Non che sia scritta male o altro, beninteso, è solo che non trovo necessaria questa precisazione, considerando che hai riportato la citazione poche righe sopra: mi ha dato come la – falsa – impressione che il narratore stesse spiegando a Nezumi qualcosa di cui già era al corrente (un errore che si riscontra spesso nella narrazione in seconda persona), smorzando così il pathos che si era venuto a creare con le frasi precedenti.
Inoltre non mi è piaciuto molto il dialogo: oltre ad essere – nella parte di Shion – poco verosimile (ma di questo ti ho già parlato), mi stona questo secco botta e risposta, quando invece il resto della storia si sofferma a descrivere con cura i pensieri e le emozioni del protagonista; è come se, in quel punto, avessi dato una brusca accelerata al ritmo della storia, per poi tornare subito dopo alla pacatezza della prima parte, riprendendo di nuovo un tono dolce, poetico e descrittivo.
A parte questo, però, la tua storia mi è piaciuta molto: hai uno stile semplice, diretto e di immediata comprensione, che cattura fin da subito il lettore e lo rende partecipe dei pensieri e delle emozioni del protagonista.

Grammatica e sintassi: 4/5
Nella parte della grammatica non ci sono grandi errori (anche se quello di tempo del punto 4 è più grave della ripetizione del punto 5), mentre la mancata punteggiatura a fine frase (punto 3) è un errore sintattico piuttosto grave.
Per il resto, tuttavia, la grammatica è ben curata e la sintassi semplice e pulita, il che rende la tua storia molto piacevole da leggere.

Originalità: 3/5
Essendo Nezumi/Shion una coppia canon, da questo punto di vista parti svantaggiata: chiunque abbia visto/letto No.6 non ha potuto fare a meno di immaginare un loro futuro riavvicinamento.
Però mi è molto piaciuto il contrasto tra quelle parole di addio, in cui Nezumi dice a Shion di non piangere per nessuno, e la dolcezza con cui invece asciuga le sue lacrime quando finalmente se lo ritrova di fronte… davvero molto tenero e romantico.


In conclusione

Aderenza al tema: 5/5
Utilizzo della citazione: 5/10
Caratterizzazione dei personaggi: 7,5/10
Introspezione: 8,5/10
Stile: 8/10
Grammatica e sintassi: 4/5
Originalità: 3/5
Totale griglia: 41/55

Bonus citazione: 1/1
Bonus narrazione: 2/2
Bonus avvertimenti: x/1
Bonus pairing: 2/4
Totale bonus: 5/7



Totale definitivo: 46 punti.