Ammetto fortemente che vorrei conoscere di più 'Arpad'. È bastato il nome, eppure la mia natura che si nutre ancora di antichi ha farneticato contenta- e mi pare il modo, di iniziare una recensione?
È un'idea carinissima, e proprio questo mi ha spinto a leggerla; la centralità di lei e l sua storia, poiché io ho una visione molto precisa di Ungheria: addirittura seduta fra le file ottomane, dai modi secchi e rozzi sino a che non è stata introdotta ad Austria.
Una guerriera, che non i vergogna di mostrare il suo petto nudo- eppure non mi dispiace affatto vedere visioni diverse, che in ogni caso non si distaccano troppo dalla mia.
Qui Ungheria incontra un passato che la spaventa, e parliamo dj Gilbert; nè di popolazioni dell'est etantomeno famiglia, ci si cconcentra su un amico/nemico che ho figuraro molto bene.
Sbaglio, o questo piccolo episodio ricorda una puntata della serie?
Molto reale, ecco perché mi ha strappato un sorriso. Reale nel loro contesto, perché l'inbarazzo prussiano è quanto più si avvicina alla mia versione di lui.
Aspetto di leggere con curiosità il prossimo avvenimento!
Brava!

Leggi la risposta dell'autore

Oh cielo~ Premetto che molto probabilmente ciò che mi guida è il mio infinito amore per la PruHun, ma questo capitolo è di una dolcezza infinita. L'insicurezza della povera Eliza, la paura e poi il desiderio di porre fiducia nel suo vecchio amico d'infanzia, e infine l'accettazione di sè stessa come donna è veramente magnifico. Ma anche il comportamento di Gilbert, da un iniziale situazione in cui è semplicemente pieno di sè come al solito, alla scoperta e, nonostante lo shock di questa, l'aiuto spontaneo che le dà, è veramente dolce. Senza parlare poi del nome che le dona! Veramente, veramente tutto molto tenero, aww~
Sì, mi è piaciuto, tanti complimenti anche qui! Certo, secondo il mio parere sul punto di vista dello stile si potrebbe fare qualcosa, qualche descrizione in più aiuterebbe soltanto a coinvolgere meglio nella situazione, ma ti ripeto, ignorami pure :"
Orsù, ancora una volta un buon lavoro, si ci rivede al prossimo capitolo c:

Leggi la risposta dell'autore

(ok, ok, il pc mi si è spento mentre stavo per finire di scrivere la recensione una prima volta, ora ce la posso fare, forza!)
Ungheria è un personaggio molto particolare, dalle tante sfaccettature che bisogna riuscire ad interpretare per poter comprendere bene la caratterizzazione del suo personaggio, un po' come hai detto tu. E' triste vedere però come viene trattata dalla maggior parte del fandom, quindi potrai ben capire quanto mi faccia felice notare una raccolta di storie con posto lo scopo di mostrarla come merita. E, capirai bene, la mia felicità è aumentata di molto notando come dopo questo primo prologo tu ci stia già riuscendo bene!
Seriamente, ho amato la descrizione iniziale di Ungheria, dal suono molto poetico e lontano, eppure in qualche modo fiero. Devo ammetterlo, insieme al titolo, è stato ciò che mi ha spinto a leggere la tua storia. E che dire, non me ne sono pentita: il resto delle tue parole calzano perfettamente con i supposti pensieri dell'ungherese, e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal fatto che tu abbia fatto coincidere l'inizio del cambiamento della sua psiche insieme al primo cambiamento brutale del suo corpo, decisamente azzeccato.
Guarda, non vedo l'ora di proseguire nella lettura del primo ricordo, ma prima vorrei farti un'annotazione. Riguarda il tuo stile e io, alla fin fine, non sono nessuno per dirtelo, quindi sentiti liberissima di ignorarmi. Secondo il mio parere usi fin troppe virgole nelle tue frasi, spezzandone il filo anche quando avrebbero bisogno di un senso di continuità.
Per il resto, vado a leggere il capitolo seguente prima che mi si spegna nuovamente il pc! :'