Ciao!
Ogni promessa è debito e quindi sono qua. Anzi, ti ringrazio di aver segnalato questa tua storia. Bazzico poco la sezione delle storie originali (che spesso "originali" non lo sono per nulla), e quindi mi sarei persa questa piccola meraviglia.
Ma andiamo con ordine.
Intanto, mi piace davvero il tuo stile. Ci sente lì, insieme a Desiree, a sudare freddo in quella stanza grigia grigia (mazza che allegria, preside!), senza però sapere il perché. E questa è un'altra cosa che mi è piaciuta molto. Il fatto che, fino alla fine, il lettore tenti di scervellarsi sul perché Desiree sia lì. L'opzione "allieva nei guai" viene scartata fin dall'inizio, allora si pensa che possa essere una semplice insegnate... e poi viene sganciata la bomba finale, che ti fa fissare inebetita la pagina perché vuoi assolutamente sapere di più.
Mi ha colpito favorevolmente anche il fatto che sia una storia "italiana". Sinceramente, sono abbastanza stufa di bimbette che scrivono della tal Hope Crystal Sonomoltofiga emo depressa che trova il principe azzurro. Nomi italiani, situazioni italiane (non che il bullismo all'estero non ci sia, anzi...) però ho apprezzato il taglio che hai dato. E' personale, è studiato.
Che dire di più? Voglio assolutamente leggere il seguito, quindi ti concederò questo immenso onore: metterò questa storia originale tra le seguite. E' la prima, sentiti davvero onorato ;)
Un bacione e complimenti. Se non si è capito, mi è piaciuta molto (e io non so scrivere recensioni... ma questa è un'altra storia...)
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