Aw, ma io mi sciolgo e non mi merito una storia così bella. Mi merito una fluff, per cui facciamo che mi mandi anche la fluff, ok? xD
Scherzi a parte, mi è piaciuta davvero, ti stai lasciando andare a rating diversi dal tuo, a situazioni più particolari e mi fa piacere. Significa che ti senti più sicura, anche se non lo dai a vedere, ma inconsciamente è così. E apprezzo da morire il coraggio e come ti butti in queste imprese. Sono molto soddisfatta. ;)
Parlando di questa storia, credo di aver amato ogni singolo momento. Mi piace in particolare il fatto che sì, si tratta di un gioco. Un gioco di sguardi, piccole provocazioni, e abbracci e baci e gesti più intimi. La tensione è al massimo e il lettore si chiede “chi cederà per primo?”
Perché come dici tu, erano maledettamente orgogliosi e “virili”. Perciò credo che questo tipo di giochini fosse proprio da loro. E tu lo hai descritto divinamente. :3
“L’orgoglio incontrò il bisogno di perdono dell’altro, e non poterono che dirsi entrambi sconfitti e allo stesso tempo vincitori.” Aww, quanto mi piace questo periodo… :3
È interessante anche la scelta di non usare praticamente dialoghi. Si rivolgono solo i versi della canzone e duettano, sì, sia con la voce, sia con il corpo. È molto bella come immagine. :3
Per quanto riguarda la scena un po’ più rossa te la sei cavata egregiamente, per cui aspettiamo ora una vera rossa. ;)
Ti ringrazio davvero per la dedica e il bellissimo regalo, credo di essermi commossa quando l’ho vista ieri. :’)
Ma ci tenevo a dirti che ti voglio bene anche io, sinceramente, come una delle mie più care amiche. ;)
A presto
Chiara |