Ho appena finito di leggerla e che dire? Ho le lacrime agli occhi. Ho letto anche io Forsaken, due volte. L'ultima frase, quel "riuscirò a dimenticarmi che sei mio figlio?" Mi ha colpita, sapendo come finisce la storia. Ben scritta. Penso che questa one shot sia andata molto vicino a quello che Haytham poteva pensare.

Haytham e Connor. Ricordo che mentre giocavo ero praticamente certa che quel confronto finale non ci sarebbe stato. Non pensavo che si sarebbe arrivati a tanto, anche se non riuscivo a vedere come questo conflitto avrebbe mai potuto comporsi, nessuno dei due infatti è disposto a fare un passo indietro. Il tuo Haytham chiede a suo figlio di dimenticare tutti quelli che l'hanno usato per andare da lui, ma lui stesso non è disposto a dimenticare chi l'ha usato a sua volta.
La sua riflessione sulla libertà è profonda e sostanzialmente vera; probabilmente gli uomini sono ancora troppo poco evoluti per apprezzarla davvero o farne buon uso, ma è vero anche che un Ordine troppo stringente impedirebbe qualsiasi possibilità di evoluzione, pur con tutte le tragiche conseguenze che ne derivano.
Il conflitto tra due modi opposti di raggiungere uno stesso scopo è del tutto insanabile.
I miei complimenti e alla prossima.

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Buondì! ^^
Fino a qualche tempo fa avrei evitato d'emblée le FF su ACIII, ma ho appena finito di giocare (con immensa fatica) a questo episodio, ed è stato quasi un colpo quando mi sono resa conto che, nonostante lo scetticismo e la scarsa simpatica che ho avuto sempre per questo capitolo, provavo una vaga ammirazione per il suo protagonista, per l'indomito e malriposto coraggio che caratterizza questo Assassino pellerossa. Il periodo di Storia a cui appartiene non mi coinvolge, non suscita in me particolare interesse (come invece per il Rinascimento, ehehe!), ma la sua vicenda umana invece sì.
Il rapporto con il padre fornisce tanti di quegli spunti che è difficile essere noiosi e ripetitivi, quindi tranquilla! Una volta rotto il ghiaccio con questi due, penso che leggerò molto volentieri i prossimi lavori che hai in cantiere!
In questa FF hai comunicato in maniera molto efficace tutta la stanchezza e lo sconforto che affligge Haytham, davanti ad un figlio a cui ha fatto l'immenso torto di ignorare per anni. Il tempo perduto difficilmente si recupera, gli errori si riparano a fatica, e certe parole, che urlano nel nostro cuore, è quasi impossibile pronunciarle. Fa davvero effetto pensare all'inflessibile, potente e sprezzante Templare che ammutolisce davanti ad un ragazzo!
Ti faccio i miei complimenti per essere riuscita così bene a dar voce a questo bellissimo spaccato di umanità!
A presto
Illiana
(Recensione modificata il 17/03/2015 - 06:39 pm)

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Wow! Davvero wow. Questa fanfic è spettacolare *^* rappresenta in pieno secondo me, il difficilissimo rapporto padre/figlio di Haytham e Connor. I pensieri di Haytham mi piacciono, e sono scritti in modo semplice ed efficace poi la metafora dell'Aquila è spettacolare, adatta ed ha un bel impatto a chi la legge. Visto che hai in mente altre fanfic su Haytham e Connor, spero di leggerne ancora molte! Complimentoni :3 baci 

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