Recensioni per
L'Alba dell'Iconoclasta è Sempre la più Luminosa
di Subutai Khan

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ok. Ero entrato nel tuo profilo per rinfrescarmi la memoria sulla tua produzione ranmacea in vista di stasera, e di punto in bianco mi sono invece accorto di non aver mai lasciato una parola sua una one-shot che ho letteralmente adorato.
Ora, per me parlare della sanità mentale nel mondo di Ranma è un po' un campo minato, perché, se è vero che Kuno è l'archetipo dello svitato, nessuno degli altri può pretendere di essere considerato "normale". Prendere sul serio i comportamenti dei personaggi può insomma rivelarsi un boomerang. Eppure questa presa di coscienza di Tatewaki funziona, forse funziona proprio perché si tratta di lui e non di un altro (ci avrebbe convinto una Kodachi nella stessa situazione? probabilmente di meno). E funziona perché tu l'hai fatta funzionare, entrando nella testa del senpai post "ritorno al senno perduto" e immedesimandoti molto bene, rendendo il tutto piuttosto realistico.
Il culmine della vicenda è il confronto con il resto della famiglia e lo scontro con il preside che mai questa volta appare davvero per il pazzo disgraziato che è. Si apre una vista sulla enorme tragedia della famiglia Kuno, viene citato l'abbandono da parte di loro madre e si capisce che la stessa Kodachi è una vittima inconsapevole, purtroppo destinata a rimanere prigioniera della follia dei Kuno. Il finale-cliffhanger per Tatewaki è invece perfetto, l'inizio di una nuova vita può dirsi tale proprio con il riallacciare i rapporti con l'altra persona sfuggita a quella prigione. Un grande lavoro di introspezione, come fai un po' in tutti i tuoi scritti. E ci tenevo a dirtelo, sia pure con diversi anni di ritardo

Recensore Master

Ehilà!
Direttamente – più o meno – dal Giardino, eccomi qui. Che orrido incipit per una recensione, nevvero? Partiamo a bomba: la storia è scritta bene, è fruibile, divertente e ha anche una vena nostalgico-malinconica su Lady Kuno che, alla fine, rientra nella vita di quel defic… del Tuono Blu. L’idea alla base è un classico leitmotiv delle fanfiction: il mitico What if, declinato nei confronti di un personaggio secondario fastidioso come pochi, Tatewaki Kuno, appunto. L’idea di farlo diventare normale dopo un pestaggio è molto divertente e si inserisce perfettamente nel mondo folle di Ranma. Mi sono ricordata con piacere del momento in cui la perfida Nabiki prova a far capire al compagno di classe la natura del giovane Saotome (in maniera ambigua: che vuol dire “anima e corpo” non faceva prima a dire “sono la stessa persona deficiente?”) ma tant’è. Nonostante la poveretta ora sia costretta a trovare nuovi maniaci, ho apprezzato il modo in cui l’hai gestita, rendendola di fatto un aiutante del povero Kuno.
Il suo surreale ravvedimento all’inizio mi ha stupito, poi mi ha fatto ridere, alla fine è diventato un dato di fatto da cui non volevo separarmi. Mi sarebbe dispiaciuto enormemente se, a fine giornata o a causa di un altro colpo in testa, fosse tornato l’idiota di sempre. Il momento che ho preferito è stato quello del confronto con la famiglia, perché non mi aspettavo che facessi fare al personaggio una scelta così drastica. Della fine ho già parlato, per cui passo a qualche considerazione di natura più “tecnica.” Per stile, conoscenza dell’italiano, cura nel lessico scelto, lavoro sui personaggi scelti, questa fanfiction si colloca in una ideale fascia alta di questo sito. Non solo hai curato l’IC dei personaggi e persino di uno stravolto Kuno, ma hai anche saputo descrivere gli stessi come li guarderebbe Kuno (no, non era scontato). Quindi Ranma, l’eroe della saga, appare come un bulletto villano e rozzo, sempre pronto a fare a pugni con chiunque (e in effetti non era questo campione di eleganza, ma qui appare in maniera nitidissima questa sua peculiarità). Carina la battuta “Ragazzo col codino”, che merita un plauso e anche la vena, sottilmente ironica, che permea alcune battute dell’uomo nuovo Kuno. Bel lavoro, complimenti.
Shilyss

Recensore Master

"Certo, è riuscita a infarcirla con 2 o 3 insulti più o meno diretti"... Morta :") direi tanti insulti e tutti diretti, ma d'altra parte che Nabiki non abbia peli sulla lingua non è una novità.
Ma andiamo con ordine: Buongiorno! La frase che ho quotato sopra è solo una delle tante che mi hanno fatta sorridere in questa fic. Veramente scritta bene, l'idea del ravvedimento di Kuno in sé è già esilarante, poi l'hai saputa gestire benissimo. Le situazioni che si vengono a creare, come si relaziona ai personaggi e come loro reagiscono - tutto perfetto.
Bella anche l'idea di farlo lavorare da Ukyo. Tocca guadagnarsi il pane per non vivere con dei pazzi totali, ma devo dire che gli è andata bene.
Magari Ranma dovrebbe dare una lezione o due anche a Kodachi.
Bella storia, complimenti! Mi ha fatto davvero piacere leggerla.
Alla prossima!
Mari

P.S.
Recensione premio per aver indovinato "I ragazzi della via Pàl" :)

Recensore Master

... Ma io ora voglio il seguito!
Scherzi a parte, questa storia mi ha lasciata con una sincera curiosità su tutti i possibili sviluppi portati da un cambiamento così sostanziale del personaggio di Kuno - oltre al fatto che ora vorrei davvero sapere quale tipo di donna si sia potuta innamorare di un tizio come il preside XD
Per il resto, i dialoghi sono acutissimi, le interazioni sono rese a meraviglia e il titolo è un capolavoro. Punto. :D

Recensore Veterano

Solo a te poteva venire in mente una cosa del genere.

E' carina come tutte le tue storie (dove per carina intendiamo molto carina), verrebbe da dire più leggera del solito ma mica tanto, ti lascia un bel po' di cosucce a cui pensare. E Kuno, nel passaggio dall'idolatria all'iconoclastia (ma senza rogo in pubblica piazza delle foto sexy di Ranma, che queste eccentricità sono roba del passato)ci guadagna tanto ma ci perde molto, perchè ricominciare da capo non è mai facile, soprattutto quando capisci che tu sarai scemo, ma anche chi ti sta intorno non scherza. Presente Forrest Gump?
Mi dispiace solo per la vanità della povera Akane, che dal taglio di capelli in poi ha fatto una picchiata degna di un kamikaze ed ora subisce la botta finale e definitiva. Snobbata pure da Kuno.
Bravo come sempre, scrivi di più però.
(E scusa il ritardo)

Recensore Veterano

One Shot davvero molto carina!
Un po' mi ha ricordato una fumetto anni quaranta in cui Pippo, il Goofy disneyano, diventava improvvisamente intelligentissimo in seguito ad una botta in testa. Ecco, forse trasformare Kuno in super genio della matematica sarebbe stato un filo eccessivo, ma il discorso delle mazzate che hanno il potere di far rinsavire le persone ritorna e sempre con successo direi. Da questo piccolo stratagemma narrativo hai sviluppato una storia breve ma ben strutturata; i risvolti tragicomici non mancano, gli spunti di riflessione nemmeno. In parte fa strano vedere Kuno in una veste così seria, garbata, persino arguta (e, ciononostante, estremamente IC). Ciò che però scatena il riso non é lui, bensì gli altri, il suo contrario. Coloro che prima potevano essere inquadrati nella sfera dei personaggi super belli, forti e intelligenti, vengono declassati e, in senso comico naturalmente, le situazioni si capovolgono. La tanto decantata bellezza di Akane riacquista finalmente proporzioni „umane“, la fredda intelligenza di Nabiki vacilla e si fa sbigottimento nel momento in cui perde la sua principale fonte di guadagno, e in ultimo, l'esagerata tracotanza del protagonista si riduce ad un incredulo sbigottimento di fondo: come farà ora Ranma a campare sereno senza uno dei pilastri della sua turbolenta e difficile quotidianità? I tre ragazzi non possono far altro che accettare con un filo di dispiacere (forse) l'avvenuto cambiamento nel loro compagno di scuola, in fondo tutti e tre ci hanno perso qualcosa. Ma anche per Kuno non sono tutte rose e fiori. L'isolamento affettivo a cui la ritrovata lucidità lo condanna é un qualcosa di terribile e inevitabile. Chi, sano di mente, potrebbe mai vivere sotto lo stesso tetto di Koccho e Kodachi Kuno? Effettivamente nessuno, nemmeno lui che dei due é figlio e fratello. Gli effetti di questa particolare forma di Iconoclastia sono portati all'eccesso. Solo la telefonata della madre li mitiga in parte, e questo finale, così indefinito, aperto e vero, lascia inevitabilmente anche sperare in un nuovo giorno più sereno e luminoso. Per tutti, ma soprattutto per lui: il senpai sovversivo.
Complimenti! Storia particolare, intrigante e piacevole da leggere! :)

Recensore Junior

A parte il confondere il Parkinson con l'Alzheimer, presumo, non è affatto male... e' un punto di vista molto interessante e diverso dal solito. Il linguaggio iperbolicamente aulico che non sta né in Cielo né in Terra (e quindi quello che rende comico Kuno) è perfetto xD

P.S. Io ero convinto che Kuno fosse il nome, non il cognome!

Recensore Master

Che storiella carina!
Sei riuscita perfettamente a mantenere il carattere particolare di Kuno e a farlo agire come avrebbe fatto lui.
Hai descritto di un avvenimento che ha un lieto fine, ossia una riconciliazione con la madre, impensabile, infatti, inizialmente ero convinta che si trattasse di una storia in cui Kuno prende la consapevolezza del fatto che la tanto amata ragazza col codino altri non è che Ranma Saotome.
Beh i miei complimenti per l'idea che hai avuto.
Se riuscirò, leggerò sicuramente altre tue storie.
Alla prossima :)

Recensore Veterano

Buonasera, piacere di conoscerti, virtualmente parlando.
L'idea di un Kuno rinsavito dalla sua demenza genetica è interessante e offre un sacco di spunti su cui riflettere.
Kuno è il personaggio che da il via al 40% delle scene comico/ecchi/demenziali del manga ed è uno dei più spassosi a mio parere.
La sua ottusaggine mista a finto perbenismo mi hanno regalato un sacco di risate e sono diventate dei capisaldi nel fumetto.
Nella tua storia, la reazione di Ranma, Akane e Nabiki è stata spassosa e abbastanza coerente con i personaggi, mentre questo Tatewaki normale e addirittura gradevole,
mi ha fatto riflettere un pò sulla condizione umana di guardare le cose senza osservarle davvero, andando avanti per le proprie convinzioni. Lui ovviamente è l'eccesso sempre, anche quando si riprende :D .
Ho una predilizione per le storie introspettive e la tua mi è piaciuta, partendo dallo strambo titolo, finendo alla teoria della maledizione di famiglia, tra l'altro plausibile anche se quella più psicolabile per me resta Kodachi. Il tuo tipo di scrittura risulta scorrevole e sarcastico, ed è un punto a favore, anche se avrei preferito un finale più definito... ma vabè anche così ci può stare.
Mi farebbe piacere leggere altre shot su altri personaggi o coppie. A presto.

Buona serata.
Matrona.

Recensore Veterano

Ma buonasera (sono passate le 14.00 u.u)!! Era questa l'idea che mi avevi accennato? Io credevo che fosse una long ma no problem, mi piace lo stesso! Ho sempre pensato che Kuno, al di là della sua enorme deficienza cronica, fosse un personaggio assai interessante. Ha un certo spessore e gli si potrebbero far fare tante cose se non fosse un completo idiota, quindi la tua idea mi è piaciuta, l'ho trovata parecchio intelligente oltre che originale. Non avevo ben capito come avresti condotto la vicenda e ti dico che l'idea di un Kuno finalmente normale che chiede scusa a tutti e si vergogna del suo precedente comportamento ci sta! Oltre questo, ci hai messo pure il fatto che si allontani dalla sua famiglia, perchè ovviamente una persona normale non sopravviverebbe con quei due pazzi, e la strategia della maledizione della famiglia Kuno (l'ho già sentito o me lo sono sognato?). Insomma praticamente hai fatto sì che i membri della famiglia Kuno siano completamente cerebrolesi a causa di una specie di maledizione da cui Tatewaki si libera a suon di mazzate e vive la sua nuova vita felice e contento, carina anche l'aggiunta della madre sul finale, anche lei superstite. La tua shot ha delle vene tristi lo sai? Ma nello stesso tempo è stata ironica e pungente. Il tuo stile si è adattato benissimo alla narrazione (va bene, come al solito) tanto che sembrava quasi che Kuno fossi tu. Se ti faccio picchiare da qualche energumeno che ti procura una commozione cerebrale poi rinsavisci e diventi dolce e carino? XD
Scherzavo! Vabbè insomma lo sai che mi piace il tuo modo di scrivere, il tuo stile e la tua ironia, la smetto con i complimenti sennò poi ti ci abitui e non va bene! XD Nemmeno te lo chiedo se ci sarà un continuo perché conosco già la risposta! Ancora bravo, a presto :)

PS i tuoi titoli mi fanno morire XD
(Recensione modificata il 13/03/2015 - 02:08 pm)