Povera Maria Giovanna! Già il marito non la amava, ora che ha partorito una femmina è ancora peggio. Per di più costretta a muoversi subito dopo il parto. Welcome setticemia e febbre puerperale.
Se ho letto bene la pagina di Venanzio su Wikipedia, lei ha partorito l'ultima figlia, Porzia, poi nel 1503 Venenazio le fa il favore di tirare le zampette grazie a Michelotto.
Anche Caterina non se la passa bene, le manca solo una malattia per ricordarsi ciclicamente del Valentinos. Spero sia solo malaria. Anche per la salute del suo amante
Era davvero difficile essere una donna all'epoca.
Mi è piaciuto davvero molto il confronto tra Caterina e Bianca, quasi madre anche lei. Ancora oggi si pensa che una madre debba subito amare il suo bambino, non si possa sentire stanca o inadatta o spaventata. O che una donna debba volere figli.
Certo, all'epoca avere figli era una necessità per portare avanti il cognome nobiliare, e qualcosa che la donna non poteva scegliere o controllare (gli anticoncezionali erano di dubbia efficacia, l'aborto molto rischioso)
Caterina ha avuto tutti quei figli per volontà del marito (e che pezzo di marito) e, se ben ricordo, aveva pensato anche ad assumere qualche pozione per "risolvere" - lo aveva fatto con la gravidanza di Livio?
Quindi ho apprezzato molto la frase di Bianca sul fatto che Caterina avesse avuto bisogno di tempo per amarla e ci sarebbe voluto tempo anche per Livio.
Penso che entrambe sentiranno la mancanza l'una dell'altra - sopratutto Caterina, Bianca è stata un'ottima consigliera, e non gliene restano altri oltre al Fortunati che però può essere condizionato dai sentimenti per lei.
Ho esultato nel leggere del Popolano caduto malato per terra, ma ahimè non ce lo leveremo dalle scatole, vero? (Recensione modificata il 05/04/2022 - 09:14 pm) |