Recensioni per
I won't forget the night I felt alive
di New Americana

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/04/15, ore 16:40

Ho pianto leggendo quello che hai scritto, anche io ero a quel concerto, e pensare che è già passato un mese da quel giorno perfetto fa male, rifarei tutto, dalle otto ore di fila ai pianti che ho fatto quando sono dovuta uscire dalla fabrique. Grazie per avermi ricordato la perfezione di quel giorno.

Recensore Junior
26/03/15, ore 14:12

Heeey salve!
Purtroppo io non sono potuta andare al concerto a Milano ugh come vorrei esserci stata...
Vabbè comunque trovo che sia una cosa molto bella che tu abbia messo per iscritto le tue emozioni post concerto in questa os, scritta anche molto bene apparte qualche errore ortografico, ma vabbè. Anche io sono stata ad un concerto un anno e mezzo fa e ho provato le stesse identiche cose che hai provato tu! Avevo il biglietto vip, per cui ho parlato con il gruppo, li ho abbracciati, ho avuto gli autografi e mi sentivo morire. Credo di non aver mai urlato tanto come ho urlato a quel concerto, ho pianto, ho ballato e mi sono davveri sentita viva, come non mai. Ma poi tutta la felicitá deve finire no? E così anche io come te mi sono sentita malissimo, quel gruppo mi mancava.
Apparte la mia esperienza personale, sono davvero contenta che gli All Time Low ti abbiano salvata, ti abbiamo fatto ricominciare a credere. In realtá la mia band preferita sono i my chemical romance, quindi non li vedró mai live purtroppo, ma spero davvero di vedere gli atl o altre band che mi piacciono live, per poter tornare a provare quella felicitá immensa.

Bye byeee

-S

Nuovo recensore
17/03/15, ore 17:15

Wow.
C'ero anche io, è stato il mio primo concerto, ed è stato il giorno più bello della mia vita. Aspettavo di vederli da più di due anni ma qualche imprevisto me lo aveva sempre impedito, quando avevo già il biglietto in mano. Non ho fatto la signing, ma l'atmosfera che c'era in fila era meravigliosa (9 e passa ore di fila, è stato da pazzi e lo rifarei ogni singolo giorno della mia vita). E se già mi sentivo a casa lì in fila, non esagero se dico che non riesco a trovare le parole per esprimere cosa ho provato una volta dentro il fabrique. E se fino a dieci giorni fa quest'anno era iniziato nel peggiore dei modi, gli atl mi hanno dato l'energia per afferrarlo e farlo mio. Per non ricadere nell'apatia e nella monotonia della quotidianità, come hai detto tu. Ecco, voglio dirti che mi ritrovo in ogni singola parola che hai scritto e ti voglio ringraziare. Giusto ieri mi stavo sentendo malissimo, perché mi ero resa conto che stavo lentamente dimenticando e mi stavano sfuggendo i dettagli dell'unico giorno che io abbia davvero vissuto con tutta me stessa in 16 anni. Appena ho finito di leggere il tuo racconto sono andata a scrivere il mio, quindi grazie. Mi hai emozionata tanto e, grazie a te, avrò anche io la mia bozza di ricordo da andare a rileggere quando avrò bisogno di ricordarmi com'era essere lì.
Anche se non è il tipo di storia su cui fare questo genere di commenti, ci tengo anche a dirti che hai uno stile chiaro e scorrevole che attira tutta l'attenzione del lettore e lo cattura, lo incateni con le parole alla pagina. Dddddio sono in vena di filosofeggiare poesieggiando, scusa, è che scrivere di quel nove marzo ha riacceso il mio animo scribacchino. Comunque, non mi dispiacerebbe leggere qualcos'altro di tuo (magari una jalex lel).
Scusa per la prolissità ed eventuali errori ma sono dal telefono e volevo assolutamente lasciare un segno del mio passaggio.

Nuovo recensore
16/03/15, ore 22:29

Ciao Laura! Prima di tutto, non parlo italiano molto bene, e mi dispiace se alcune cose non hanno il senso, ma lo voglio provare. Quando ho letto il tuo racconto non potevo credere che hai scritto tutte le cose che ho sento! È stato molto strano, perché ho pensato che qualcosa non è giusta con me quando doppo il primo concerto del mio gruppo preferito mi sento un po' triste invece di felice, perché tutto era finito così in fretta! E questo è stato il mio primo concerto di All Time Low, perché non sono mai venuti nel mio paese. Purtroppo, non ho avuto il piacere di incontrare i ragazzi, ma spero di avere un giorno. Ma il concerto è stato magnifico, si sentiva come un sogno. Oggi è di sette giorni più tardi, e mi sento ancora come tutto che ho visto e sentito non è reale. Due notti fa, ho avuto un sogno in cui io sono al concerto e sono stata molto felice.
Penso che hai scritto un racconto bellissimo e molto emozionante, e sono felice che ci sono persone che mi capiscono. Speriamo che All Time Low arriverà presto :))

Nuovo recensore
14/03/15, ore 17:18

Ho pianto mentre lo leggevo perché c'ero anch'io. Alla signing poi in seconda fila ma dalla parte di Jack. Il tuo racconto é scritto benissimo, mi hai fatto ricordare di quel giorno stupendo durante il quale mi sono finalmente sentita felice, grazie.