Recensioni per
Peach and Emerald.
di Rallienbow_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/03/15, ore 13:00

Ciao Ellie, eccomi qui a recensire questa tua storia, con i miei più sentiti ringraziamenti per aver preso parte al mio contest e aver creato qualcosa per me!

I gialli sono, credo, la cosa più difficile da scrivere: bisogna condurre per mano il lettore, fargli comprendere l'intero svolgimento della vicenda senza però rovinargli la "sorpresa". Nel caso in questione, con i profondi vincoli di trama e personaggi che la mia mente contorta (?) aveva imposto, immagino sia stato ancora più complicato. Ma andiamo per ordine.
I tuoi personaggi sono tutti, dal primo all'ultimo, ben riusciti. Li hai caratterizzati con grande esattezza, presentando la loro soggettività pur rimanendo all'interno dell'ottica di Eleanor (personalmente, adoro questo genere di prospettiva). Ogni personaggio è visto in momenti diversi, prima nel momento dell'omicidio e poi quando il mistero viene finalmente svelato, mantiene la sua coerenza, si comporta come dovrebbe. Insomma, dei personaggi ben riusciti. Forse, a dire il vero, mi sarebbe piaciuto conoscere qualcosa in più sul detective, ma credo che il personaggio di Eleanor, così credibile all'interno della sua amnesia da trauma, sia decisamente un successo. Ho apprezzato molto il modo in cui la sua mente ha rielaborato l'omicidio del marito, continuando a perpetrare quell'istante traumatico al punto da perdere la coscienza dei suoi amici (che continua a immedesimare nei personaggi del Cluedo).
Il mistero si presenta bene nella prima parte della storia. Il primo flashback inquadra la situazione, immaginiamo di trovarci a una "serata con delitto", poi scopriamo che il delitto è avvenuto davvero, e ha colpito la stessa vittima. Una circostanza davvero interessante e che apre molte prospettive di lettura. Se posso darti un consiglio (prendilo davvero come tale!), forse la verità viene svelata in maniera troppo "brutale": non c'è accenno alcuno alle vicende che portano alla scoperta della colpevole se non nel momento in cui il detective le espone.
Nel momento in cui presenti Kassandra, ad esempio, la sua ultima frase lascia molto a intendere e desta molta curiosità, poi non più soddisfatta. Probabilmente, avresti potuto seminare qua e là qualche indizio che aiutasse nella soluzione (come hai fatto quando hai parlato della comparsa in ritardo, senza l'aiuto di nessuno, di Diana). Insomma, le potenzialità, da questo punto di vista, ci sono tutte.
Ho gradito davvero tanto la soluzione "psicologica" del caso. Forse il finale sarebbe potuto essere meno affrettato, ma sinceramente trovo moltissimi punti positivi nella tua storia.
Ti faccio ancora i miei complimenti, e spero di poter leggere presto qualcosa di tuo!
Grazie ancora per la tua serietà,
GraceAvery