Ciao, eccomi qua a recensire il secondo capitolo!
Molto interessante anche questo, ma stavolta ho notato qualche piccolo errore qua e là: per esempio il verbo "compiacere" non regge il complemento di termine, ma il complemento oggetto e quindi non è corretto mettere quella "a" tra "compiacere" e "suo padre"; in una frase c'è una piccola ripetizione del verbo "raccontare"; questa invece è una mia opinione, ossia secondo me "a degli ordini" non suona particolarmente bene, potrei consigliarti di sostituire quell'espressione togliendo quel partitivo in favore di un più diretto "agli ordini", ma questo è solo un mio suggerimento e non è un errore da parte tua. Come ultima nota, l'espressione "con l'ansia alla gola" non suona secondo me tanto meglio che "a degli ordini": credo che sarebbe meglio sostituire quell'espressione con una metafora, se vuoi tenere "ansia", e magari paragonarla ad una "morsa d'ansia" o qualcosa di simile, o cambiare invece con l'espressione "col cuore in gola". Bene, ho finito con questi piccoli suggerimenti spassionati ed ora posso passare alle cose importanti: mi è piaciuto moltissimo questo capitolo in cui cominci a rivelare pian piano qualcosa ai lettori, qualcosa di interessante e tutt'altro che banale, e permettimi di dire che mi piace come dai informazioni in maniera diretta ma non troppo, stimolando altra curiosità invece che placandola; il colpo di scena con cui chiudi, per altro, mi è piaciuto e allo stesso tempo mi ha ferito: mi stavo già affezionando! Ma è un bene, perché hai raggiunto il tuo obbiettivo di stupire e non sei stata affatto banale, come avrebbe invece potuto succedere. Ottima scelta quella di presentare la scena man mano, come se autore e lettore la stessero vedendo nel momento stesso in cui si svolge, insieme alla protagonista: non sempre un narratore onnisciente è la soluzione migliore, e in questo caso sei stata tu a fare la scelta giusta. Ben fatto.
Ciao, a presto!
-- Shi
(Recensione modificata il 30/03/2015 - 11:42 am)