Dopo questa sera mi prenderai per una stalker, ma dato che sono anche io in questo fandom con il cuore ho deciso di "invadere" anche qui con una recensione.
In poche parole hai colpito nel segno con Mary. Nel gioco forse non ci si sofferma abbastanza sul suo punto di vista, le si mette la targhetta di nemico del gioco e via.
Però c'è da considerare che lei è viva, pur non esistendo nella realtà. C'è da considerare che è una bambina come Ib, nata già cresciuta in un mondo in cui i suoi compagni di giochi (la sua famiglia, in un certo senso) è composta da bambole, manichini senza testa, donne che non esistono dalla vita in giù e quant'altro.
E' una bambina "normale" e desidera avere una vita "normale", con amici della sua età.
Era disperata ed ha fatto quello che ha fatto, ma pur avendo ottenuto quello che voleva se l'è visto scivolar via dalle dita come una clessidra.
Probabilmente potrebbe uscire dal mondo dei quadri e prendere il posto di Ib o Garry, ma suppongo lei voglia mantenere la promessa - uscire insieme, oppure restare insieme.
E naturalmente ho pigiato su "Invia" dopo mezza facciata di deliri e manco mezzo complimento su come sei riuscita, a mio parere, a centrare lo stato emotivo di Mary ed il suo carattere/comportamento verso Ib e Garry (più Ib, in ogni caso).
Per cui complimenti, davvero. E' stata una bella lettura.
Ora, con permesso, torno a ricomporre i pezzi della mia calma interiore e forse smetterò di piagnucolare davanti al computer. Stupida sensibilità serale.
(Recensione modificata il 02/04/2015 - 10:38 pm) |
