Salve! Oggi sto leggendo un bel po' di fanfiction su questi due! xD Mi son piaciute tutte, compresa questa! E' profonda, seppur breve e ben caratterizzata. "Gli esorcisti ritornano all'Ordine dopo l’ennesima battaglia, piangono sui cadaveri dei loro amici, scrivono i nomi dei dispersi ma c’è ne uno che all’inizio della battaglia è andato incontro al nemico.
Il nome rimane sospeso, aleggia nell’aria e tocca le bocche di tutti “Allen Walker ”.
Gli amici lo piangono, gli sconosciuti lo commiserano, cercano di capire il perché del suo sconsiderato gesto e zitti fissano il vuoto in mancanza di una salma da ossequiare.
Gli amici lo piangono , gli sconosciuti lo rimpiangono, ma lui in un castello di vetro, in una città vuota di un’altra dimensione, lui bianco come il latte vive con gli uomini neri, i demoni lo coccolano, uno in particolare conserva un bottone sul comodino, pregustando l’eternità."
Questa parte è accuratissima e toccante! Inoltre mi piace che tu abbia citato la Moira. Complimenti!

Davvero bella mi ha preso tantissimo...il tuo modo di scriverla in maniera poetica è fantastico non vedo l'ora di leggere altre tue opere

Complimenti. Proprio un bel lavoro. Scritto molto bene, poetico. Mi ha davvero colpita, tanto da spingermi a lasciare questa mini recensione, che stranamente non ha ancora lasciato spazio al deliro più totale. Non amo particolarmente il personaggio di Allen, specialmente dopo averlo visto attraversare quella sottospecie di tempesta ormonale inflittagli in corso d'opera dalla sempre più misteriosa Hoshino sensei, eppure in questa fic l'ho sentito molto vicino, come mi succede quando leggo un qualcosa che reputo bello. Quindi ancora complimenti, aspetto altre opere revisionate :3
saluti e unicorni
easter s ♥
p.s. da classicista ho particolarmente apprezzato i riferimenti alla Moira e alle Porte Scee. Il pensiero che la mia versione di greco e D.Gray potrebbero essere collegati risulta stranamente confortante.