Seconda Classificata Pari Merito al Contest: All those days living in a blur - by _Jacaranda/Little_Cricket
Grammatica: 9.5/10
Nel complesso non ho quasi nulla da segnalare. Credo che in qualche frase occorrerebbero più virgole e ti segnalo qui sotto l’unico errore che ho riscontrato:
“…in cui si sbattono le coperte per dargli una rinfrescata”: per essere pignoli avresti dovuto scrivere “per dar loro”. Ottimo lavoro, comunque, ho avuto davvero ben poco su cui sfogarmi :)
Stile: 14/15
Credo che tu abbia saputo utilizzare uno stile molto adatto alla storia che hai scelto di raccontare. A volte è crudo, duro, con pochi fronzoli, ma anche estremamente curato e ricco, nella capacità descrittiva come nei dialoghi. Dà forma alla vicenda rendendola ancora più inquietante e drammatica proprio nel suo essere assolutamente privo di retorica o enfasi, non è ridondante, non calca la mano sull’emotività ma ugualmente rende la tragicità di grande impatto. Solo a volte l’ho trovato un po’ freddo, forse in brevi momenti in cui l’ago della bilancia pendeva più dalla parte della durezza, ma sono state fasi molto brevi: per la stragrande maggioranza, il sottile equilibrio cura e attenzione da un lato, e linearità, calma, dall’altro, ha creato un lavoro davvero ammirevole. Devo ammetterlo, la lettura a volte metteva quasi a disagio – ed è una notazione estremamente positiva che sto facendo – proprio perché il tuo stile rendeva tutto più vero e reale, come se dicesse: è la realtà, è sotto i tuoi occhi. Angoscia e disagio a volte, è vero, ma proprio questo rende il tuo lavoro stilistico assolutamente riuscito.
Originalità: 20/20
Poiché la tua storia è un’originale, ho valutato, in questo parametro, anche la particolarità dell’idea che hai avuto e non posso che darti un punteggio molto alto. Quando ho aperto per la prima volta il tuo file, non mi sarei mai aspettata di trovarci una storia di questo tipo, in riferimento a quella immagine. Motivo per cui ti meriti il massimo. Altro motivo di originalità, secondo la mia valutazione, è il colpo di scena riguardo la natura di Ty. Continuamente, nel corso della storia, c’è un oscillare tra la realtà esterna e l’animo di Alice, che trova perfetta corrispondenza, quasi apice, nella rivelazione che conclude la vicenda: trovo che sia notevole il modo in cui hai costruito la narrazione, tenendola sempre come sospesa su un filo sottile e poi lasciando esplodere al contrario un cambiamento. Come già ho accennato, è particolare anche l’associazione di questa vicenda all’immagine dei lampioni, è un modo curioso e innovativo perché arricchisce il contesto della foto, non si colloca semplicemente al suo interno. Complimenti, insomma, trovo che questo sia il parametro in cui la tua storia ha dato il meglio di sé, il suo punto forte in assoluto.
Attinenza alla foto: 18/20
Penso che tu abbia interpretato bene e in chiave originale l’immagine che hai scelto. La scena ricorre sia come atmosfera, che come “location” che, infine, nell’oggetto della pallina di vetro, per cui hai entrambi i punti bonus e un punteggio alto in questa sezione. Talvolta ho avuto l’impressione che quel momento fra Alice e Ty sarebbe apparso di più in tutta la sua centralità se fosse stata più valorizzata, ma ugualmente l’ho interpretata come una scena clou, fondamentale, della vita della protagonista. Della sua vita sia reale che interna e psicologica. Come se in quello stesso “luogo” si concentrasse sia la sua malattia che i tentativi di guarirla e forse, ma questo me lo sono immaginato io, lì dirà addio a Ty se uscirà dalla propria dipendenza, oppure lì andrà se la droga dovesse ucciderla. È molto forte, insomma, l’idea di rendere la scena dell’immagine centrale all’interno della storia e questo l’ho percepito chiaramente, anzi penso che avresti potuto far sentire quell’atmosfera ancora di più, in modo più strutturato e completo.
Gradimento personale: 8/10
Personalmente non amo moltissimo le storie che trattano di questo genere di tematiche delicate (tra l’altro secondo me potresti aggiungerlo tra gli avvertimenti) – o meglio, anche se sono sempre piuttosto circospetta nel leggerne, temendo banalizzazioni – ma la tua storia non è affatto caduta nella casistica ed è oggettivamente molto bella. Questo giudizio si deve soprattutto al tuo stile e all’originalità dell’idea, che ritengo – come ti ho già detto – il punto forte di tutto il tuo lavoro. Innanzitutto, penso che tu abbia tratteggiato bene i personaggi, sfruttando lo spazio limitato che ti era concesso per rendere molto bene due creature speculari l’una all’altra (tanto più quando scopriamo chi sembra essere Ty). Alice, in particolare, è una protagonista femminile per nulla banale o piatta, anzi, è scolpita in rilievo con grande cura e attenzione, delineandosi come una figura forte e debole allo stesso tempo, sull’orlo del baratro o quasi già sul fondo, un personaggio tragico ma davvero molto bello. Ciò che mi è mancato, o che io non sono riuscita ad instaurare con questa storia è un legame empatico abbastanza forte, un sentimento che mi legasse a essa, a parte l’angoscia molto forte che mi ha trasmesso, e che è un punto a favore. Lo so, sembrerà strano, ma quasi qualsiasi sentimento è compreso nel parametro del gradimento personale, dunque anche il disagio che a volte ho provato e motivo di complimenti. Tuttavia, non è scattato del tutto quel qualcosa, ma ciò non toglie che io abbia apprezzato moltissimo questa one shot, per lo stile, i personaggi, l’ambientazione.
Bonus: 2/2
Totale= 71.5 punti |
