Recensioni per
Le cose che rimangono
di OniceViola

Questa storia ha ottenuto 75 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
06/06/16, ore 20:19

Bello, ma la parte in cui Lucas afferra per i capelli il padre ho dovuto leggerla un paio di volte per capire la sequenza temporale. Non condivido l'idea che il coltello sia l'arma dei vigliacchi.
L'immagine del comandante vecchio e solo davanti alla scacchiera è fantastica.

Recensore Veterano
19/02/16, ore 15:09

Ciao, finalmente passo a lasciare il giudizio come recensione, grazie ancora per aver partecipato al contest.
Fabi


Grammatica e sintassi: 9,7/10 punti

La parte grammaticale non presenta errori di rilievo, c’è giusto qualche spazio di troppo (per esempio prima di un punto esclamativo nella prima parte della storia).

Ho accettato espressioni come “Lucas lo sa di aver sbagliato”, considerandole dei rafforzamenti dei pensieri dei personaggi che hai analizzato, nonostante non siano espressioni molto adatte ai testi scritti.

Peccato per il disordine nei dialoghi, che ho considerato un problema più stilistico che altro.




Stile: 8.5/10 punti

Il tuo stile in questa storia è composto da frasi brevi e spezzate, è fatto di ripetizioni e di espressioni che in genere non si trovano in un libro stampato, ma più che altro nel parlato.

Io l’ho trovato adatto al contesto strettamente introspettivo del racconto.

Il lessico è diretto, adatto al contesto.

C’è un po’ di confusione nella gestione dei dialoghi, infatti più di una volta hai aperto con le virgolette alte e chiuso col trattino, e qualche altra leggerezza, come le e accentate maiuscole che a volte hanno l’apostrofo, mentre altre volte sono scritte correttamente.
Niente di grave, comunque.



Originalità: 5/5 punti

Non frequento il fandom, ma questa scena mi è parsa interessante, sia per il modo nel quale hai fatto interagire i personaggi che per le considerazioni sugli eventi che conosciamo dalla serie.

Ti ho dato punteggio pieno per questi motivi.



Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 punti

Lucas è ‘il cattivo’, Skye nasce come personaggio complicato, perché è combattuta tra il desiderio di salvare sua madre e il sentimento che evidentemente prova per Lucas e la voglia di fare la cosa giusta, esponendo se stessa e rischiando di uccidere sua madre. Sono due personaggi dal rapporto difficile, e insieme al capitano Taylor in questa storia sono tratteggiati con cura, con poche parole che vanno dritte al punto e che ci portano a capire i loro pensieri e a comprendere quanto sia difficile per tutti loro la situazione che stanno vivendo.

Ti faccio i complimenti per la caratterizzazione.



Sviluppo della trama: 5/5 punti

La trama è ben sviluppata. Dal punto di vista del susseguirsi delle azioni non è molto complicata, ma è gestita in modo ottimale; la parte introspettiva è molto ben descritta e curata, con il tuo stile hai reso il lettore quasi parte della storia.



Gradimento personale: 0,9/1 punto

Avevo questa serie in lista d’attesa già da troppo tempo, praticamente da quando è uscita.

Mi è molto dispiaciuto per come è andata, perché secondo me aveva un grandissimo potenziale, vista l’idea di partenza, che però è stato sfruttato in modo poco convincente, senza puntare sui punti di forza del viaggio indietro nel tempo e concentrandosi invece in ambiti che mi aspettavo sarebbero stati trattati meno, se non per niente.

La tua storia ha preso quel che anche secondo me c’era di buono in questa serie: Lucas è uno dei personaggi meglio caratterizzati e in coppia con Skye mi piace moltissimo. Mi sono piaciuti anche i rimandi a quello che conosciamo della serie, che hanno contribuito alla caratterizzazione dei personaggi.

Complimenti e grazie per aver partecipato.



Utilizzo degli elementi scelti: 5.5/9 punti.

Onestamente non ho capito molto bene perché tu non mi abbia dato i tuoi prompt, ma è andata così e credo che alla fine quello che si cerca in un contest (oltre alla vittoria, che interessa più o meno) sia un’opinione si ciò che si presenta e la mia opinione è più che positiva, perché sei riuscita a raccontare un momento tutt’altro che semplice in modo emozionante, direi.

Mi spiace per questo punteggio, ma non potevo darti più di così.

Totale: 44,6/50

Recensore Veterano
30/11/15, ore 12:59

Undicesima classificata al contest The perks of being in a relationship
Grammatica e sintassi: 14/15 
Stile e lessico: 13/15 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 6/10 
Rispetto del tema: 5/10 
Caratterizzazione dei personaggi/IC/Attinenza al fandom: 25/30 
Eventuale bonus: +1 
Totale: 64/80 +1 
Grammatica e sintassi: 
Grammatica e sintassi sono davvero ottime: sono impeccabili, perché non ho individuato alcun errore, di nessun genere. Hai fatto un ottimo lavoro di revisione, e non posso che farti i complimenti per questo: bravissima! 
Tuttavia, la punteggiatura risulta un pochino “confusa”, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi: ho notato che tendi a “mischiare” un pochino i segni di punteggiatura, e questo dà alla storia un aspetto meno professionale. Ad esempio, nelle battute di apertura della storia apri il dialogo con le virgolette e lo chiudi con i trattini. Sarebbe meglio evitare, e utilizzare direttamente solo le virgolette, per rendere la storia più “precisa”. 
Stile e lessico: 
Riguardo allo stile ho notato immediatamente una cosa eccellente, in questa storia: compi scelte stilistiche particolarmente audaci, sperimentando nella costruzione delle frasi. È una cosa ottima, davvero efficace. Infatti, trovo davvero ben riuscite le scelte compiute: lo stile ha un tocco più personale, più riconoscibile, e questo rende la storia molto più interessante di quanto lo sarebbe stata altrimenti. Si vede che in questa storia hai “osato” un po’, con uno stile un po’ più elaborato e sperimentale, e il risultato è davvero ottimo. 
In generale, compi scelte particolarmente adatte al momento narrato, riuscendo a costruire anche tramite lo stile un’atmosfera coinvolgente. 
Tuttavia, lo stile non risulta ancora del tutto armonioso, nel senso che le frasi risultano comunque un po’ “spezzate” e prive di un ritmo ben preciso. Non sono del tutto equilibrate, e la lettura non procede sempre in modo totalmente scorrevole, ma in ogni caso la storia risulta evidentemente ben scritta. 
Le frasi tendono tuttavia ad essere un pochino troppo brevi, in generale, e nonostante questo sia davvero ottimo nei momenti di maggiore tensione, perché accresce il coinvolgimento del lettore, alla lunga risulta un pochino pesante, perché incrina il ritmo della lettura. 
Le scelte lessicali vanno di pari passo con lo stile: anche sotto questo punto di vista, hai saputo rischiare, e il risultato è davvero buono. Hai variato con il lessico, attingendo a un vocabolario ampio e vario che mostri di saper gestire con abilità e buon senso, e ne risulta un lessico adatto al tono della storia e intrigante. 
Risulta un pochino pesante la prima battuta pronunciata da Lucas: il discorso che fa al padre è un po’ lunghetto, soprattutto perché è da leggersi quasi tutto d’un fiato, formulato così. È ottima l’idea di mandare a capo, perché così non risulta troppo compatto, ma questo fa perdere un po’ l’idea della battuta, almeno a un primo impatto. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 
La storia ha delle ottime premesse, ma risulta un po’ dispersiva. Purtroppo, questo capitolo, pur avendo il potenziale per reggersi da solo, separato dalla storia principale, non ha ancora tutta l’autonomia necessaria per essere una storia “a sé”. Ha ottime potenzialità, ma risulta ancora un po’ incompleto. Manca un vero e proprio filo conduttore ben definito, anche se l’idea del tema dell’errore è un ottimo spunto di partenza. 
Personalmente, non trovo totalmente convincente l’inserimento delle foto nella storia. Non è professionalissimo, e rovina un po’ il primo impatto che si ha guardandola. Inoltre, personalmente lo trovo superfluo: il lettore dovrebbe aver presente l’aspetto di ciascuno dei personaggi, e nel caso non lo avesse presente potresti linkare le foto nelle note, piuttosto che inserirle nella storia. Oppure, sarebbe ancora meglio descrivere nella storia, nel caso lo ritenessi necessario, la scena e l’aspetto del personaggio in quel momento specifico (solo se serve per la scena, però, altrimenti risulta superfluo). Altrimenti, potresti omettere totalmente la descrizione fisica, se non è rilevante per la scena (naturalmente, nel caso il personaggio avesse un’espressione particolare o qualcosa nel suo aspetto fisico che serve per far capire la situazione, ad esempio se fosse sporco oppure ferito, la descrizione diventerebbe essenziale). 
Anche l’indicazione del cambio di punto di vista non è bellissima, da vedersi: anche in questo caso non risulta professionale fino in fondo, a una prima occhiata, soprattutto perché in questo capitolo in particolare i vari POV sono molto corti. Personalmente, non condivido l’idea di cambiare così spesso punto di vista, poiché fa sembrare la storia un po’ troppo frammentata. Forse, un capitolo un pochino più compatto sarebbe risultato più piacevole da leggersi a sé, poiché in questo caso viene presentato come “staccato” dalla storia, per il contest. Avere un solo capitolo con cambi di POV dopo poche righe risulta un po’ confusionario, e fa sì che il senso della storia si smarrisca un po’. 
Inoltre, poiché non utilizzi la prima persona ma la terza, indicare il cambiamento di POV risulta superfluo. Dato che usi un narratore esterno, potresti tranquillamente cambiare “focus” senza specificarlo, poiché si riesce perfettamente a capire che l’attenzione si è spostata da un personaggio all’altro anche senza indicazione esplicita. Se avessi usato un narratore interno sarebbe stato diverso, ma in questo caso specificare risulta ridondante. 
Nel caso volessi indicare che si ha un leggero cambiamento nel focus del paragrafo, potresti semplicemente separare i paragrafi andando a capo, mettendo un asterisco e poi andando di nuovo a capo, come fanno molti, oppure semplicemente lasciando una riga vuota. In questo modo non daresti l’impressione di aver “saltato” da un personaggio all’altro e la storia avrebbe un aspetto più curato e preciso. 
Ho trovato efficace l’idea di dare un punto di vista esterno sul rapporto fra Nathaniel e Lucas, raccontando brevemente il loro rapporto visto dai presenti, perché è un’idea piuttosto innovativa e per questo molto, molto interessante. 
Rispetto del tema: 
Il brevissimo excursus riguardo alle motivazioni che probabilmente hanno spinto Skye ad avvicinarsi a Lucas è davvero brillante: l’ho adorato. Credo che sia il punto di forza di tutta la storia, poiché è credibile e formulato in modo naturale e interessante. È una considerazione davvero intelligente, oltre ad essere plausibile, e aggiunge profondità all’analisi del loro rapporto. Purtroppo, è brevissimo. Dura davvero poche righe, e questo è un vero peccato, perché aveva un enorme potenziale. Avresti potuto farne il fulcro della tua storia, la base su cui tutta la narrazione si reggeva, e il risultato sarebbe stato spettacolare. Purtroppo, questo passaggio dalle grandissime potenzialità viene liquidato piuttosto velocemente, e si perde nella storia. 
Storia che, in realtà, va un po’ fuori tema. È vero, indubbiamente ci sono accenni alla relazione fra Lucas e Skye, ma sono, appunto, poco più che accenni. Si parla di loro, si capisce che c’è qualcosa fra di loro, ma il focus non è sul loro rapporto. La relazione viene relegata un po’ ad essere il “contorno” della storia, rimane sullo sfondo, e per questo l’attinenza al tema non è totale. Non è che l’argomento non sia presente, ma risulta poco approfondito, in generale, perché la storia verte principalmente su altri argomenti, che “rubano la scena” alla relazione. 
Inoltre, un altro spunto ottimo sarebbe stato il paragone fra il rapporto padre-figlio fra Lucas e Nathaniel e quello fra Lucas e il bambino che Skye aspetta da lui. Sarebbe stato molto più in tema, oltre che davvero interessante. 
Caratterizzazione dei personaggi/IC/Attinenza al fandom: 
I personaggi sono senza ombra di dubbio IC, su questo non si discute. Dimostri di saperli muovere in modo sapiente e intelligente, avendo ben presente i legami che uniscono ciascun personaggio con gli altri e saper mostrare bene come ciascuno si rapporta con il mondo in cui vive. Dimostri anche un’ottima conoscenza della personalità di ognuno, poiché ciascuno risulta assolutamente fedele alla serie (cosa per nulla facile, considerando che nel telefilm i personaggi non erano molto approfonditi, in linea di massima). La lealtà alle loro personalità originali, insomma, è massima. 
Tuttavia, la caratterizzazione risulta a volte un po’ “debole”, pur essendo realistica. È precisa, ma non sempre coinvolgente: i personaggi tendono a risultare un pochino scialbi, un pochino sottotono, e questo fa sì che la situazione in sé, che invece riesci a costruire in modo coinvolgente e completo, rubi un po’ la scena all’approfondimento psicologico. Per questo, la caratterizzazione rischia di passare un po’ in secondo piano, mentre i personaggi dovrebbero essere i pilastri che reggono la storia. Inoltre, le battute nella prima parte della storia risultano un po’ artificiali, poco naturali, e questo rappresenta un’occasione persa per rafforzare la caratterizzazione attraverso i dialoghi. Invece, il dialogo finale fra Skye e Nathaniel è splendido: è naturale, con un ottimo ritmo, realistico. È davvero eccellente, poiché in quel passaggio si riesce proprio a “sentire” il lavoro fatto con la caratterizzazione. Anche i passaggi introspettivi sono molto buoni: sono approfonditi e plausibili, sempre fedeli all’originale. Si perdono un po’ nella storia, tuttavia, perché spesso i ragionamenti si interrompono e non sono portati avanti fino in fondo, o sono “spezzati”. 

Recensore Master
13/05/15, ore 16:38

Sei migliorata molto, bello questo capitolo e anche i dialoghi. Continua così. A presto! Ladyhawke83

Recensore Junior
18/04/15, ore 16:28

Ciao Onice, rieccomi^^
Il monologo iniziale fa molto villain :D
Bella la multifocalità di pensiero della folla, mi piace^^
Nate, caro Nate, non è che puoi piangere lacrime di coccodrillo adesso. Farci una pensata prima no, eh?
E a chi tocca raccogliere i cocci, se non alla povera Skye. Noi donne siamo una spanna sopra gli altri u.u
Meno male che poi anche il caro Nate cerca di ravvedersi.
C'è solo qualche infame typo quà e là, niente di grave^^
Per il resto direi che va meglio, la struttura è migliorata e stai riuscendo a creare uno stile. È solo questione di continuare a scrivere, incaponirsi e resistere.
Brava Onice ;)
Alla prossima!

blejan